-Torino-
La prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti, ha visto in gara alcuni modenesi. Nel salto con l’asta erano in pedana Matteo Rubbiani e Mirko Po’. Mirko, classe 86’, ha trovato gli stimoli e la determinazione per saltare per la sua prima volta i 5 metri. L’atleta della Fratellanza, allenato da Antonio Brandoli, aveva già superato 4,80 al terzo tentativo, lui che si presentava con un personale di 4,90. Finalmente al secondo salto a 5.00, l’asticella resta su ed il modenese può gioire per essere entrato nel ristretto gruppo di saltatori oltre i 5 metri. Matteo Rubbiani invece, non è riuscito a lasciare il segno. La sua gara, partita con 5,00 saltato al primo tentativo, si è spenta alla misura successiva quando a 5,20 quando per i primi due salti sembra quasi fatta, ma l’asticella cade. All’ultimo tentativo, Matteo cambia asta, con l’intento di trovare la spinta giusta, ma l’esito è negativo. Un vero peccato per l’atleta dell’Aeronautica che poteva tranquillamente competere per la vittoria, andata un po’ a sorpresa a Sergio D’Orio con la misura di 5,30.
Nel getto del peso, bene poi Giacomo Drusiani, per la prima volta ad un Campionato Assoluto outdoor. L’atleta allenato da Alessandro Casarini si è confermato costante, visto che nelle ultime 4 gare ha sempre sfiorato il suo limite di 15.47. Anche ieri Giacomo ha ottenuto al primo tentativo 15.38, misura che però per soli 19centimetri, non gli ha consentito l’accesso il finale.
Tra le barriere invece buon 14”94 di Davide Malpighi. Anche lui all’esordio in questo campionato, ha tentato di avvicinare il freschissimo personale di 14”77 ma alla mattina alle 10, non è stato facile esprimersi al meglio.
Questa sera appuntamento con la pedana del salto in alto dove alle 18:50 salterà Filippo Campioli, mentre alle 19:00 vedremo Pietro Caselli nel disco. Poi spazio alle corse con Mohamed Moro che correrà la finale degli 800(20:15) e Matteo Villani impregnato nei 3000siepi alle 22:00.
