Primi podi e prime soddisfazioni per atleti e tecnici della Fratellanza ai campionati italiani Indoor. Il weekend appena concluso ha visto scendere in pista per la prima rassegna tricolore i protagonisti delle categorie Junior e Promesse. A Stoccolma, invece, Giovanni Filippi si è misurato in un 1500 di livello internazionale chiudendo al settimo posto con il tempo di 3’43”78.
Podi… o quasi
La prima gioia del weekend è stata quella firmata da un volto nuovo in casa Fratellanza ovvero il giovane Lorenzo Blundetto medaglia di bronzo nell’asta Juniores. L’atleta arrivato dall’Atletica Guastalla Reggiolo, che già da tempo si allenava a Modena, si è issato fino ad un centimetro dal proprio personale valicando la misura di 4,80 al primo tentativo e fallendo i tre a 4,90 metri. La misura, però, è stata più che sufficiente per il terzo gradino del podio, mentre irraggiungibili sono stati i primi due della classifica rispettivamente con 5 e 4,95 metri valicati. Da un volto nuovo a uno che solo dalla scorsa stagione si è dedicato a tempo pieno alla marcia, parliamo di Bianca Zoboli che sui 3000 metri Juniores si è piazzata a sua volta terza con il tempo di 14’08”00 conquistando una medaglia di grandissimo valore. In pista nella medesima gara anche Lisa Montanari che aveva strappato il pass in extremis e si è fatta valere con un diciassettesimo posto finale. A completare il trittico di bronzi, invece, l’altra new entry ovvero la romagnola Melissa Turchi che ha chiuso i 200 metri piani alle spalle dell’imprendibile Alice Pagliarini e di Elisa Marcello dell’Atletica Valeria di Cagliari. Per la Turchi primo posto in batteria con il tempo di 24”69 e terzo in finale in 24”76. Nella prima giornata di gare sempre lei aveva sfiorato il podio con il quarto posto sui 60 piani in 7”63 dopo aver passato primo turno e semifinale entrambi con 7”69. Medaglia sfiorata anche da Lucy Omovbe nel lancio del peso Promesse. La classe 2002 gialloblù è scesa in pedana nella mattinata di sabato piazzandosi al quarto posto al termine di una gara che l’ha vista trovare subito il buon lancio a 13,22 metri per poi proseguire con un 12,99 in mezzo a quattro nulli. Ottimi segnali per lei reduce da un 2023 che a livello Indoor non era stato sui suoi migliori livelli, mentre nella stagione estiva era stato decisamente più positivo.
Le altre gare
I 400 Promesse hanno vista Alessandra Morandi battagliare in una batteria con la favorita d’obbligo Laura Elena Rami e chiudere terza in 57”24. Il tempo le vale così l’ottavo posto finale. Per quanto riguarda le altre gare rimanendo nell’ambito della velocità approda alle semifinali e chiude al ventesimo posto Mattia Cremaschi nei 60 piani Juniores con il tempo di 7”11. Tra le Promesse, invece, è trentatreesimo Mouhamed Pouye con 7”13, ma per lui i campionati italiani terminano anzitempo poiché non è sceso in pista nella gara a lui più congeniale ovvero quella ad ostacoli. Al femminile decimo posto negli ostacoli per Alessia Soukhomazov che ha superato il primo turno in 9”00, mentre ha chiuso al quarto posto la propria semifinale con il tempo di 9”04. Infine Emma Martignani impegnata negli 800 Juniores che ha chiuso quarta la propria serie in 2’17”11, tempo che le è valso alla fine il tredicesimo posto in graduatoria.