Riccardo Serra vince il bronzo ai Campionati Italiani indoor Junior e Promesse. Tamassia, Faragona e Ferretti quarti

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Riccardo Serra Podio Colombo/FIDAL-Ancona-

E’ stata una due giorni spumeggiante, quella che ha visto oltre 1000 giovani fronteggiarsi ai Campionati Italiani Indoor riservati agli Junior (under 20) e Promesse (under 23).

Al Banca Marche Palas di Ancona si è assistito ad un importante confronto tra i migliori giovani d’Italia, con una Federazione che ha scelto di potenziare l’attività indoor aprendo tra gli altri anche l’impianto di Genova.

Ed i risultati non sono mancati, con un fermento di giovani in crescita che ha reso interessante e viva la partecipazione a questi campionati.

Serra, ritorno alla medaglia. Riccardo Serra è tornato. E questa è la prima buona notizia, dopo due anni vissuti all’ombra di un problema dovuto alla poca cartilagine nel piede di stacco. Nella gara di salto in lungo promesse, l’atleta di Carlo Muzzioli ha subito centrato un nullo ed un secondo salto a 6.88 staccando lontano dall’asse di battuta. Il terzo salto era quello decisivo per continuare la gara ed entrare in finale e, nonostante una rincorsa lenta dovuta alla tensione altissima, Riccardo ha tirato fuori un 7.40 inaspettato. Peccato poi per i tre salti di finale, dove gli ultimi due nulli avrebbero potuto regalare qualcosa in più del terzo posto già acquisito. Medaglia di bronzo quindi per Serra, dietro Umberto Posenato con 7.60 ed il piacentino Stefano Braga con 7.68.

“Sono soddisfatto di aver portato a casa la medaglia di bronzo –le parole di Riccardo –  anche se il 7.40 fatto correndo così mi fa capire che posso già adesso valere di più e che oggi stavo bene. Ci riprovo tra due settimane ai Campionati Italiani Assoluti”

Riccardo Tamassia Colombo/FIDALTamassia: quarto nei 1500. Bellissima gara nei 1500 di Riccardo Tamassia che, nonostante un alto livello di avversari, ha gestito molto bene una gara non facile, concludendo al 4° posto con il tempo di 3:51.81, suo primato al coperto, secondo solo al tempo di 3:50.08 corso però all’aperto. Dopo aver corso i 1500, Riccardo si è messo in mostra anche negli 800, questa volta compiendo qualche errore di troppo nella gestione della gara che negli ultimi 100metri non gli ha permesso di andare a prendere un gradino sul podio (8° con 1:55.98).

“Sono molto contento per i 1500. Credevo nella buona performance e così è stato –ha detto Riccardo dopo le due gare – Sono molto dispiaciuto per gli 800 perché tatticamente ho combinato un disastro. Avrei dovuto con coraggio mettermi in testa alla corsa ed invece ho corso all’esterno ed è venuta fuori una brutta gara..

Alessandro Faragona Colombo/FIDALFaragona: quarto nei 60 ostacoli per 1/100. Va bene che il fotofinish è fatto apposta per definire i tempi al centesimo. Ma quando quel centesimo ti separa da una medaglia, allora tutto prende un altro sapore. È quello che è successo ad Alessandro Faragona impegnato nei 60 ostacoli juniores. Dopo aver vinto la batteria (8.25) e la semifinale (8.16), l’atleta di Riccione si è presentato sui blocchi della finale pronto a dire la sua. Alessandro dallo start in poi ce l’ha messa tutta, andando ad eguagliare il primato personale di 8.14,ad un solo centesimo dal bronzo, ed a tre centesimi dall’argento.

“Sono dispiaciuto perchè i primi due saranno convocati al triangolare Francia-Italia-Germania. In finale ero partito non benissimo poi ero andato molto forte nel secondo e terzo ostacolo, tanto che ero sulla stessa linea di Poccia che ha vinto. H invece preso il quarto malissimo, con il piede di attacco, e nell’ultima parte quindi avevo perso molta velocità. Peccato perché potevo aggiudicarmi l’argento.”

Ferretti quarto nell’alto. Luca Ferretti ha ottenuto il 4° posto nel salto in alto, capace di saltare 2 metri alla prima prova e compiere tre errori a 2.04 , misura che saltata al primo o secondo tentativo avrebbe portato al bronzo. Brutta partenza invece nei 60 piani per Lorenzo Menegazzo, che con il tempo di 7.21, è stato il primo escluso dalla semifinale per soli 3/100.

Mitirica: distorsione alla caviglia. Era atteso ad una gara da protagonista nel salto triplo. Ed invece una distorsione alla caviglia destra ha messo fuori uso Alexandro Mitirica, uno dei favoriti ad una medaglia nel triplo promesse. La velocità di rincorsa molto elevata è stata una delle cause dell’infortunio di Alexandro, costretto a tre nulli durante la gara. Per lui stop forzato per diversi giorni, ed un arrivederci alla stagione all’aperto.

Cittadella: Grazioli sesta nell’alto. Sesto posto per Rebecca Grazioli nel salto in alto con la misura di 1.62 saltata alla terza prova ed errori a 1.66, stessa misura ma un errore in meno per la quinta classificata. Quattordicesimo posto per Lisa Cani nei 3km di marcia con 16:20.98.

Provincia: Pettenati vola al bronzo nei 60. Prova di carattere per il carpigiano Simone Pettenati, che nei 60 juniores ha colto la medaglia di bronzo con il nuovo primato personale di 6.86 (2/100 meglio del suo primato personale). Nono poi nei 200 correndo in 22.34. Nono posto anche per Lucia Quaglieri nel peso juniores lanciato a 10.60 e 17° posto di Elena Venturi Degli Esposti con 9.69 nei 60ostacoli.

Le foto sono di Colombo/FIDAL.

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