Manca l’acuto, ma ci sono buoni riscontri e conferme per la Fratellanza ai campionati italiani Allievi che si sono conclusi oggi a Rieti. Piazzamenti positivi e primati personali ritoccati per diversi dei protagonisti scesi sulla pista e sulle pedane del Raoul Guidobaldi.
Cassanelli e Bernardi nella top ten
Dopo la vertiginosa crescita invernale nelle gare Indoor, la campionessa italiana in carica di salto con l’asta al coperto, Giulia Cassanelli, si è confermata tra le migliori interprete italiane di categoria nella specialità. Superata agevolmente la qualifica, l’atleta gialloblù ha battagliato in finale chiudendo sesta con la misura di 3.50 metri, distante dal risultato di quest’inverno, ma sui livelli di dodici mesi fa, avendo avuto pochissime occasioni di gareggiare all’aperto in stagione, e ad un passo dal podio.
Non riesce ad arrivare alla finale, invece, Filippo Spaggiari in campo maschile fallendo la misura di qualificazione di 4.10 che, invece, era stata fissata proprio una settimana fa come suo nuovo primato personale.
Ancora un personale ritoccato e ottavo posto finale, invece, per Giulia Bernardi che in qualifica vola a 5.36 metri nel salto in lungo, migliorandosi di altri quattro centimetri rispetto al ben più consistente passo avanti fatto una settimana fa quando ai regionali era arrivata a 5.32. Poco meno, ovvero 5.27 metri, la misura realizzata in finale che le vale un prestigioso piazzamento pur essendo al primo anno in categoria.
Ferrari riscopre il giavellotto
Nel lancio del giavellotto non riesce a riavvicinare le misure realizzate una settimana fa e venerdì in qualifica Sandra Milena Ferrari. La giovane reggiana di casa Fratellanza, che ha rispolverato questa specialità solo nelle ultime settimane, chiude così dodicesima con la misura di 33.23 metri realizzata proprio all’ultimo tentativo.
Ventunesima nel salto triplo, ma ancora una volta sopra gli undici metri, Benedetta Merzi che non si qualifica per la finale pur continuando a mostrare importanti progressi con un primo salto a 11.05 metri ovvero a tre centimetri dal personale.
Fuori anche Evan Incalza nel lancio del disco, diciottesimo, ma anche per lui l’ennesimo ritocco al primato personale è grande motivo di soddisfazione con l’attrezzo scagliato alla distanza di 41.32 metri.
Niente da fare negli 800 metri, invece, per Edoardo Bruzzi che non è riuscito a centrare l’accesso alla finale così come, seppur per poco, Silvia Scaltriti nel lancio del giavellotto. Non ha concluso le sette prove in programma nell’Eptathlon, invece, Ludovica Di Bitonto che si è fermata dopo la prima giornata di gare rinunciando a salto in lungo, 800 metri e lancio del giavellotto.
Chiudono il quadro le staffette femminili. Sedicesima la 4×100 con Benedetta Merzi, Claudia Coppi, Giulia Bernardi, Giorgia Cuoco e undicesima la 4×400 con le medesime protagoniste, seppur in frazioni differenti, ad eccezione di Ludovica Di Bitonto che ha sostituito la Merzi.