Mondiali mezza maratona, Cascavilla 62esima con il nuovo personale

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Foto Fidal

Ritocca di qualche secondo il personale e chiude al 62esimo posto, terza tra le atlete italiane, Maria Chiara Cascavilla ai Mondiali di mezza maratona andati in scena questa mattina a Gdyinia, in Polonia. La pugliese di casa Fratellanza, allenata da Renzo Finelli, ha migliorato il crono realizzato in occasione dei campionati italiani in cui si era piazzata subito alle spalle di Federica Sugamiele, battuta invece in questa rassegna iridata.

La gara
Sembrava impossibile farcela ma alla fine nonostante l’annata travagliata i campionati mondiali di mezza maratona si sono svolti dopo che, in origine, sarebbero stati in programma in primavera prima del rinvio causa le norme restrittive anti-Covid.

Atlete e atleti in gara sulla riva del mar Baltico in un circuito di 5440 metri da ripetere interamente per tre volte prima di un quarto giro in cui il percorso devia in direzione mare per raggiungere il traguardo posizionato sulla spiaggia. Alle ore 10 locali e 11 italiane ha preso il via la gara femminile con 105 atlete al via di cui cinque azzurre. La vittoria della gara è andata alla favorita Peres Jepchirchir, keniana, che ha vinto il titolo con il nuovo record del mondo di 1h05’16”. Oltre a Cascavilla la pattuglia italiana si presentava con Giovanna Epis, Valeria Straneo, Federica Sugamiele ed Elisa Stefani. Percorso caratterizzato da una lunga salita quello ideato dagli organizzatori, con una mattinata ventosa ed una temperatura piuttosto fresca in avvio di gara che ha comunque portato tante atlete a siglare il proprio personal best tra cui, appunto, anche la Cascavilla che sin dalla partenza ha impostato il suo ritmo senza curarsi più di tanto delle rivali. Come da programmi la pattuglia africana ha di fatto monopolizzato i vertici della classifica, con l’atleta gialloblù transitata ai cinque chilometri con il tempo di 17’02”, ai 10 in 34’13”, ai 15 in 51’39” per poi chiudere in 1h13’01”, vale a dire quattro secondi in meno di quanto realizzato in occasione dei campionati italiani. Buone le sensazioni nella prima metà di gara poi dal dodicesimo chilometro la Cascavilla ha iniziato ad accusare dolore ad un dito del piede destro che l’ha accompagnata fino al traguardo insieme ad altri fastidi al fianco che si sono presentati al diciottesimo ed al ventesimo chilometro. Il crono finale come detto è sì il personale, ma lascia l’amaro in bocca alla pugliese che voleva a tutti i costi scendere sotto l’ora e tredici. L’appuntamento con l’ora e dodici come dice Chiara è solo rimandato.

Il commento
Le impressioni della Cascavilla. “Volevo correre questo Mondiale a tutti i costi e averlo fatto insieme a compagne di grande livello tecnico era tutto quello che potevo desiderare”.
Maria Chiara si è dimostrata all’altezza di un impegno così prestigioso e come sempre al termine dell’intervista rivolge i suoi ringraziamenti a coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della trasferta tra cui i compagni di squadra lo staff tecnico ed i fisioterapisti.

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