Medaglie per le staffette Master alla Festa del Cross. Menghi sesto nelle Prove Multiple

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Mancano risultati di spessore, ma ancora una volta non è mancata una corposa rappresentanza di casa Fratellanza alla Festa del Cross di Trieste in una specialità che storicamente ha riservato grandi successi ai colori gialloblù, anche nel passato più recente. In questo 2022, però, il sodalizio modenese non ha potuto contare su tanti elementi cardine delle squadre nelle varie categorie in questi ultimi anni, un po’ per infortuni e un po’ per cambi di casacca o per uno stato di forma tutt’altro che ottimale. Gli unici podi del weekend sono stati conquistati dalle staffette Master, in particolare il terzo posto per la SF40 formata da Katia Citro, Simona Barchetti, Ilaria Marchesi e Barbara Debbi ed il secondo per la SM45 con Marco Cavallero, Alessandro Bianchi, Niki Stanzani e Andrea Baruffaldi.

Le gare della domenica
Esaurito il programma delle staffette, sia Master che assolute, nella giornata di sabato, la domenica è stata tutta dedicata all’assegnazione dei tricolori individuali e di squadra. Per la Fratellanza a livello di CdS il miglior risultato è arrivato dall’ultima prova in programma ovvero i 4 chilometri Allieve con le gialloblù che si sono piazzate settime grazie al ventitreesimo posto di Sara Crociani, il venticinquesimo di Rebecca Mosca e il trentacinquesimo di Sofia Ferrari.

Nella top ten, e più precisamente noni, anche gli Junior maschi guidati da Alessandro Pasquinucci che ha chiuso al decimo posto gli 8 chilometri di gara. Più lontani gli altri componenti della squadra che portano punti ovvero Gabriele Valdevit quarantaseiesimo ed Edoardo Bruzzi quarantottesimo.

Formazione interessante, oltre che futuribile, quella Senior femminile che ha portato a punti tre atlete tutte facenti parte della categoria Promesse. Peccato per lo stato di forma tutt’altro che ottimale sia di Giulia Cordazzo ventottesima che di Martina Cornia trentottesima. Per la prima si tratta delle prime gare dopo un lungo stop, mentre la seconda sta ritrovando pian piano la condizione dopo acciacchi ed infortuni che non le hanno consentito di gareggiare per oltre un anno. A completare il terzetto a punti Aurora Imperiale sessantottesima per un dodicesimo posto finale di squadra.

Più indietro le altre due squadre di casa Fratellanza impegnate a partire dalle Junior con Giulia Bertacchini ventiquattresima, Lisa Melli Santunione quarantacinquesima e Anna Bertarini quarantasettesima per un quindicesimo posto complessivo in classifica. Gli Allievi, invece, hanno concluso il loro percorso trentunesimi con l’ottantaduesimo posto di Matteo Costa, ottantatreesimo di Francesco Zurru e novantasettesimo di Luca Brandoli. Infine la gara Senior maschile con Gianmarco Accardo ottantunesimo nella classifica individuale e Gian Marco Ronchetti trentunesimo in quella con le sole Promesse.

Prove Multiple, Menghi sesto alla prima tra le Promesse         
Nel weekend a Padova si sono svolti i campionati Italiani di Prove Multiple. Per la Fratellanza è sceso in gara nell’Eptathlon Promesse Yoro Menghi che, al primo anno di categoria, ha ben figurato fin dalle prime gare di sabato per poi terminare con una bella prova la domenica nei 1000 metri.Menghi ha conquistato il sesto posto finale con 4826 punti in una classifica serratissima che ha visto Candiotto delle Fiamme Oro Padova quinto con 4827 punti e Lavino dell’Atl. Barbas settimo con 4825 punti. A vincere il titolo italiano è stato il livornese Alessandro Sion con 5301 punti.

Per quanto riguarda le singole gare, nei 60 metri piani Menghi ha trovato la quinta piazza in 7”35 al photofinish con il quarto classificato. Nel salto in lungo il pluriatleta romagnolo che veste i colori geminiani per la terza stagione ha centrato il primo tentativo a 6,60 metri mentre nelle prove successive ha ottenuto lunghezze inferiori tali da esser scartate in favore della prima prova realizzata. Nel salto in alto gara in sicurezza per Menghi che ha valicato come misura di entrata 1,68 metri per poi passare a 1,74 metri valicato al primo tentativo, poi 1,80 metri alla seconda prova e 1,83 metri al terzo tentativo, mentre l’asticella è caduta a 1,86 metri. Nel salto con l’asta, invece, settimo posto arrivando a 3,90 metri e fallendo le prove a 4 metri. Nell’ unica prova di lanci a disposizione, il lancio del peso, Yoro ha ottenuto la quinta piazza con 11 metri. Nei 1000 metri, la prova conclusiva delle due giornate di gare, Menghi ha fermato il cronometro a 2’48”31 al sesto posto. E ora l’attesa è tutta per la stagione estiva che lo aveva visto trionfare da Junior nel 2020 e chiudere secondo pochi mesi fa alle spalle sempre del vincitore odierno Sion.

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