Non ha deluso le aspettative il terzo TAC stagionale andato in scena al Campo Comunale di Modena. Diversi gli azzurri e le azzurre che si sono messi in mostra specialmente nelle gare ad ostacoli, mentre in casa Fratellanza importanti segnali arrivano da Jacopo Mussi e Costanza Gavioli che hanno fatto registrare rispettivamente due personali di tutto rispetto nell’asta e nel salto triplo.
Mussi valica la barriera dei cinque metri
Non è un gruppo particolarmente affollato quello dei saltatori con l’asta in grado di valicare i cinque metri. Tra di loro da ieri sera è entrato anche il portacolori gialloblù Jacopo Mussi che dopo il salto a 4,95 metri nel corso della stagione Indoor è riuscito a migliorarsi ulteriormente superando al terzo tentativo quello che ormai era l’obiettivo dichiarato per l’atleta. Galvanizzato dal risultato, e dalla vittoria, Mussi non è poi andato lontano da quello che sarà il prossimo passo ovvero i 5,10 metri. Tanto gialloblù nella gara dell’asta con Francesco Lama secondo dopo i tre errori a 4,80 metri, mentre non è riuscito ad entrare in gara questa volta l’Allievo Filippo Spaggiari autore di tre errori alla misura d’ingresso di 3,60 metri.
Sempre in campo maschile altra prova gagliarda per Michele De Berti che sui 400 metri arriva ad un passo dal personale che risale al 2018 e vince la gara in 48’’71 davanti al pavullese Lorenzo Lamazzi in 49’’79. Nei 200 metri c’è grande equilibrio alle spalle degli imprendibili Pettorossi e Federici. Per la Fratellanza quinto posto in 21’’86 di Alessandro Ori e ottavo in 22’’09 per Freider Fornasari. Migliora sensibilmente anche Michel Petillo undicesimo con il nuovo personale di 22’’40.
Gavioli punta i 13 metri nel triplo
Si era congedata nella stagione Indoor con il personale agli assoluti di Ancona e riparte con un altro grande risultato nel suo salto triplo Costanza Gavioli. La portacolori gialloblù spicca il volo negli ultimi due tentativi migliorandosi prima di un centimetro e poi addirittura di quindici, con un risultato finale di 12.83 metri che le vale la vittoria della gara ed il proprio nuovo personal best. In gara per i colori modenesi anche Giulia Giovanardi quinta con 11.14 metri. Nelle altre gare seconda Anna Cavalieri sui 200 metri così come Elena Pradelli sui 400 metri piani, al ritorno nella sua specialità dopo il test sugli 800 di due settimane fa. Sedicesima assoluta e primato personale in 1’04’’13 per la classe 2004 Claudia Coppi che si è cimentata per la prima volta anche nel giavellotto da 500 grammi. Sesta, infine, Anna Bondi nell’alto che non riesce a valicare l’asticella posta a 1,54 metri. Vince il peso Juniores il protagonista delle prove multiple gialloblù Yoro Menghi con un bel 12.15 metri davanti a Liam Anderlini.
Tanta Italia negli ostacoli
Serata importante per la presenza di tanti atleti azzurri soprattutto nelle gare ad ostacoli. Sui 110 maschili esordio nel 2020 con un bel 13’’77 per Paolo Dal Molin, alfiere delle Fiamme Oro, davanti al cubano della Fratellanza Jordan Martinez Herrera che abbassa sensibilmente il proprio crono scendendo a 14’’75. Si conferma ad un passo dall’abbattere la barriera dei sedici secondi, invece, l’altro modenese in gara, Nicholas Laudati, che chiude in 16’’13. Sui 100 femminili ancora un successo targato Fiamme Oro con Desola Oki che mette in fila le rivali chiudendo in 13’’65.
La sfida più importante, però, si consuma sui 400 con una prima serie da finale dei campionati italiani che vede uscire vincitrice Ayomide Folorunso in 57’’86 nonostante un pericoloso inciampo sull’ultima barriera. Alle sue spalle le compagne di squadra Linda Olivieri e Rebecca Sartori per un tris targato Fiamme Oro davanti a Valentina Cavalleri dell’Esercito.
Tra i maschi, invece, si conferma in una condizione già interessante Mario Lambrughi dell’Atletica Riccardi che toglie un centesimo alla sua ultima prestazione scendendo a 49’’98, esattamente un secondo davanti al portacolori dell’Esercito Eusebio Haliti.