Campionati Italiani juniores e promesse: Serra sfiora il titolo italiano promesse. Bronzo per Colombini, Tamassia e Mitirica

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Serra Riccardo-Torino-

I campionati italiani juniores e promesse hanno visto allo stadio Primo Nebiolo di Torino i migliori atleti d’Italia giocarsi non solo i titoli di campione italiano di categoria, ma anche un posto in maglia azzurra. Per gli juniores (under 20) era l’occasione di staccare il pass per Eugene (USA) dove dal 22 al 27 luglio andranno in scena i campionati mondiali juniores; per le promesse (under 23) era l’ultima chiamata per i Giochi del Mediterraneo U23, in scena il prossimo weekend in Francia.

Serra: un centimetro lo divide dall’oro. A volte è questione di centimetri, altre volte di pura fortuna. A Riccardo Serra questi campionati italiani hanno insegnato che a volte è sia fortuna che centimetri a fare la differenza. La splendida medaglia d’argento che Riccardo ha ottenuto balzando a 7.47 nel salto in lungo promesse, ha assunto subito un velo di amarezza: la vittoria va al piacentino Stefano Braga con 7.48, un solo centimetro meglio di Riccardo. Ma il pensiero di Serra è balzato subito a quei 3 centimetri che lo dividono dalla maglia azzurra dei Giochi del Mediterraneo U23 (minimo a 7.50).

Colombini Simone fotoColomboColombini: record e bronzo nei 3000siepi juniores. È stata una gara perfetta quella che ha visto il pavullese Simone Colombini salire sul terzo gradino del podio nei 3000 siepi. Al primo anno di categoria ed alla seconda gara nei 3000siepi, Simone si è messo nel gruppo di testa, riuscendo a resistere al veloce ritmo imposto. Alla fine il cronometro lo ha premiato con il nuovo primato personale di 9:17.00 e quasi dieci secondi di miglioramento.

 

 

 

Tamassia podio 800Riccardo Tamassia: bronzo negli 800 promesse.  Era una gara da giocarsi il podio, e Riccardo Tamassia ci ha creduto fino in fondo . Il suo terzo posto finale degli 800 metri col tempo di 1:50.50 è il meglio che l’allievo di Renzo Finelli potesse fare. Davanti solo Emilio Perco e Gabriele Bizzotto, entrambi già scesi al di sotto dell’ 1:49 durante quest’avvio di stagione. Stessa gara a ballottaggio anche nei 1500, dove il rush finale ha fatto la differenza e dove Riccardo ha ottenuto il 6° posto col tempo di 3:48.75.

 

Mitirica Alexandro fotoColomboAlexandro Mitirica: bronzo nel salto triplo promesse.  Tra i protagonisti della pedana del salto triplo c’è stato Alexandro Mitirica, che ha ottenuto il terzo posto con la misura di 15.47.

Dopo aver ipotecato il podio già al secondo balzo a 15.44, Alexandro si è migliorato al 5° salto atterrando a 15.47, sua seconda miglior misura di sempre. Per salire  sul podio era necessario superare i 16 metri, barriera che Mitirica dovrà provare ad avvicinare durante la stagione.

Giacobazzi: record nei 5000, è quarto. Alessandro Giacobazzi è un altro di quelli che torna da Torino col sorriso. Il ragazzo allenato da Mauro Bazzani si è confermato anche in pista, dopo gli schiaccianti successi su strada e nel cross. Il tempo di 15:00.53 fatto registrare nei 5000 lo ha portato al 4° posto nella gara juniores, migliorando il precedente record personale di 15:08.44.

Ferretti: quinto nel salto in alto. Buona anche la gara di Luca Ferretti nel salto in alto promesse, dove ha superato al terzo tentativo la misura di 2.06, sfiorando il personale di 2.07. Peccato che alla misura successiva di 2.09 Luca non abbia trovato il salto decisivo che lo avrebbe portato sul podio, terminando comunque la gara con un ottimo quinto posto.

Kevin Menzani fotoColomboMenzani, Murano, Faragona e Abakah nei primi 8. A concludere i campionati italiani tra le prime 8 posizioni in classifica ci hanno pensato anche altri quattro atleti della Fratellanza 1874. Kevin Menzani dopo aver dato tutto nelle qualificazioni dei 400 ed aver ottenuto l’ottimo crono di 47.90 (suo secondo tempo di sempre), ha un po’ceduto in finale, concludendo settimo col tempo di 48.40. Settimo posto anche per Mattia Murano che dopo aver superato la misura di 4.50 ha tentato senza riuscire due tentativi a 4.60 e uno a 4.70.  Bene in qualificazione Alessandro Faragona che ha corso i 110 ostacoli in 14.51, mentre in finale non è riuscito a ripetersi concludendo all’ottavo posto la finale juniores.

Buon salto invece tra gli juniores per Terry Abakah  che con la misura di 4.30 è giunto ottavo.

Da segnalare poi i 2/100 di miglioramento ottenuti da Luca Calvano nei 400 metri corsi in 49.20, tempo che gli ha concesso il 10° posto tra gli juniores, e l’undicesimo posto ottenuto da  Omar Stefani nei 5000  metri corsi in 15:42.46.

Fuori dalla finale degli 800 juniores invece Lorenzo Lamazzi, capace comunque di correre vicino ai limiti personali con il crono di 1:57.84, mentre Francesco Cavazza ha ottenuto la misura di 46.12 nel martello juniores.

Le foto di Colombini, Tamassia, Mitirica, Menzani sono di Colombo/FIDAL.

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