Atletica Studentesca CaRiRi tra gli uomini e l’ Audacia Record Roma tra le donne, sono le due società a trionfare nella Finale Scudetto under 23. Al Campo Scuola di Modena, dove è andata in scena la Finale A Oro dei campionati di società, oltre agli ottimi risultati tecnici ottenuti dagli atleti, da registrare anche l’organizzazione targata Fratellanza 1874. Tra i 1500 gelati offerti sabato (grazie a Moden Gelo) e le oltre 2000 crescentine sfornate grazie alla CRM domenica accompagnate dai salumi CasaModena e dalla frutta del Gruppo Agribologna, nessuno è rimasto a digiuno, con l’organizzazione coordinata dal presidente Serafino Ansaloni che ha ricevuto apprezzamenti da parte di tutti. A parte i due scudetti, entrambi partiti verso il Lazio, la Fratellanza 1874 ha messo in campo una squadra compatta e solida capace di conquistare il 5° posto, a soli 3punti dal 4°.
Oltre alle medaglie della prima giornata, quelle d’argento di Tommaso Lazzarini e Davide Malpighi e quelle di bronzo di Elamjad Khalifi e Pietro Caselli, altri podi sono arrivati nella giornata di domenica. Negli 800, ha provato a dire la sua Abebe Gasparini, molto bravo a gestire una gara sul piede tattico, a volte non facile da leggere. All’attacco del reatino Moh Abdikadar, già vincitore sabato dei 1500, Abebe ha risposto mettendosi in scia e provando a resistere alla forte accelerazione del talento dall’Atletica Studentesca CaRiRi. Sul rettilineo finale però Moh non ha esitato al ritorno dell’allievo di Finelli che ha terminato al 2° posto col tempo di 1’53”83.
Dalla pedana del peso Giacomo Drusiani era una medaglia assicurata. Sicuramente non d’oro, visto che il primatista italiano juniores Daniele Secci, ha pensato di sfiorare di un centimetro il record italiano già suo, lanciano a 18.54. Giacomo ha subito fatto capire le sue intenzioni con il primo lancio a 15.68 ipotecando l’argento, ma poi il vero lancio esplosivo atteso attorno ai 16metri è mancato, lasciando un po’ di dispiacere all’atleta seguito da Alessandro Casarini, che ci teneva a fare bene sulla pedana in cui si allena tutti i giorni.
Nei 200 non poteva uscire col sorriso Tommaso Lazzarini, lui che a perdere proprio non ci sta. Il suo 5° posto col tempo di 22”17 è spiegato da una condizione al 70%, ma il velocista modenese avrebbe tanto voluto vincere questa gara.
Nel pedana del salto in alto 5° posto per Luca Morandi salito a 2.01. L’asticella è salita poi a 2.04 cadendo per tre volte consecutive, con il terzo tentativo fallito veramente di poco, con il tallone dei piedi che ha toccato l’asticella.
Ad aprire la mattinata ci aveva pensato Pierre Luigi Zaccarelli, che lanciando il martello a 51.88 si è portato al 6° posto. I tre lanci di finale non sono serviti ad incrementare la misura, anche se va considerato che il 5° posto era comunque a 4 metri di distanza. Bene poi nei 5000 lo junior Matteo Campana, che per metà gara ha tenuto il ritmo dei leader della corsa, consumando più energie di quelle dovute.
Sul finale di corsa Matteo ha saputo resistere alla fatica, terminando al 6° posto col tempo di 15’13”26. Nella pedana del salto in lungo ha saputo esprimersi al meglio Riccardo Serra, che nonostante la rincorsa “precauzionale” ad 11 appoggi, è riuscito per tre volte a superare i 6.50 con la miglior misura a 6.65. Nei 400ostacoli non è riuscito ad esprimersi al meglio Michele Faragona, 11° con il crono di 58”35, mentre la 4×400 è stata fermata dall’infortunio di Marco Zanni, che preso il testimone dalle mani di Gerald Oguezue, ha sentito uno strappo dopo 150 metri; solo gli accertamenti diranno l’entità del suo infortunio.
Un momento importante è stata la celebrazione del 150° dell’Unità d’Italia. Alle 10:30, accompagnati dall’Inno di Mameli, 18 bambini della Fratellanza con le maglie verdi bianche e rosse, hanno corso 150 metri disegnando sulla pista una vera e propria bandiera volante.
La presenza del sindaco Giorgio Pighi, dell’Assessore allo Sport Antonino Marino e di Paolo Francia, responsabile degli impianti sportivi comunali, hanno confermato l’interesse dell’amministrazione a promuovere quelle associazioni come la Fratellanza 1874 e quelle iniziative come i campionati under 23, rivolte ai giovani. “La Fratellanza rappresenta un bene storico della città – le parole dell’avvocato Pighi – e come le altre società ultracentenarie ci riporta alle origini dello sport ed alle nostre radici. L’amministrazione è fiera, nonostante i tagli dovuti alla crisi, di poter sostenere queste associazioni che oltre a rappresentare la passione di uomini che in più di100anni di storia hanno portato avanti tradizioni e sport, oggi lavorano con i giovani, trasmettendo i sani valori che sono alla base della nostra comunità”
Classifica Uomini:
1° Atl. Studentesca CaRiRi (174 punti), 2° Atl. Cento Torri Pavia (159,5), 3° Fiamme Gialle G.Simoni (144,5), 5° La Fratellanza 1874 (132)
Classifica Donne:
1° Audacia Record Roma (174 punti), 2° Camelot (158), 3° Atl. Brescia 1950 (146,5).
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