Lukudo conquista il pass Olimpico. A Modena successi per Dotti, Merzi e Paglia

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Con quasi un anno supplementare di attesa causa Covid si avvera il sogno a cinque cerchi per Raphaela Lukudo. In questo weekend a Chorzow, in Polonia, sono stati assegnati i titoli mondiali di staffette nonché gli ultimi posti per Tokyo. Nella 4×400 femminile bastava poco all’Italia per concretizzare la qualificazione che è arrivata grazie all’accesso in finale conquistato ieri. Tra infortuni eccellenti come quello di Rebecca Borga e una condizione fisica non al top come per Maria Benedicta Chigbolu il ct La Torre ha sciolto solo all’ultimo le riserve sul quartetto azzurro in cui, alla fine, è rientrata anche la Lukudo che in semifinale ha aperto la propria serie scendendo in pista in prima frazione e completandola con il tempo di 53’’48 lanciando la compagna Eleonora Marchiando. Stesso copione andato in scena anche in finale, con l’ex gialloblù che ha disputato una prova alla pari con le avversarie, cedendo il testimone in piena bagarre per una gara che si è poi sviluppata con il quinto posto finale.

Modena per Allievi e Junior
Allievi e una piccola parte di Junior protagonisti a Modena in un meeting utile ad alimentare le classifiche regionali dei Campionati di Società. Nella giornata di sabato ottimi segnali arrivano in primis dal salto triplo dove prima classificata è Benedetta Merzi con la misura di 11,45 metri realizzata all’ultimo tentativo. Per lei si tratta di un primato personale migliorato abbondantemente rispetto al precedente limite fissato a 11,08. Nei 100 metri, invece, nella prima serie bene Giulia Bernardi quarta in 12”89 in prima serie. Per lei anche la quinta posizione nella classifica finale. Nella seconda serie terza piazza per Nicole Cinquina in 13”76 che le è valsa il quindicesimo posto finale. Nei 1500 metri maschili settimo Francesco Zurru in 4’40”78, al femminile quinta Sofia Ferrari in 5’20”78 ad un soffio dalla compagna di allenamenti Francesca Venturelli in 5’20”79. Nei 400 metri decima Giulia Vaccari in 1’07”86.

Foto Fidal/Colombo

Nelle gare della domenica spicca il personale di Giada Paglia che si è imposta nell’asta con la misura di 3,50 metri davanti alle compagne di squadra Asia Tognoli ed Ilaria Bellei Ponzi. Sempre in tema di salti quinto posto, ma con la stessa misura della quarta, per Giulia Bernardi nel salto in lungo con 5,31 metri. Nelle gare maschili 5,91 metri e secondo posto sempre nel lungo per Gabriel Antonio Segovia che aveva chiuso, invece, settimo nel triplo. Passando alle corse primo posto nella seconda serie e terzo assoluto per Lisa Botti negli 800 metri con 2’34’’09. Nei 3000 metri seconda Giulia Bertacchini con il tempo di 11’22’’66, nei 400 ostacoli quinta Anna Bertarini. Al maschile sesto Matteo Costa nei 3000 metri. Seconda al femminile anche la staffetta 4×400 con Anna Bertarini, Nicole Cinquina, Sofia Ferrari e Eleonora Canali. A chiudere il programma i lanci con il successo di Erica Dotti nel disco grazie alla misura di 30,30 metri ed il secondo posto di Silvia Scaltriti nel giavellotto per quando riguarda le ragazze. Nei ragazzi secondo Lorenzo Cardillo nel peso con 11,83 metri e sempre per lui sesto posto nel disco.

Mantova, successo per Gavioli
Inizia la stagione estiva vera e propria con un successo per Costanza Gavioli. La medaglia di bronzo assoluta agli italiani indoor di Ancona nel salto triplo si è imposta in un meeting andato in scena nell’impianto di casa a Mantova. Per la portacolori di casa Fratellanza è un crescendo salto dopo salto, ad eccezione dei nulli al secondo e terzo tentativo. La misura migliore, quindi, è quella realizzata al sesto ed ultimo salto con 12,80 metri che bastano abbondantemente a superare la seconda, Alice Rodiani, fermatasi a 12,34.

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