I migliori crossisti d’Italia si batteranno domenica sui prati di Osimo (Ancona) per assicurarsi un posto nella squadra azzurra che correrà sui prati di Tillburg (Olanda) il prossimo 9 dicembre.
I modenesi in gara
I crossisti della Fratellanza correranno sui prati di Osimo, nel percorso che da qualche anno caratterizza l’ultima fase delle qualifiche per la formazione della squadra azzurra da schierare in occasione dell’Eurocross. Nel settore Under23 in gara ci saranno Alessandro Giacobazzi e Simone Colombini, i due pavullesi ex casa Fratellanza e oggi sotto i colori dell’Aereonautica. I due crossisti prenderanno parte alla gara assoluta, cercando di trovare spazio tra i personaggi cardine del panorama del mezzofondo italiano. Giacobazzi proverà a riconfermare il successo ottenuto nella prova di Sgonico, Colombini invece cercherà il riscatto dalla prima prova, non andata secondo le aspettative due settimane fa. Nella gara Assoluta femminile saranno sulla start-line Christine Santi, soldatessa dell’Esercito ed in precedenza in forza alla Fratellanza, e Maria Chiara Cascavilla che difenderà i colori giallo-blu. Nella prova che vedrà Juniores e Allieve alle prese coi 4 chilometri troveremo la campionessa italiana Allieve di corsa su strada Martina Cornia, che ha ottime chance di entrare in squadra nazionale. In campo maschile, infine, cercherà un grande risultato Riccardo Brighi, decimo tra gli Juniores nella Carsolina di due settimane fa.
Ultima fase di qualifica
Il tracciato di Osimo metterà alla prova i crossisti. Il percorso, che si snoda intorno all’impianto sportivo è ricco di saliscendi, contropendenze e curve secche, che comportano repentini cambi di ritmo e conseguenti variazioni del ritmo di corsa. La Federazione dopo questa prova, nel corso della prossima settimana, comunicherà i convocati in squadra azzurra che si recheranno a Tillburg, in Olanda, alcuni giorni prima di domenica 9 dicembre per potersi ambientare e dare il meglio in gara.
La presentazione di Renzo Finelli
Ad accompagnare la comitiva modenese in terra marchigiana sarà Renzo Finelli, uno dei tecnici più rappresentativi ed esperti di casa Fratellanza, che ha messo in guardia dalle insidie di un percorso, come detto, particolarmente impegnativo: “I sali-scendi e i tanti cambi di direzione rendono questa gara particolarmente tecnica. Sarà molto più complicata della Carsolina di Trieste dove c’erano salite e discese, ma molto più lunghe e lineari. Oltretutto il maltempo di questi giorni e le previsioni non buone per domani potrebbero portare ad avere un terreno molto allentato a differenza di due settimane fa dove, praticamente, era quasi come correre in pista”.
L’obiettivo, come sempre, è quello di portare in alto il nome della Fratellanza, che anche nel cross vanta risultati di rilievo ogni stagione: “Agli Europei la rappresentativa azzurra dovrebbe essere formata da sei atleti per categoria e quelli che portiamo a questo appuntamento possono tutti giocarsi le proprie carte, anche se entrare a far parte dei selezionati non è mai cosa facile”.