Nuovi personali e buoni piazzamenti agli italiani Indoor assoluti di Ancona

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Si è conclusa senza podi per la Fratellanza, ma con buone prestazioni e qualche nuovo primato personale la due giorni di gare dei campionati italiani Indoor categoria Senior ad Ancona. In salsa modenese spicca anche il secondo posto di Raphaela Lukudo sui 400 metri, che questa volta non è riuscita a sconfiggere in finale la parmigiana e compagna di nazionale Ayomide Folorunso, ma si è poi rifatta conquistando il tricolore con la staffetta dell’Esercito.

Velocità, Fornasari tra i big d’Italia
Con le assenze per infortunio di Andrei Zlatan e di Giovanni Cellario, la Fratellanza ha comunque tenuto alta la propria bandiera ai campionati italiani sui 60 metri maschili grazie a Freider Fornasari che ha messo la ciliegina sulla torta alla sua ottima stagione invernale. Lo sprinter gialloblù ha chiuso al sesto posto dopo aver costantemente migliorato i propri crono dal 6.89 in batteria, al 6.87 in semifinale per chiudere con il 6.83 in finale. Per la cronaca la gara è stata vinta dal grande favorito ovvero Filippo Tortu. Sempre nelle corse meno brillante Luca Calvano sui 400 metri, chiusi undicesimo con il tempo di 50.42. In campo femminile tre erano le portacolori geminiane in gara: Leonice Germini ed Eleonora Iori eliminate in batteria con i tempi di 7.81 e 7.74. Laura Fattori, invece, ha superato il primo turno fermando il cronometro sul 7.61, ma non è riuscita a ripetersi in semifinale dove ha chiuso settima in 7.67.

Lukudo, argento individuale e oro in staffetta
Fallisce il terzo successo consecutivo Raphaela Lukudo sui 400 metri. La modenese d’adozione, attualmente in forza all’Esercito, deve abdicare questa volta al termine dell’ennesimo bellissimo duello con la compagna di nazionale Ayomide Folorunso. La gara vede le due battagliare fino allo sprint finale vinto dalla parmigiana che ferma il crono sul 52.82 contro il 53.10 della Lukudo che si è poi rifatta conquistando assieme alle compagne la maglia tricolore nella staffetta 4×2 giri con la miglior prestazione italiana in 3:40.81. Per quanto riguarda la Fratellanza rispettivamente tredicesima in 55.81 Elena Pradelli e ventitreesima in 57.40 Anna Cavalieri.

Salti, quinta col nuovo personale Gavioli
Piazzamenti interessanti per i portacolori gialloblù nelle gare di salto. La più sorprendente è sicuramente Costanza Gavioli nel triplo, con un bellissimo quinto posto ed un primato personale portato a 12.66 metri realizzati al terzo tenativo. Stesso piazzamento per Francesco Lama nell’asta maschile, che ha valicato per la prima volta dal 2018 la misura di 5 metri e se avesse superato anche i 5.10 avrebbe potuto mettersi al collo un’ancora più sorprendente medaglia di bronzo. Nella medesima gara, invece, si ferma solo a 4.65 Jacopo Mussi dopo aver brillato due settimane fa nella rassegna che metteva in palio il tricolore della categoria Promesse.

Per quanto riguarda il salto in alto ottavo Marco Vendrame che supera i 2.08 metri, ma non riesce a valicare i 2.12 che sarebbero valsi anche il nuovo primato personale. Terzo a pari merito con il vicentino Lando e la misura di 2.16, invece, Silvano Chesani che si allena a Modena sotto la guida del tecnico Giuliano Corradi. Prestazione al di sotto delle proprie possibilità, invece, nella gara femminile per Nicole Romani che si ferma ad 1.68 metri in una stagione invernale che l’ha vista fare i conti con una condizione fisica non ottimale. A chiudere il quadro, infine, Samuele Campi che nel lungo maschile non è riuscito a conquistare l’accesso ai tre salti finale ed ha chiuso undicesimo con la misura di 7.20 metri, a pochi centimetri dal personale più volte ritoccato in questa stagione Indoor.

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