Trofeo Liberazione vincono Campioli, Rubbiani, El Houdni e Serra

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-Modena-

E’ stato un Trofeo Liberazione che ha regalato tante emozioni. Quelle sensazioni che solo il ritorno alle gare sa dare, la voglia di tutti gli atleti di rimettersi in gioco e testare la condizione. Inoltre non sono mancate gare avvincenti che hanno appassionato il numeroso pubblico presente in tribuna al Campo Scuola. La pedana dell’alto ha accolto una gara di eccellente fattura con Filippo Campioli a trascinare un gruppo di giovani di assoluto interesse. La misura di 2.12 ha messo fuori gara Luca Morandi (Fratellanza) anche se il terzo tentativo non era male. Stessa sorte a 2.15 per Giuseppe Carollo che ha sfiorato il record personale. Il primato è arrivato per Ferrante Grasselli (Fratellanza) bravissimo a valicare 2.15 con un salto abbondante. A 2.18 sono rimasti in gara Grasselli e Campioli con Filippo che ha superato la misura al primo salto mentre per Ferrante è il tallone del piede a far cadere l’asticella nel terzo salto che sembrava già fatto. Campioli, rimasto solo in gara, ha messo l’asticella a 2.21 saltato al primo tentativo, e poi a 2.25 con due salti sbagliati (di cui l’ultimo non era male). “Sono in ritardo di condizione- le parole di Filippo- è un mese che non saltavo in allenamento, e la gara di oggi è voluta essere un allenamento speciale. Spero presto di rientrare sulla strada giusta e di ritrovare la condizione per poter saltare bene. Purtroppo oggi la tecnica non era buona ed a 2.25 mi sono accorto che la caviglia era troppo sotto sforzo quindi ho deciso di concludere la gara”.

Esordio molto positivo per Matteo Rubbiani, che nella pedana del salto con l’asta ha vinto con la misura di 5.42. E’ una misura già molto importante, soprattutto perché la condizione non è ancora al massimo e quindi ci sono buone prospettive per potersi avvicinare ai 5.60 che Matteo non è ancora riuscito a saltare in carriera. Rubbiani ha poi tentato di avvicinarsi al primato personale mettendo l’asticella a 5.52 anche se i tre tentativi sono stati sbagliati. Podio tutto modenese nell’asta con il 2° posto di Mirko Po (4.60) e Mattia Murano (4.40).

Non ha fatto sconti Kevin Menzani che sui 400 ha confermato il suo feeling col Trofeo Liberazione. Se l’anno scorso ottenne il personale di 48”22, prima di cadere in un infortunio che gli ha compromesso tutta la stagione,  quest’anno è arrivato il nuovo primato di 48”05. Ormai il muro dei 48secondi ha le ore contate e Kevin può anche essere soddisfatto per aver già ottenuto il minimo per i Campionati Italiani Assoluti. Nel giro di pista primato anche per lo junior Ayoub Akil che ha corso in 49”62 migliorando il vecchio primato di 49”67, mentre Mohamed Moro ha fermato il cronometro in 50”03.

Nei 1500 vittoria autoritaria di Yassine El Houdni che ha interpretato molto bene la corsa, tenendo il ritmo alto anche in quei momenti in cui il gruppo stava rifiatando. Più volte in testa alla corsa, Yassine ha poi trovato lo spunto finale per staccare avversari importanti come Matteo Villani ed i gemelli Samuele ed Dini, fermando il cronometro nel tempo di 3’50”66, 5° Matteo Villani con 3’51”93, e 10° posto con primato personale per Riccardo Tamassia con 3’59”12 per la prima volta sotto il muro dei 4minuti.

Nella gara di getto del peso, ha messo il primo tassello di stagione Giacomo Drusiani, con un secondo posto e la misura di 15.07. Da segnalare la continua progressione del modenese che entrato in gara con un 14.22 è poi riuscito a migliorarsi in ogni lancio, con le ultime due misure di 15.02 e 15.07.
Bene poi Riccardo Serra che ha iniziato la stagione con la vittoria nella gara del salto in lungo ed il miglior salto a 6.92, in una giornata dove le rincorse erano molto compromesso dal vento che girava continuamente.
Dalla gara dei 100 è arrivato uno dei risultati migliori della giornata con Mario Brigida che si è involato fermando il cronometro in un eccellente 10”42. Per i modenesi 11”19 per Gerald Ogueze, lontano dalla sua migliore condizione, mentre bene lo junior Davide Miani che ha eguagliato il suo personale di 11”25, mentre tra i più giovani ottimo esordio di Lorenzo Menegazzo che ha corso in 11”68.

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