Corrida di San Geminiano: -5 giorni alla 40ª edizione. Lo speaker Roberto Brighenti racconta gli aneddoti delle ultime venti edizioni della Corrida

Corrida di San Geminiano, News

Brighenti-Modena-

Dal 1995 ad oggi, è stato la voce ufficiale della Corrida di San Geminiano.

Preparato, competente, e grande appassionato di corsa, Roberto Brighenti rappresenta oggi uno dei più affermati speaker d’Italia.

Con la sua memoria, davvero ampia e ricca di aneddoti, ecco un breve riassunto dei momenti più belli delle ultime 20 edizioni raccontati dal suo punto di vista.

1995: la vittoria di Stefano Baldini. I miei ricordi partono proprio dal gennaio 1995 , quando la Corrida  torna  in  un assolato martedì  dai contorni quasi primaverili ed impreziosito dalla  vittoria italiana, ultima  purtroppo , firmata  da Stefano Baldini per distacco  sul carabiniere  Luigi Di Lello, 4° concluse Giacomo Leone  che un ‘anno dopo andò a vincere   la maratona di New York . Allora la Corrdida era di k.m. 14, 100  e grazie alla  figura di Giorgio  Fini si ricordava  il papà Telesforo, storia tutta  geminiana .
Alla  sera , lo stesso  Giorgio Fini , nella  cena appositamente  allestita volle  complimentarsi  con  quello   che divenne  9 anni dopo  campione olimpico.

1996: vince Maria Guida. Viveva  al quartiere Madonnina da pochi mesi , per seguire  quotidianamente i consigli e le tabelle  del suo allenatore Lucio Gigliotti , e si riaggiudicò  la Corrida. Sto parlando di Maria  Guida che bissò il trionfo del  1991.

1998-1999: la Corrida diventa di 13,350 km. Nel  1998   quasi a preludio  della vittoriosa maratona di Vienna, che le valse anche il primato italiano di maratona,  la Corrida porta alla  vittoria la torinese Maura  Viceconte , allenata  dal prof. Renato Canova . Nel frattempo , nel 1999,  la 25° edizione coincide con la lunghezza  che ne ha segnato poi la attuale lunghezza  di km 13, 350, altra veneta   dal palmares e dalla carriera incredibile Silvia Sommaggio porta  a casa  il risultato  più ambito.

2000-2001: il Kenia domina. Nel 2000 /2001  prima doppietta  keniana  e per di più al femminile  la firma  Rita Jeptoo , ancora tra le più forti maratonete in circolazione ( vedi Chicago 2013), nel 2001  ai danni  di un’irriducibile Maria Guida sospinta dai tanti  tifosi modenesi sul  percorso. Proprio nel 2001, il potente maratoneta  keniano  David Makori, poi  doge ( vincitore ) a Venezia,  stampa  un fantastico 37.15 attuale  best and  fast time della  competizione.

2002/2004: Barus show. Tra  il 2002 ed il 2004  si assiste allo show del campione mondiale junior dei mt 10000 il keniota Benson Barus  vincente ed elegante ma anche autore  di un duello  davvero rusticano, dal quale esce sconfitto  per opera del connazionale Kipkering   che nel  2003  si impone  e trova anche il tempo , prima  di tagliare il traguardo di  godersi i meritati applausi del  pubblico del Novisad, rallentando quanto basta .
Ma quell’edizione passa alla  storia  per la sconfitta patita   da Gloria Marconi  , proprio sul filo di lana  da parte dell’ugandese, poi  iridata sulle siepi, Docus Inzikuru, la toscana  reduce da due secondi posti stava già gustando la vittoria quando sopraggiunse  la beffa.

2005: primo sigillo marocchino. Nel gennaio 2005 si assiste alla prima vittoria marocchina, firmata  dal biondo  Riduane Haroufi poi   bravo a chiudere al 10°  posto il mondiale di maratonina corso.

2007: spunta Kirwa, il keniano simpatico. Nel 2007  il simpatico ma soprattutto forte Jakscon  Kirwa Kiprono la spunta al termine di una  volata mozzafiato  sul connazionale  Kosgei, con i colori della Fratellanza  1874 vincerà nel  2009  la maratona di Firenze . Tra  le donne  , dopo un digiuno di 5 anni  ritrova  la vittoria il Kenia , sta volta ad opera di Helen Kiprop , di misura sulla nostra Gloria Marconi , bene anche Laura Ricci ( 5°) .

2008: Anna Incerti vola al record, è dodicesima tra gli uomini. Nel 2008, anno olimpico, è la gara  donne  che accende la luce e scatena l’applauso , merito della palermitana  Anna Incerti, che arriverà 12° assoluta e capace di correre la Corrida in  42.28  ancora , per forza , miglior prestazione   al femminile . Due  anni dopo   sulle strade di Barcellona  vincerà il titolo europeo di maratona che difenderà quest’anno  sulle strade elvetiche di Zurigo  ad agosto .

2010: la neve rinvia la Corrida. Nel 2010, la tanto temuta nevicata  ha rovinato e rinviato la festa che si sarebbe  vissuta di domenica , la coltre nevosa caduta copiosa  nella mattinata  rendeva  impossibile  lo svolgimento dell’attesa  competizione . Ma  Ansaloni ed il suo staff, d’intesa con l’amministrazione  comunale, calendariarono subito la nuova data, domenica 7 marzo, fredda e ventosa. La cronaca vede il keniota Talam imporsi, con lo splendido 4° posto di Marco Salami.

2013: l’ultimo atto. Siamo  a Giovedì 31 gennaio 2013 , un  anno fà , per rivivere la 39° edizione , voleva dimostrare  che l’anno prima non era una meteora , ed al termine di  una  prova diventata tattica  Giorgia Morano si ripeteva  ai danni della  compagna di squadra l’etiope Abera Fisseha  e della nostra Veronica Paterlini . Al 6° posto , da neo iridata  di corsa sulle ciaspole , aveva vinto il titolo  il 6 gennaio  in Val  di Non  alla 40° Ciaspolada , si piazzava  la reggiana Isabella Morlini , che insegna all’Università di Modena e Reggio proprio al Foro Boario  a pochi metri dalla area  di partenza ed  arrivo.
Nel segno  dell’africa anche l’edizione numero 39  la porta a casa il nord- africano Samir Jouaher  sul keniota Robert Ndiwa. Buon 4° posto del marocchino dell’Mds  Omar Choukri.

partecipanti Corrida 2013

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