Fioccano ancora personali per i gialloblù tra Modena e Milano

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Modena e Milano sono state in questo fine settimana le sedi di gara che hanno visto protagonisti gli atleti gialloblù. Tanti, come sempre, i risultati di spessore tecnico per i portacolori della Fratellanza che stanno crescendo di condizione, mirando a raggiungere il top per gli appuntamenti dedicati ai titoli tricolore e agli Scudetti 2021.

Modena, tante gare e molti risultati di spessore tecnico
Nei 100 metri buona la gara di Andrei Zlatan che ha chiuso al secondo posto con 10”54, un po’ più lento rispetto al tempo di accredito ma comunque un buon riscontro per iniziare la stagione. Quarto posto in una gara tiratissima, invece, per Freider Fornasari con un bel 10’’59, mentre al nuovo personale è arrivato Alessandro Ori, primo della seconda serie e quinto in classifica con 10’’71. Fratellanza in vetta, invece, tra le donne con Laura Fattori più veloce di tutti in 11’’80. Sul giro di pista personal best per Lorenzo Lamazzi che nonostante la preparazione della stagione affrontata a Pavullo e non a Modena è riuscito a realizzare il suo miglior tempo di sempre alla seconda gara affrontata nel 2021. Il crono finale di 48”85 gli è valso il quinto posto, sesto Luca Calvano in 49”23, ottavo Michel Petillo in 49”78. Nella gara femminile successo di Anna Cavalieri che ha saputo gestirsi in maniera regolare dimostrando una buona tenuta nel finale e chiudendo in 56”26 al primo posto. In batteria con lei anche una coraggiosa Irene Pini che ha dimostrato di avere un buonissimo avvio, accusando leggermente nel finale, ma riuscendo comunque a fermare il cronometro a 56”62 al quarto posto in una gara popolatissima con ben 61 partecipanti. Tra gli altri crono da segnalare anche l’ennesimo primato italiano per Lucia Teresa Pollina, master della categoria SF45 che ha chiuso nona assoluta in 58’’29.

Nella velocità ad ostacoli, sui 400 metri, vittoria per il ravennate gialloblù Alberto Montanari in 52”73, secondo posto per il sanmarinese Andrea Ercolani Volta in 53”29. Quarta Lisa Martignani tra le donne in 1’02’’59. Sui 110 maschili, invece, si conferma Nicholas Laudati con il quarto posto in 15’’57.

Passando al mezzofondo, nei 1500 bella gara di Gianmarco Accardo che si è migliorato ancora una volta realizzando il personal best in 4’04”19 che gli è valso il sesto posto. Dodicesimo, invece, Edoardo Bruzzi in 4’10”13. Nei 1500 femminili gara in fuga per la piacentina Emma Casati, insieme alla Pierli, mentre nelle retrovie le gialloblù Margot Basile, Aurora Imperiale e Chiara Casolari hanno provato a rimontare e la Casolari era sul punto di recuperare sulle sue fuggitive quando uno strappo al polpaccio l’ha costretta a ritirarsi dalla gara a 150 metri dal traguardo. Peccato perché il passaggio in 3’12” al chilometrò avrebbe davvero promesso bene. Quinta piazza per Margot Basile in 4’47”95 e sesta con una gara di spessore Aurora Imperiale con il record personale di 4’48”21, decima Lara Gualtieri in 4’58”92.

Nei 3000 metri siepi grande rientro alle gare con la maglietta gialloblù per il pavullese Simone Colombini, che in ripresa da un periodo di stop ha portato a termine una gara su ritmi regolari. Bene per lui l’attacco dell’ostacolo e anche l’ultimo giro finale che lo ha portato a chiudere al terzo posto in 9’19”90 realizzando anche il minimo richiesto per la partecipazione ai campionati italiani assoluti. Sfortunato il pavullese Gianmarco Ronchetti che è caduto all’ultima riviera compromettendo il crono finale di 9’49”52.

A chiudere il programma delle corse le staffette con tanti quartetti gialloblù che hanno riscontrato alterne fortune. Nella 4×100 uomini sono gli errori in fase di cambio a fermare i protagonisti di casa, in particolare le due formazioni più accreditate entrambe uscite dal settore dedicato. Decisamente meglio le due 4×400 con il successo di Ori, Lamazzi, Calvano e Montanari in 3’13’’11. Al femminile, invece, si è cimentata nel miglior quartetto targato Fratellanza anche Raphaela Lukudo, che ha rinunciato a disputare la gara individuale sui 100 metri. Per le modenesi successo in 3’43’’25 in una gara conclusa proprio dall’atleta che ora veste i colori dell’Esercito e che nelle precedenti frazioni aveva visto protagoniste Pini, Martignani e Cavalieri. Entrambi i tempi sono anche i nuovi record sociali della specialità.

Per quanto concerne i salti il prestigioso Memorial Ansaloni, nel salto triplo, non vedeva in gara gialloblù e la vittoria è andata a Daniele Ragazzi, portacolori della Virtus Emilsider Bologna, con 15,15 metri. Per la Fratellanza ennesimo successo di Jacopo Mussi nell’asta, con assalto fallito alla misura di 5,10 metri, mentre nel salto in alto ha chiuso quinta Anna Bondi con 1,62 metri. Nel lungo bel ritocco di personale per Bianca Mantovani, quarta con 5.65 metri e ottava l’allieva Giulia Bernardi miglioratasi a sua volta con 5.39 metri che va tre centimetri oltre il precedente primato.

Nel lancio del peso Sauro Malagoli ha scagliato l’attrezzo a 12,98 metri piazzandosi al quarto posto. Ottavo Liam Anderlini con 10,64 metri e nono anche nel lancio del martello con 33,20 metri. Nel lancio del disco settimo posto e 36,32 metri per Evan Incalza. Nel lancio del peso femminile vittoria per Lucy Omovbe con la misura di 12,07 e sempre per lei anche il quarto posto nel lancio del disco con 32,68 metri. Nel lancio del martello bene Camilla Montemarano quinta con 38,22 metri. Infine il giavellotto con Emanuela Casadei che festeggia la vittoria grazie ad un notevole 48.95 metri nel giavellotto.

A Milano passerella per Cordazzo, Gavioli e Vercalli
All’Arena di Milano passerella di prestigio ieri per tre componenti della squadra femminile gialloblù. Due i successi a partire dai 1500 femminili con la Junior Giulia Cordazzo che ha tagliato il traguardo davanti a tutte le rivali migliorando il personale grazie al tempo di 4’29’’94. Nel salto triplo, invece, il forfait di Dariya Derkach ha spianato la strada a Costanza Gavioli che ha bissato il successo di Mantova della scorsa settimana imponendosi questa volta con una misura leggermente inferiore. Per lei il salto migliore è il terzo a 12,66 metri. Infine la campionessa italiana indoor della categoria Junior sugli 800 metri, Francesca Vercalli, che ha battagliato con le più esperte rivali della prima serie conquistando il quarto posto finale in 2’15’’33.

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