La pioggia condiziona il primo Meeting Frate meno 2
Qualche gara cancellata e qualche rinuncia, a causa proprio delle condizioni meteorologiche, ha condizionato il primo Meeting Frate meno 2 che, nonostante tutto, ha visto anche prestazioni davvero interessanti in chiave italiana. Il temporale scatenatosi proprio a pochi minuti dal via delle sfide e la pista bagnata non hanno fermato la voglia di mettersi in luce di diversi atleti a partire dalle corse che hanno subito un iniziale rinvio prima di succedersi in rapida sequenza e concludersi nei tempi stabiliti. I primi ad essere impegnati sono stati i protagonisti dei 110 ostacoli con il secondo posto in chiave modenese di Nicholas Laudati in 15”50 davanti al compagno Jordan Martinez Herrera e allo specialiste delle multiple Yoro Menghi. In chiave femminile si conferma a pochi giorni dal Trofeo Liberazione la classe 2001 Elena Carraro della Metallurgica San Marco in 13”31 nonostante, appunto, le condizioni avverse. Sui 100 piani vittoria ancora lombarda con Roberto Rigali della Bergamo Stars in 10”49 e quinto posto per il carpigiano di casa Fratellanza Alessandro Ori. Tra le donne sfida azzurra con Alessia Pavese, in maglia Aeronautica Militare, che sconfigge Irene Siragusa in 11”63. Nel giro di pista si migliora ancora il veneto Pietro Pivotto che scende ad un notevole 46”73 davanti al gialloblù Alberto Montanari in 48”22. Al femminile si impone Alessandra Bonora della Bracco Atletica in 53”89. Infine il mezzofondo con i 1500 metri che hanno visto festeggiare il giovane talento trentino Simone Valduga davanti a Giovanni Filippi per i colori modenesi, mentre al femminile festeggia la padrona di casa Giulia Cordazzo davanti a Margherita Giannotti della Calcestruzzi Corradini e alla compagna Francesca Badiali.
Nei lanci secondo e ultimo successo di giornata per i colori della Fratellanza con la Promessa Lucy Omovbe che ha scagliato il peso da quattro chili a 13.18 metri, ventidue centimetri oltre la misura di Pamela Mannias, seconda, del Cus Cagliari. Infine la gara del disco maschile con il successo di Danilo D’Alessandro dell’Atletica Firenze Prosport con la misura di 50.77 metri.
Tuka impreziosisce il meeting Cus Unimore
La prima edizione del meeting intitolato ed organizzato dal Cus Unimore ha visto sulla linea di partenza molti modenesi e non solo. A dar lustro alla manifestazione anche la presenza di Amel Tuka, olimpionico della Bosnia Erzegovina che svolge molti allenamenti in Italia e che tra i suoi allori può vantare anche un argento mondiale sulla distanza degli 800 metri conquistato nel 2019. Tuka ha vinto la gara dei 400 metri andata in scena al Campo Comunale in 48”32 davanti al toscano Jacopo Gaggioli. In tema gialloblù pochi risultati da segnalare nella velocità, i migliori sul giro di pista sono stati due Allievi, Pablo Bolaina e Simone Pierro rispettivamente ventesimo e ventunesimo assoluti in 55”65 e 55”83. Sui 200 piani, invece il primo di casa Fratellanza è stato lo Junior Niccolò Cavicchioli che ha chiuso ventitreesimo assoluto in 23”01. Al femminile, invece, quarantaduesima assoluta un’altra Allieva, Alessia Soukhomazov, che al primo anno di categoria ha chiuso in 27”17.
Mezzofondo, Bertacchini guida la pattuglia Fratellanza sugli 800
In gara per la Fratellanza negli 800 metri la pavullese Giulia Bertacchini che con 2’17”56 ha conquistato il quinto posto. Sesta piazza per Francesca Vercalli in 2’17”77 e decima la specialista di 200 e 400 metri Irene Pini che sabato ha deciso di cimentarsi in una distanza più lunga e ha chiuso in 2’19”26. Al maschile c’era Daniel Yeboah che ha conquistato il decimo posto in 2’02”36, undicesimo Luca Brandoli in 2’02”47. Nei 3000 metri, infine, il pavullese Gian Marco Ronchetti ha conquistato la nona piazza in 9’00”02. Al femminile quarto posto per Francesca Badiali con il crono di 10’51”87.
Lanci, vittoria e personale stagionale per Puliserti
Nel lancio del martello vittoria per Lorenzo Puliserti con la misura di 58,09 metri realizzata al penultimo tentativo, simbolo di un buon inizio della stagione all’aperto essendo anche il personale stagionale. Nel lancio del giavellotto quarto posto per Silvia Scaltriti con la misura di 36,95 metri. Nel lancio del peso seconda piazza per Valentina Montemaggiori con la misura di 9,43 metri.
Salti, podi per Tincani e Remorgida
Nel salto in alto terza piazza per la Promessa modenese Benedetto Tincani che è riuscito a valicare 1.88 metri. Tra le Allieve argento per Greta Laura Remorgida che ha condotto la gara senza errori, guadagnando così la seconda piazza con la stessa misura della terza classificata Riboni Milena del CUS Parma penalizzata dal numero superiore di prove effettuate per valicare le diverse misure proposte in gara. Per Remorgida 1.50 metri è anche il nuovo primato personale. Nel salto in lungo decima piazza per Giulia Bernardi con la misura di 5.05.