CdS Under 23, maschi ai piedi del podio. Titolo regionale per i Ragazzi

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Prosegue in maniera particolarmente intensa la stagione estiva dell’atletica che, di fatto, è entrata nel suo vivo. Lo scorso weekend, tra le tante gare in programma, spiccavano le Finali Nazionali Under 23 a squadre che hanno visto la Fratellanza conquistare il quarto posto al maschile nella Oro, mentre le donne si sono piazzate terze nella Argento. In pista anche Master e giovani per difendere i colori gialloblù. 

CdS Under 23, i ragazzi sfiorano il podio
Prove generali di Scudetti veri e propri per l’atletica italiana che nel fine settimana in arrivo metterà in palio i titoli assoluti a squadre. Lo scorso weekend, infatti, a sfidarsi per i tricolori sono stati gli Under 23 con la Finale Oro andata in scena a Rieti. Le squadre padrone di casa hanno confermato i titoli sia al maschile che al femminile, mentre la Fratellanza era presente solamente con i ragazzi che sono arrivati ad un passo dal podio. La somma dei 18 punteggi necessari per la classifica finale, infatti, ha visto i gialloblù piazzarsi quarti con 136 contro i 171,5 dei vincitori, i 152 dell’Atletica Vicentina e i 145,5 della Libertas Unicusano Livorno. Tre i successi individuali che hanno portato il massimo punteggio possibile a partire da quello di Mouhamed Pouye nei 110 ostacoli, conclusi in 14”55. Nel mezzofondo, e più precisamente nei 1500 piani, si è imposto Alessandro Pasquinucci in 3’53”87, mentre nelle pedane ha trionfato Lorenzo Blundetto nell’asta con la misura di 4,90 metri. Due i terzi posti conquistati da Cristian Serra nei 5000 metri di marcia completati in 22’39”48 e da Cesare Taglini negli 800 fermando il cronometro sul tempo di 1’53”59. Sfiora per due volte il podio, invece, Bryant Nosakhare Emovon che per l’occasione ha vestito la maglia gialloblù nelle gare di disco e giavellotto dove ha realizzato rispettivamente le misure di 42,17 e 56,43 metri. Quarto posto, infine, anche per Matteo Costa nei 5000 metri in 15’20”01. Scendendo nei piazzamenti, e nei punteggi, troviamo poi di nuovo Cesare Taglini quinto nei 400 in 50”51, mentre è sesta in 42”12 la 4×100 formata da Niccolò Cavicchioli, Mattia Cremaschi, Lorenzo Cardillo e il già citato Pouye. Per Cremaschi in cascina anche il settimo posto nei 100 in 11”03 e stesso risultato collezionato da Francesco Zurru nei 3000 siepi in 10’31”84 così come da Gregorio Taglini nei 400 ostacoli in 55”32. Ottavo di nuovo Pouye nei 200 in 21”84 così come Matteo Cocconi nel triplo con 12,48 metri. Infine per i diciotto punteggi considerati entrano nel conto i noni posti di Filippo Virdis nell’alto e Martin Boga nel martello con i risultati rispettivamente di 1,75 e 42,35 metri oltre all’undicesimo posto dello stesso Cocconi nel lungo con 5,50 metri. 

Impegnate nella Finale Argento ad Agropoli, invece, le ragazze che hanno conquistato un ottimo terzo posto che vale di nuovo la promozione in Oro per l’edizione 2026. Il primo posto se lo è aggiudicato il Cus Parma, con 155 punti nei diciassette punteggi necessari, seguito da Cus Perugia con 146 e proprio dalle gialloblù con 144. Nelle singole gare spicca Melissa Turchi che si è imposta sui 100, con il nuovo personale di 11”70, così come sui 200 con 24”39. Piazza d’onore per Bianca Zoboli nei 5000 metri di marcia chiusi in 23’21”83 e terzi posti per Emma Martignani nei 400 piani e ad ostacoli chiusi con i crono di 58”53 e 1’03”48. Ai piedi del podio Alessia Soukhomazov nei 100 ostacoli in 14”56 ed anche Silvia Scaltriti nel giavellotto con 35,44 metri. Tanti i quinti posti, invece, a partire dalla 4×100 con Sofia Urbinati, Chiara Cappi, la stessa Soukhomazov e Bheatrisha Purboo in 49”73. Stesso piazzamento per Ludovica Di Bitonto negli 800 in 2’23”26 e per Agata Baldini nel disco con 34,10 metri oltre ad Aurora Gambetta nei 5000 metri piani in 18’38”97 e Ilaria La Martina nell’asta con 2,80 metri. Si scende di una posizione e si arriva al sesto posto con Benedetta Merzi nel triplo grazie alla misura di 11,85 metri e come lei di nuovo la Baldini, questa volta nel peso, con 10,27 metri. Settimo posto per la Purboo nell’alto con 1,50 metri e per la 4×400 con Soukhomazov, Di Bitonto, Urbinati e Martignani che ha chiuso in 4’08”24. Infine a completare l’elenco dei piazzamenti in classifica di nuovo la Gambetta nei 1500 metri conclusi in 5’12”35. 

CdS Master, quarto posto e quinto posto per le squadre gialloblù nella fase regionale
Cesena ha ospitato la due giorni dedicata alla Fase Regionale dei CdS Master dove le formazioni targate Fratellanza si sono piazzate al quarto e quinto posto finale. I maschi hanno realizzato la miglior prestazione piazzandosi alle spalle di Olimpia Amatori Rimini, Atletica Santamonica Misano e Acquadela Bologna che hanno occupato i tre gradini del podio. 9243 i punti conquistati grazie ai tredici piazzamenti necessari dai gialloblù contro i 10697 dei vincitori, 10444 dei secondi classificati e 10032 dei terzi.
Al femminile, invece, è arrivato un quinto posto con 8476 punti, mentre a vincere è stata sempre la Santamonica Misano con 11263. Alle sue spalle a seguire Endas Cesena con 11068, Modena Atletica con 10534 e Acquadela Bologna con 9076.

CdS Ragazzi, primo posto per la squadra maschile
Altro appuntamento clou dell’ultimo fine settimana a Busseto con la Finale Regionale dei Campionati di Società giovanili, categoria Ragazzi/e. La Fratellanza ha trionfato al maschile con 291 punti, frutto degli undici piazzamenti necessari. I portacolori modenesi hanno superato la Pontevecchio Bologna, seconda con 279 punti, e la Montanari Gruzza con 253 punti. Da segnalare i successi di Ascanio Franchini nel peso e Kostiantyn Ocheretiana nei 2km di marcia, mentre sul podio si sono piazzati Mattia Lancellotti, secondo nei 60 ostacoli, e la staffetta 4×100 con Riccardo Franchini, Giovanni Mandrioli, Tommaso Felicori e lo stesso Lancellotti.
Quarte, invece, le ragazze con 254 punti alle spalle di Pontevecchio Bologna prima con 300, Atletica Reggio con 286 e Montanari Gruzza con 264. Marcia in grande spolvero anche al femminile con la vittoria di Bianca Piacentini davanti a Vittoria Marchesi.

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