Indoor, Fratellanza al top fra Ancona, Modena e Parma

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Fine settimana denso di appuntamenti quello appena concluso per la Fratellanza. Tra Ancona, Modena e Parma sono arrivati ottimi risultati da tutte le categorie in attesa del primo weekend tricolore che fra pochi giorni vedrà scendere in pista ad Ancona i protagonisti delle categorie Junior e Promesse.

Ancona, ottimi segnali da velociste e Romani
Due giornate di gare particolarmente interessanti per atleti e atlete della Fratellanza che sono scesi in pista in terra marchigiana. Ieri è stata la volta delle giovani in particolare a partire da Emma Martignani che si è cimentata nuovamente sugli 800 firmando un ottimo personale in 2’16”47 che le è valso il nono posto assoluto. Nei 60 ostacoli Allieve, invece, non è riuscita a terminare la gara Alessia Soukhomazov, mentre Vittoria Tonioni si è piazzata quattordicesima in batteria con 9”80 e si è migliorata in Finale 2 piazzandosi terza, quindi undicesima assoluta, in 9”68. Per quest’ultima in programma anche la gara di salto in lungo chiusa all’ottavo posto con 5 metri. Buone notizie anche tra le grandi per Sandra Milena Ferrari che ha chiuso seconda in batteria e in finale i 60 ostacoli avvicinando il personale con 8”60 e poi scendendo a 8”73 nella prova che assegnava la vittoria. Infine rappresentate anche le categorie Master da Jorge Vasquez che sugli 800 si è piazzato ottantanovesimo nella gara assoluta con 2’34”00.

La sessione mattutina della domenica, invece, è stata dedicata alle staffette 4×200 con la vittoria del quartetto Promesse targato Fratellanza e composto da Irene Pini, Alessia Baldini, Alessandra Morandi e Lisa Martignani che ha fermato il cronometro sul tempo di 1’41”89. A chiudere il trio sul podio la squadra Allieve gialloblù formata da Alessia Soukhomazov, Emma Martignani, Chiara Cappi e Vittoria Tonioni che con il tempo di 1’47”15 ha anche strappato il pass per i campionati italiani di categoria.

In chiusura la seduta pomeridiana con la folta pattuglia delle staffettiste impegnata sulla distanza preferita ovvero i 400 metri. La migliore è Anna Cavalieri sesta in 55”41, poi dodicesima e tredicesima Alessandra Morandi e Lisa Martignani rispettivamente in 56”65 e 56”79. Alessia Baldini è diciottesima, invece, in 57”37 e Irene Pini ventitreesima in 59”15. Tra le più giovani della categoria Allieve si è cimentata Laura Brighi, settantaquattresima assoluta in 1’08”08. Nella prima serie sulla distanza, infine, sono state impegnate le protagoniste azzurre della distanza tra cui Raphaela Lukudo che si è piazzata quinta in 53”50. Per completare il programma delle corse si è cimentata sui 60 piani Chiara Cappi, Allieva che in batteria ha realizzato il venticinquesimo tempo assoluto in 7”96 ed in finale 4 ha sbaragliato la concorrenza fermando il cronometro su un ottimo 7”81 che vale il suo nuovo personale.

Nelle pedane da segnalare la vittoria di Nicole Romani nel salto in alto con la misura di 1,83 metri, nuovo personale a livello Indoor. Impegnato nel lancio del peso, infine, Lorenzo Puliserti che ha chiuso quarto con miglior lancio a 14,19 metri.

Padova, niente da fare per Filippi sul miglio
Debutto complicato per Giovanni Filippi che ha aperto la sua stagione prendendo parte alla gara, poi rivelatasi velocissima, ad invito sul miglio che ha visto Pietro Arese, torinese delle Fiamme Gialle, cancellare il primato italiano che resisteva da 50 anni sulla distanza. Il portacolori della Fratellanza ha galleggiato nelle zone centrali del gruppo nei primi tre giri, poi si è progressivamente allontanato dai migliori dopo un repentino cambio di ritmo che ha sgranato il plotone per poi fermarsi al termine del quinto giro. Diversi, ben cinque, gli atleti che come lui non hanno terminato la gara.
Sempre a Padova in gara diversi rappresentanti delle categorie Master gialloblù a partire dal neo over 35 Bokar Badji che sui 200 si è piazzato ottavo assoluto in 22”56.

Modena e Parma, cinque titoli regionali
Fine settimana intenso anche fra Modena e Parma in primis con le gare valide per i titoli regionali Allievi, Junior, Promesse. In quest’ultima categoria, nell’impianto di via Piazza, si è laureato campione dei 60 ostacoli Yoro Menghi, specialista delle prove multiple che ha chiuso davanti a tutti in 8”67 dopo il quarto posto in batteria in 8”97. Nelle rimanenti gare il migliore è stato Mattia Cremaschi sui 60 piani Junior, quinto in 7”10 dopo il 7”08 e quarto posto in batteria, ma medaglia d’argento in quanto ai primi tre posti si sono classificati tre atleti da fuori regione. Al femminile la migliore gialloblù è Alessia Reami, ventiseiesima in 8”98. Tornando alle Promesse è sesto assoluto e quarto per la gara regionale Riccardo Valentini in 7”05 e primo in Finale 2 con il medesimo tempo Justice Martin. Nella medesima prova terzo Alberto Montanari, specialista dei 400 con e senza ostacoli, in 7”16. Infine gli Allievi con Joseph Panford quarto in Finale 2 con il tempo di 7”33. Negli ostacoli ottavo Gregorio Taglini in 9”55.

Altre vittorie, poi, sono arrivate a Parma in particolare nel lancio del peso con il titolo Allieve conquistato da Agata Baldini grazie al nuovo personal best con la distanza di 11,89 metri. Tra le Promesse, invece, si impone la ‘solita’ Lucy Omovbe con 12,21 metri. A completare il poker di vittorie, infine, sono Benedetta Merzi nel triplo Juniores con il nuovo personale di 11,53 metri e Cesare Taglini negli 800 Allievi in 2’09”71. Entrambi non hanno concluso la gara assoluta al primo posto, ma si sono rivelati i primi atleti della regione. Sempre rimanendo tra gli Under 18 non sono mancati altri podi con Samuele Vecchi secondo nell’asta con 3,60 metri così come Matteo Cocconi con 11,99 nel triplo. In campo femminile, invece, gara non delle migliori nell’alto per Bheatrisha Purboo che non va oltre 1,35 metri ed è sesta assoluta, quinta a livello regionale. Quinta complessiva, ma bronzo regionale Ilaria La Martina nel salto con l’asta con 2,95 metri davanti alla compagna di squadra Mariasole Carpenito.
Terzo gradino del podio tra gli Junior anche per Davide Silvestri nei 400 con 57”27 e Cecilia Rubino con 1,49 metri nell’alto in una gara in cui l’hanno preceduta altre due atlete, ma provenienti da fuori regione.

Parma, Storti vince la prima prova dei campionati invernali di lanci
A Parma si è gareggiato anche per la prima prova dei campionati invernali di lanci e all’appuntamento si è presentato in buona forma Matteo Storti, classe 2003 mantovano al secondo anno con i colori gialloblù. Il giovane si è cimentato nella gara del disco Promesse realizzando la misura di 45,05 metri che è risultata la migliore complessivamente anche considerando la gara assoluta.

Le gare giovanili
A completare il programma del fine settimana le gare giovanili che si sono tenute sempre a Parma e Modena. Nel primo impianto si sono sfidati Cadetti e Ragazzi con tanti atleti provenienti anche da fuori regione ad alzare il livello tecnico delle sfide. Per quanto riguarda la Fratellanza da segnalare tra le Cadette il secondo posto di Rita Manfredini nei 60 ostacoli in 9”20 e della staffetta 4×160 metri composta da lei stessa in seconda frazione oltre ad Emma Atti in prima, Angelica Balboni in terza e Ginevra Vacirca in quarta. Per il quartetto gialloblù il tempo è di 1’31”10. La Balboni ha gareggiato anche sui 200 piani conquistando il tredicesimo posto in 29”19.
Due secondi posti anche nella categoria Ragazzi a partire da Daniel Milo che sui 600 metri ha chiuso in 1’43”84 dietro al toscano Giorgio Masi della Giglio Rosso Firenze che lo ha preceduto di meno di un secondo. Stesso piazzamento in 1’33”87 per la staffetta 4×160 che vedeva lo stesso Milo in terza frazione con Thomas Boja in prima, Francesco Reami in seconda e Antonio Esposito in quarta. Per quest’ultimo da segnalare anche il quarto posto sui 60 piani in 8”23. Al femminile seconda anche Emma Rambaldi sulla medesima distanza in 8”62.

Infine la pista di via Piazza che domenica ha ospitato la prima rassegna provinciale dedicata agli Esordienti di questa stagione. Le tre categorie dei più piccoli si sono sfidate al maschile e al femminile sulla velocità ed in particolare sulla distanza dei 40 metri, ma anche nel salto in lungo. A recitare una parte importante, ovviamente, la rappresentativa targata Fratellanza un po’ in ogni fascia d’età.

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