Italiani assoluti indoor, Casolari al personale e Lukudo in finale

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I campionati italiani assoluti indoor hanno visto ben figurare glia atleti giallo-blu, anche se non sono arrivati piazzamenti da medaglia nelle prime giornate i portacolori della Fratellanza hanno migliorato i loro personal-best e condotto gare degne di nota.

Casolari al personale. La gara dei 1500 metri ha visto come protagonista la pavullese Chiara Casolari, che ha preso parte alla prima delle due batterie. La  Casolari è stata capace di tirare il gruppo delle 8 atlete della batterie e vincere la batteria, chiudendo la gara siglando il personal best di 4’26”99. La seconda batteria vantava gli accrediti migliori, la vittoria finale della gara è infatti andata a Margherita Magnani delle Fiamme Gialle ed il secondo e terzo posto a Mattagliano e Aprile del G.S. Esercito, ma spesso ad allenarsi al campo scuola di Modena. La casolari ha così raggiunto il quinto piazzamento finale:<<Sono soddisfatta, ho fatto la mia gara, tirando il gruppo dal primo metro e realizzato il personale, adesso penso  domani>>. La giovane atleta allenata a Modena da Renzo Finelli prenderà infatti parte domenica ai 3000 metri. Nella gara Maschile Riccardo Tamassia ha avuto a che fare con compagni di batteria che hanno impostato la gara su ritmi davvero alti, Tamassia si è piazzato nel gruppo degli inseguitori, che a 300 metri dal traguardo ha visto perdere qualche metro sul gruppo di testa che ha decisamente incrementato il ritmo nell’ultimo giro e mezzo della gara. Tamassia ha chiuso al sesto posto con il crono di 3’48”16. La vittoria è andata a Yassin Bouih delle Fiamme Gialle con 3’44”19.

Salti, Modena, Purboo e Lama. La gara di salto con l’asta ha visto Francesco Lama, dell’Aeronautica, ex portacolori della Fratellanza eguagliare il suo personale stagionale di 5,20 metri mettendo al collo la medaglia di bronzo. La gara di salto in alto maschile ha visto Kelvin Purboo al settimo posto con la misura di 2.10 metri, al di sotto del suo miglior salto della stagione di 2,15 metri. La gara è stata vinta dal giovanissimo Stefano Sottile, classe 1998, che è stato capace di valicare 2,24 metri, stessa misura ma maggior numero di errori per Silvano Chesani delle Fiamme Oro ed allenato a Modena da Giuliano Corradi, che ha chiuso in quarta posizione. Nella gara femminile ottava piazza per Sara Modena che ha commesso tre errori a 1,75 metri fermandosi a 1,70 metri, misura valicata al secondo tentativo.

Lukudo in finale. La gara dei 400 metri ha visto nella giornata di sabato le batterie e vedrà domenica la finale. Raffaella Lukudo, di casa Fratellanza ma portacolori dell’Esercito, ha chiuso i due giri della pista indoor di Ancona in 54”92 guadagnando il pass per la finale.

Le gare di domenica. Occhi puntati sulla velocità che vedrà Fornasari, Zlatau, Germini, Giannotti e Iori alle prese con i 60 metri, nei lanci sarà in pedana Puliserti e nell’asta la Murtas. Nel mezzofondo Casolari, Tamassia e Lamazzi e nella finale dei 400 metri la Lukudo.

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