Finale di Universiade a Napoli a tinte gialloblù per quanto riguarda l’atletica. Dopo una strepitosa serie di qualifica, in cui aveva abbondantemente ritoccato il personale chiudendo seconda, Maria Chiara Cascavilla si è ripetuta nella finale dei 5000 metri chiudendo con un bellissimo sesto posto ed un crono che continua ad avvicinarsi sempre più a quelli delle migliori interpreti della specialità. La mezzofondista pugliese, allenata da Renzo Finelli al Campo Comunale di Modena, reduce dal 10000 di Coppa Europa sabato scorso e dai 5000 di qualificazione non mostra segni di fatica mostrando grandissima lucidità. Quasi per l’intera gara la Cascavilla si mantiene in coda ad un gruppo che giro dopo giro si assottiglia sempre più e regge anche la prima importante selezione che lascia solo sette atlete a contendersi la vittoria. Nei 500-600 metri finali, poi, la progressione delle migliori è irresistibile, ma per la portacolori azzurra e della Fratellanza il 15:59.66, che vale il sesto posto, è primato personale migliorato di venti secondi, primato sociale ed anche primato regionale.
Questa mattina, invece, grande protagonista il pavullese Alessandro Giacobazzi che ha conquistato la decima posizione nella mezza maratona. La gara partita alle 7,20 è stata caratterizzata dal caldo che ha compromesso dal punto di vista tecnico le prestazioni di tutti i partecipanti. Dopo la partenza in Piazza Plebiscito il percorso prevedeva tre giri da percorrere sul lungomare per poi rientrare nel centro storico e nella medesima Piazza dove era situato il traguardo. “Sono soddisfatto, ho dato il massimo per onorare a meglio la maglia azzurra” ha dichiarato al termine Giacobazzi, felice di avere vestito i colori della propria nazione proprio in Italia. “Il tracciato era bellissimo, c’era molto tifo che mi ha sostenuto nei 21 chilometri di gara”. Il pavullese, con i colori dell’Aereonautica ed ex Casa Fratellanza, è riuscito a militare nel gruppo di testa per la prima parte di gara per poi defilarsi per rallentare l’andatura. Nelle battute finali è riuscito a risalire qualche posizione realizzando il crono finale di 1’07”56 che gli è valso il decimo posto. Le carte in tavola sono cambiate nel corso del pomeriggio dove si è assistito alla squalifica di due cinesi per ragioni tecniche. Giacobazzi è così al momento ottavo, ma non è esclusa la possibilità di un controricorso che potrebbe riportare il pavullese in decima piazza. La certezza per il giovane atleta è comunque quella di dover continuare a lavorare sodo, perché il panorama internazionale presenta atleti capaci di correre a ritmi davvero sostenuti.