Dal Banca Marche Palas di Ancona arriva uno spaccato dell’atletica italiana di oggi, con i campionati italiani assoluti che hanno messo a confronto i migliori atleti in vista dei prossimi mondiali di Sopot.
La Fratellanza 1874 schierava i suoi migliori atleti col capitano Matteo Rubbiani (oggi con la maglia dell’Aeronautica) in pedana nel salto con l’asta ed i mezzofondisti Yassine El Houdni e Riccardo Tamassia nei 1500.
Rubbiani: bronzo nell’asta. Matteo Rubbiani, dopo una stagione invernale senza particolari acuti che lo aveva visto salire a 5.21 (Vienna) e 5.20 (Linz) a fine gennaio, si presentava ad Ancona con le intenzioni di salire sul podio. Per questi campionati italiani serviva fare meglio delle misure saltate nel 2014 ed in settimana un allenamento sotto gli occhi del tecnico Antonio Brandoli era servito a correggere alcuni errori.
Entrato in gara a 5 metri, superato al primo tentativo, la gara è proseguita a 5.20 con Rubbiani che è riuscito a superare la misura solo al terzo ed ultimo salto. Un bel salto poi alla misura di 5.30 ha permesso a Matteo di mettere una ipoteca su una medaglia. Rimasto in gara con i compagni di club Alessandro Sinno e Marco Boni, Rubbiani ha tentato la misura di 5.40, senza però trovare quei tempismi indispensabili per superare una misura del genere. Peccato per il primo errore a 5.30, che se saltato al primo tentativo avrebbe permesso a Matteo di disputare i salti di spareggio per la vittoria andata poi a Sinno, davanti a Marco Boni ragazzo padovano che lo stesso Rubbiani allena a Modena.
“Sono contento perché ho rimediato il mio stagionale di 5.30 proprio nella gara in cui serviva. E’ una medaglia che mi da molta soddisfazione soprattutto perché ho diverse imperfezioni tecniche che devo sistemare per la stagione estiva. Non era al meglio della condizione e questo lo sapevo, quindi è un bronzo che assaporo con ancora più gusto”
El Houdni: 4° nei 1500. Era atteso ad una prestazione da atleta maturo e così è stato per Yassine El Houdni. L’atleta allenato da Renzo Finelli, studente di ingegneria informatica, aveva nelle gambe tutto il potenziale per fare bene e giocarsi una posizione importante, l’unica incognita? Il carisma. Spesso infatti negli ultimi anni, aveva trovato difficoltà ad esprimersi nelle gare più importanti. Alla partenza dei 1500 oggi gli occhi di Yassine erano determinati e sin dallo sparo si è messo in testa alla corsa. Da subito il favorito Haidane mette giù un ritmo sostenuto ma non proibitivo e solo ai 1000 ed ai 1200 da due accelerate per staccare gli avversari. Yassine è in quarta posizione e reagisce bene al primo cambio di ritmo, mentre al secondo si stacca dal terzetto di testa. Gli ultimi due giri il ragazzo di Arceto riesce a difendere bene il quarto posto, concludendo con il tempo di 3:47.87, suo personale al coperto, dietro Haidane (3:44.26), Abdikadar (3:44.33) e Salami (3:46.63).
“Sono soddisfatto, perchè le gambe giravano bene e perché ho affrontato la corsa con maturità. Peccato perché oggi avrei potuto giocarmi il bronzo, ma non ho saputo reagire all’ultima accelerata. Ci riprovo domani negli 800 anche se tornato a Modena so già che dovrò migliorare un po’ la forza per preparare la stagione estiva con ambizione. “
Tamassia: 6° con record nei 1500. Una grande gara ha invece visto come protagonista Riccardo Tamassia nei 1500. Dati i tempi di accredito, Riccardo è stato inserito nella prima delle due serie, quella con i tempi migliori. Consapevole del suo eccellente stato di forma, l’allievo di Renzo Finelli, si è messo in testa sin dal primo metro di gara tirando a ritmo regolare e senza trovare collaborazione da parte degli avversari. Il ritmo era decisamente forte (identico a quello della serie forte) e Riccardo già al passaggio ai 1000 aveva una ventina di metri di vantaggio. Gli ultimi 300 metri sono tutti di testa e convinzione con le gambe che nonostante la stanchezza reggono sino all’arrivo col crono che detta 3:49.09 nuovo record personale. Alla fine Riccardo Tamassia si conquista il sesto posto assoluto grazie a questa prova maiuscola.
“Era l’unico modo in cui potevo correre d’altronde sapevo di stare bene e volevo fare una bella gara. E’ chiaro che se fossi stato nella serie forte forse avrei potuto esprimermi meglio, ma sono molto soddisfatto.
Domani appuntamento con gli 800 per Yassine El Houdni e Riccardo Tamassia, mentre nel getto del peso sarà in gara Giacomo Drusiani e nel salto in lungo sarà in pedana Riccardo Tamassia.
Le foto di Rubbiani e Tamassia sono di Giancarlo Colombo/FIDAL.