Fratellanza super a Firenze. Nove medaglie per gli junior e promesse. Zlatan è campione italiano nei 200 junior

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Si sono conclusi a Firenze i campionati italiani junior e promesse che al “Ridolfi” hanno visto la Fratellanza centrare un bottino di nove medaglie e tanti piazzamenti top 10. Notevoli i primati personali ottenuti dai ragazzi in gara, merito anche dei tecnici che hanno programmato al meglio l’appuntamento toscano.

Zlatan: oro nei 200. È Alexandru Zlatan il nuovo campione italiano junior nei 200 metri. Dopo aver centrato l’argento nei 100 metri con il tempo di 10”46, il portacolori della Fratellanza 1874 ha messo in fila tutti gli avversari nella distanza doppia. Dopo una partenza davvero veloce Zlatan si è presentato sul rettilineo finale con qualche metro di vantaggio. Il finale però è al cardiopalma con  l’avversario Marchei che negli ultimi dieci metri si è riportato sotto finendo ad un solo centesimo dal reggiano. Grande entusiasmo per il giovane classe 98’ che ora potrà concentrarsi sugli europei under 20 che si terranno a Grossetto dove l’atleta di origine rumena prossimo al giuramento ed alla nazionalità italiana, ha il minimo nei 100 e nei 200 e potrà correre anche la 4×100 con i colori azzurri.

Modena: un argento che sa di oro. Una gara quasi impeccabile ha visto Sara Modena uscire a testa alta dalla pedana del salto in alto junior dopo aver centrato il nuovo record personale di 1,76 ed aver tentato il minimo per gli europei (1,78) purtroppo fallito. Un solo rammarico, quel primo errore a 1,76 che le ha impedito di vincere la gara andata a Giorgia Niero che invece aveva superato al primo tentativo l’asticella. Sara ha così festeggiato appendendosi al collo l’argento in una gara davvero molto avvincente.

De Berti: argento e minimo per gli europei. Sicurezza e determinazione hanno proiettato in chiave azzurra Michele De Berti che ha ottenuto l’argento negli 800 metri. Dopo una batteria dove Michele aveva dimostrata di stare benissimo, in finale la conferma è stata data dal cronometro che è sceso di un secondo. Tanto infatti il miglioramento di De Berti che ha ottenuto il tempo di 1’51”13 centrando il minimo per gli europei under 20, con un finale di corsa che lo ha visto terminare in quarta corsia per farsi spazio tra gli avversari.

Purboo e Vendrame: 2/3 del podio. Doppio podio made in Fratellanza nel salto in alto promesse dove i due atleti allenati da Giuliano Corradi, hanno centrato il bersaglio. Kelvin Purboo ha confermato di esserci vincendo la medaglia d’argento valicando l’asticella a 2,09 sbagliando poi  un tentativo a 2,12 e due assalti al record personale a 2,14 . Exploit di Marco Vendrame che invece ha centrato una gara superba migliorando di 6cm e portando il primato personale da 2,00 a 2,06, misura che gli ha permesso di salire sul terzo gradino del podio.

Giacobazzi: un 5.000 d’argento. Alessandro Giacobazzi ha portato a Pavullo un altro metallo che si aggiunge al suo prezioso palmares. Nei 5.000 promesse il gruppo resta compatto sino al suono della campanella dove Ettaqy annichilisce la concorrenza partendo come una freccia alla campana (14’28”76). Non sono ritmi che specialisti orientati ai 10.000 metri come Alessandro Giacobazzi possano digerire senza problemi. Così Alessandro ha concluso al secondo posto battendo in volata il forte Riva, con il tempo di 14’33”60.

Lucilla Celeghini: martello di bronzo. Quando il gioco si fa duro, Lucilla tira fuori gli artigli. E così è stato nella pedana del martello junior dove la modenese si era qualificata. Durante la finale la junior allenata da Marco Mozzi ha centrato il personal best a 53,29 che gli ha permesso di salire sul terzo gradino del podio, nulla di scontato per una primo anno di categoria.

 

Cozza quarto nella marcia. Una gara lunga, fatta di strategia e di tenacia. Cesare Cozza è stato uno dei protagonisti dei 10.000 metri di marcia dove ha ottenuto il primato personale in una sera davvero calda. La strategia gliel’ha suggerita il suo tecnico Renzo Finelli, e si è mostrata vincente. Cesare infatti è partito un po’ più lento rispetto ai suoi avversari, per poi nella seconda parte di gara andare a recuperare parecchie posizione terminando ai piedi del podio con il nuovo primato di 43’54”97.

Lama e Cani quinti tra le promesse. Francesco Lama ha ottenuto il quinto posto nel salto con l’asta promesse dove ha superato la misura di 4,60 prima di sbagliare la quota di 4,80 che lo avrebbe proiettato sul podio. Record personale invece per Lisa Cani  che ha centrato il quinto posto nei 10.000 metri di marcia con il tempo di 50’18”29 e quasi trenta secondi di miglioramento.

 

Ansaloni e Celeghini da top 10. Ottavo posto per Matteo Ansaloni nei 200 metri junior che lo hanno visto uscire dalla curva ancora in lotta per una medaglia, ma con un finale di corsa in leggero calo che lo ha portato a concludere in 22”01.

Decimo posto con due metri di record personale per Martina Celeghini che ha lanciato il disco a 36,68 in qualificazione, mentre in finale il miglior lancio è andato a 35,65.

Tra le promesse undicesimo posto con un metro e mezzo di personale per Anita Bonetti nel martello lanciato a 47,27. Tra gli junior dodicesimo posto per Simone Boldrini con 14”91 in batteria, mentre in semifinale ha corso in 15”03 senza accedere alla finale. Peccato perché il tempo della batteria gli avrebbe concesso il sesto posto in finale. Stesso piazzamento per Chiara Bazzani che ha corso i 3.000 siepi nel tempo di 12’14”95, mentre Stefano Iuliano ha lanciato il giavellotto a 46,63 ventitreesimo tra gli junior. Record personale nei 1500 per Margot Basile che si ha corso in 4’41”48 (quindicesima). Infine quindicesimo posto per Federica Zanasi con 33,67 nel disco promesse.

 

Master: secondi a Misano Adriatico. Si è concluso al secondo posto il campionato di società master per la formazione della Fratellanza. A Misano Adriatico solo la Santa Monica Misano ha saputo fare meglio del club modenese.

Solidi i punti di Arrigo Ghi portati nel salto triplo (918 punti) e di Tarcisio Venturi nel getto del peso (969 punti).

Da applausi anche Alessandro Guazzaloca che nelle due gare di lungo e triplo ha portato 1.700 punti mentre Mattioli nel disco ne ha portati 831.

 

Le foto dei Campionati Italiani di Firenze sono di FIDAL COLOMBO/FIDAL.

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