Cala il sipario sui Campionato Italiani Assoluti, che hanno visto il meglio dell’atletica italiana darsi appuntamento allo stadio “Primo Nebiolo” di Torino. Diversi anche i modenesi protagonisti della seconda giornata di gare. Matteo Villani si è messo in mostra nei 3000 siepi, gara che nel 2008 gli ha regalato la convocazione alle Olimpiadi di Pechino. Certo, non è più il Matteo di 3 anni fa, capace di correre in 8’21”, ma comunque allenandosi tra un turno e l’atro dell’ospedale è stato ancora capace di correre in 8’47”67. Per lui è medaglia d’argento, dietro all’eterno rivale Yuri Floriani, che ha preso il largo vincendo in solitaria col tempo di 8’37”66.
Negli 800 porta a casa un ottimo 6° posto anche Mohamed Moro. L’atleta allenato da Renzo Finelli, ha deciso solo all’ultimo di prendere parte alla gara, dato che una tendinite lo ha tenuto lontano dal campo nelle ultime 2 settimane. La scelta è stata però giusta visto che in una gara piuttosto tattica, Mohamed è stato abile nel finale ad anticipare alcuni avversari terminando in 1’52”25.
Discorso a parte per Filippo Campioli, andato in pedana a Torino senza grandi ambizioni. Il saltatore di Bastiglia, reduce da un periodo difficile dove alcune influenze hanno dato discontinuità agli allenamenti, si è presentato lo stesso in gara perché la voglia di gareggiare non è mai mancata. Il suo 2.14 è quindi presto giustificato ma speriamo che nel prossimo futuro, un po’ di fortuna si metta dalla parte del finalista olimpico di Pechino.
Bene poi Pietro Caselli, classe 89’, nel lancio del disco. L’atleta della Fratellanza ha subito fatto due nulli in pedana, per poi piazzare il conclusivo 47.97, non lontano dal personale di 48.46. Questi risultati si vanno quindi a sommare a quelli della prima giornata con il 4° posto di Matteo Rubbiani con 5.00 nell’asta, 6° Mirko Po’ che ha ottenuto il suo nuovo primato di 5.00 nell’asta, il 10° posto di Giacomo Drusiani nel getto del peso con 15.38 ed il 19° posto del giovane Davide Malpighi nei 110ostacoli corsi in 14”94.