-Ancona-
Una trasferta fantastica ha visto i colori della Fratellanza 1874 essere protagonisti ai Campionati Italiani Indoor junior (under 20) e promesse (under 23).
E’ mancato solo l’exploit di una medaglia d’oro nel bottino degli atleti della Fratellanza che può vantare per questa edizione un medagliere con due argenti e tre bronzi. Tant’è che nella classifica under 23 uomini, la Fratellanza ha ottenuto il secondo posto dietro l’Atletica Studentesca Rieti.
Per i risultati individuali, oltre al terzo posto raggiunto ieri da Chiara Casolari nei 1500, ecco il racconto delle gare di oggi.
Raphaela Lukudo: argento nei 400. La prima stagione indoor di Raphaela Lukudo, termina con un bel argento ottenuto oggi nella finale dei 400. L’atleta della Fratellanza, da quest’anno in forza all’Esercito, ha saputo correre il suo terzo crono di sempre con 55.19, seconda solo a Lucia Pasquale (Olimpia Club Molfetta) che ha vinto il titolo promesse correndo in 54.91. Per Raphaela si è trattato quindi di un campionato italiano molto positivo (lei che vanta un personale di 54.95 all’aperto), e che oggi ha migliorato di un secondo il personale indoor.
Francesca Bertoni: argento nei 3000 con record personale. Grinta e determinazione hanno visto Francesca Bertoni essere la protagonista dei 3000 promesse. La pavullese, in splendido stato di forma, ha saputo tenere viva la gara ed affaticare le avversarie che metro dopo metro si sono arrese al ritmo. Tutte tranne Fascetti, che ha rilanciato negli ultimi 600 metri andando a vincere il titolo.
Grande sorriso di Francesca Bertoni, che oltre alla medaglia d’argento ha migliorato il personale di 25 secondi, fermando il crono in 10:00.56, un vero exlpoit.
Riccardo Tamassia: bronzo nei 3000. Dopo il bronzo sfiorato ieri nei 1500, Riccardo Tamassia era molto determinato oggi nel portare a Modena una medaglia. E così è stato nella gara di 3000 che ha visto l’allievo di Finelli interpretare bene la gara. Partenza fortissima per Yassine Rachik (Cento Torri Pavia), che il primo chilometro ha corso in 2:40, staccando gli avversari, Nel gruppo degli inseguitori è stato proprio Riccardo il più attivo, prendendo iniziativa e tirando forte.
Tutto questo sino a 10 metri dal traguardo, dove Rachik era già vincente, mentre Riccardo ha visto il sorpasso di Italo Quazzola, terminando terzo in 8:15.99, ampliamente sotto al suo precedente primato di 8:22.94.
Chiara Casolari: bronzo negli 800. Una sfida a distanza. Questa è stata la gara di Chiara Casolari, impegnata nella prima serie degli 800. Chiara ha corso davvero bene, riuscendo nel rettilineo finale a superare le avversarie e terminando vittoriosa col personale di 2:12.47. A questo punto sono entrate in scena le atlete della seconda serie, quelle con i migliori accrediti, dove la vittoria è andata a Federica Del Buono. Chiara Casolari con il suo tempo è arrivata terza, precedendo di pochi decimi Silvia Pento (Atletica Vicentina) con 2:12.92.
Murano: conferme a 4.70. Per Mattia Murano è mancata solo la medaglia, in una gara quasi perfetta dove il modenese ha saputo riconfermare il record personale di 4.70. La sua progressione, nonostante i due errori a 4.60, ha mostrato un Mattia ormai solido su queste misure, tanto è vero che 4.70 l’ha saltato al primo tentativo, ed il primo salto a 4.80 sembrava già fatto, ma l’asticella dopo aver dondolato un po’, è caduta. Peccato che anche i due successivi voli a 4.80 abbiano fatto cadere l’asticella: questa misura infatti valeva una medaglia.
Calvano: bene nei 400. Nei 400 juniores Luca Calvano è stato artefice di una bella gara, dopo essersi guadagnato ieri il pass per la finale correndo in 50.33. Nella finale di oggi Luca ha saputo migliorare il tempo correndo in 50.14 cogliendo un ottimo quinto posto.
Giugni: asta con record. La pedana del salto con l’asta ha visto in gara anche Giulia Giugni, che in questa stagione indoor aveva mostrato una continua crescita. Trend che si è confermato anche oggi ad Ancona dove la giovane saltatrice ha prima eguagliato il personale di 3.30 (al primo salto) e poi ottenuto il nuovo record di 3.40 che le è valso il sesto posto finale.
Grigolato: partenza slow. Dispiacere per Valeria Grigolato, artefice di una bella stagione indoor che la vedeva come papabile finalista nei 60 ostacoli. Peccato che una partenza sbagliata in batteria, abbia precluso la ritmica degli ostacoli, facendo registrare il crono di 10.10, molto lontano dal
Da segnalare poi il nono posto di Lisa Cani nei 3km di marcia juniores, dove ha fatto registrare il tempo di 15:38.06, ed il 15° posto ottenuto da Lorenzo Lamazzi negli 800 junior corsi in 1:58.64, mentre Anna Berneschi ha corso i 400 fermando il crono in 59.33.
Le foto sono di Giancarlo Colombo/FIDAL.
