Italiani assoluti, Cellario sfortunatissimo nei 100

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Foto Fidal/Colombo

La seconda giornata dei campionati italiani assoluti a Bressanone è stata caratterizzata da due finali interessanti sui 100 metri e dal tempo che cambiando di minuto in minuto ha fortemente influenzato l’andamento delle gare e la qualità dei risultati talvolta in positivo, talvolta in negativo.

Corse, sfortuna per Cellario. Piazzamenti preziosi per le mezzofondiste
Nei 100 metri maschili semifinale bagnata per Giovanni Cellario che, partendo nella seconda delle due serie, sui blocchi ha dovuto affrontare il rettilineo con vento contrario e pioggia, quando alcuni minuti prima il vento a favore ed il sole avevano fatto da teatro alla prima delle due semifinali in programma. Nonostante ciò il giovane reggiano ha confermato l’ottimo stato di forma mostrato ieri e chiudendo secondo si è garantito l’accesso ad una finale che sarà amarissima. Dopo una ventina di metri, infatti, il velocista è costretto a rialzarsi per un problema fisico che gli impedirà di giocarsi un grande risultato. Nella gara femminile un’altra portacolori gialloblù in finale: si tratta di Laura Fattori, che chiude sesta in 11’’91 dopo aver vinto la propria semifinale, mentre non ce l’hanno fatta a superare le semifinali Eleonora Iori e Federica Giannotti. Per quanto riguarda le gare di mezzofondo, invece, nei 5000 metri bella prova di Maria Chiara Cascavilla che fin dai primi metri ha deciso di portarsi nel gruppo di testa. A metà gara Tommasi e Zenoni hanno preso il largo e la pugliese di casa Fratellanza si è ritrovata a tirare il gruppo delle inseguitrici. Il chilometro finale ha visto la Santi dell’Esercito, ex Fratellanza, risalire diverse posizioni e conquistare la quinta piazza con il nuovo record personale di 16’26”81 proprio davanti alla Cascavilla sesta in 16’32”63.

Salti, sesta Romani nell’alto
Continua a rimanere ai vertici della specialità, anche in campo assoluto, la giovane romagnola della società gialloblù Nicole Romani. Nella gara di salto in alto, infatti, dopo aver tranquillamente conquistato l’accesso alla finale con la misura di 1.70, l’atleta della Fratellanza ha chiuso al sesto posto. Per lei fatale la misura di 1.79 metri, che se valicata sarebbe stata l’ennesimo primato personale di un 2019 da incorniciare.

Prove multiple, Quaglieri al settimo posto
Nell’eptathlon Lucia Quaglieri ha chiuso le due giornate di gare in settima piazza con un totale di 4895 punti. Nelle singole gare la portacolori della Fratellanza ha ben figurato negli 800 metri facendo la volata con la vincitrice finale della competizione Sveva Gerevini. Anche nel getto del peso Lucia è riuscita a distinguersi con un buon 11,37 metri, realizzando la seconda miglior misura tra le atlete in gara. Ottimo anche il risultato nei 100 metri ostacoli, con il quarto posto complessivo.

Lanci, personali in qualifica per Lodi e Romei
In mattinata le qualifiche del lancio del giavellotto hanno visto le due gialloblù Giulia Lodi e Greta Romei conquistare la finale con le misure di 44,72 e 42,01 rispettivamente. Per la prima il risultato realizzato vale il nuovo primato personale per un centimetro, ma soprattutto una crescita importante rispetto alla prima parte di stagione. La finale è in programma nel pomeriggio di domani così come quella del martello maschile, in cui come da pronostici Lorenzo Puliserti è pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista dopo gli ottimi riscontri ottenuti in qualifica. Nessun problema, infatti, per il lanciatore della Fratellanza che ha chiuso quarto con la misura di 59,08 metri.

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