Torna il meeting nazionale targato Fratellanza. Domani la rassegna Cus – Unimore

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Ponte dell’1 maggio intenso per l’atletica emiliano romagnola e gialloblù. Il Campo Comunale di Modena torna ad accendersi per una due giorni di appuntamenti di rilievo: si parte domani con il tradizionale evento targato Cus – Unimore per poi arrivare lunedì alla seconda edizione del meeting di livello nazionale ‘Frate meno 1’ organizzato dal sodalizio geminiano e che vedrà al via delle diverse gare atleti di spicco del panorama italiano.

Frate meno 1
Partiamo proprio dall’appuntamento più prestigioso della due giorni ovvero il meeting nazionale targato Fratellanza che si preannuncia interessante. Dodici mesi fa la forte pioggia caduta proprio nel pomeriggio dell’1 maggio condizionò la disputa delle gare a cui non parteciparono tutti gli atleti iscritti. Le previsioni per questi giorni non sono sicuramente le migliori, ma la speranza è che si possa gareggiare regolarmente per vivere un pomeriggio all’insegna della qualità piuttosto che della quantità visti i minimi di partecipazione particolarmente selettivi che l’evento richiedeva.

Partendo dalle gare maschili nei 100 metri occhi puntati sull’azzurro della staffetta Andrea Federici, che si presenta al via accreditato di un 10”24. Nel giro di pista l’uomo da battere è il bresciano Francesco Pernici, classe 2003 e primatista italiano junior di distanze spurie come i 500. Ad insidiarlo ci proveranno in primis i gialloblù Alessandro Ori e Alberto Montanari, senza dimenticare anche Michele De Berti più specialista degli 800. Nei 1500 metri, invece, favorito d’obbligo è il mezzofondista di casa Fratellanza Giovanni Filippi che dovrà vedersela in primis con il friulano Masresha Costa. In gara anche Jacopo De Marchi, portacolori dell’Esercito e vice campione italiano di cross corto poco più di un mese fa a Gubbio, oltre al gialloblù Alessandro Pasquinucci. Nei 110 ostacoli per i colori gialloblù cerca un passo avanti dal punto di vista cronometrico il cubano Jordan Martinez Herrera così come proverà a migliorarsi anche Marco Vendrame nell’alto di nuovo opposto al veronese Marcello Donadoni. Nel martello in gara Lorenzo Puliserti.

Al femminile i 100 metri segneranno il rientro coi colori della Fratellanza sulla distanza di Eleonora Iori in una gara che vivrà probabilmente della sfida fra la bresciana Chiara Melon e la friulana Giada Carmassi, già protagoniste nella stagione Indoor. Sui 400, invece, attesa la portacolori del Cus Bologna Elena Rami, mentre nei 100 ostacoli c’è la reggiana che veste i colori gialloblù Sandra Milena Ferrari. Infine il lancio del peso dove a guidare, seppur di poco, la starting list c’è Lucy Omovbe al suo esordio stagionale.

Cus Unimore, sfide universitarie
Seconda edizione del meeting dedicato non solo, ma in particolar modo agli atleti-studenti che oltre a difendere i colori della propria società di appartenenza concorreranno con i propri piazzamenti alla formulazione di una classifica per atenei. Gare in programma nel pomeriggio di domani con un programma che abbraccia un paio di specialità per ogni ‘settore’ dell’atletica dalla velocità al mezzofondo, dai salti ai lanci.
In chiave Fratellanza si cimenterà sui 200 piani Bokar Badji, mentre al via degli 800 ci sarà il classe 2002 Marlon Bettuzzi. Nei 5000 cercano conferme e miglioramenti gli Junior protagonisti della stagione del cross Leonardo Di Niso e Matteo Costa, mentre sui 400 ostacoli tornerà a cimentarsi Simone Burani dopo i test della scorsa estate. Fresco dell’ottima prestazione nel peso sarà in gara nel suo martello Lorenzo Puliserti.
Al femminile nei 200 si cimenteranno le giovani Emma Martignani, specialista del giro di pista, e Chiara Cappi autrice di ottime prestazioni nei 60 durante l’inverno. Tra le senza accredito spicca sicuramente un’altra delle quattrocentiste gialloblù ovvero Alessandra Morandi. Nei 400 ostacoli in pista Lisa Martignani, mentre nei salti Anna Bondi e Bheatrisha Purboo saranno in pedana nell’alto. Nel disco femminile, infine, in gara la giovane Erica Dotti e da segnalare il rientro di Martina Celeghini.

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