Lamazzi argento a sorpresa negli 800. Lorenzo Lamazzi, giovane promessa pavullese, ha stupito se stesso ed i suoi avversari nella gara degli 800 metri promesse, che l’ha visto partire in terza e ultima serie. Dopo una sfida risolta solo nel rettilineo finale, la vittoria è andata a Dal Ben, mentre Lorenzo ha conquistato il secondo posto con un ottimo crono di 1’51”98. Per lui primato indoor migliorato di 3 secondi, e la gioia di salire sul podio nazionale. “Sono partito lento, e dopo il primo giro ero ultimo –ha raccontato Lorenzo- poi negli ultimi 200 metri è partita la lunga volata ed anche io mi sono infilato uscendo dall’ultima curva a tu per tu con Dal Ben. Per un istante ho pensato di vincere, poi lui ha accelerato ed io sono rimasto a pochi centimetri. Sono davvero felice per questo argento.”
Quaglieri: bronzo e personale nei 60 metri. Lucia Quaglieri si è confermata una grande agonista, riuscendo a conquistare la medaglia di bronzo in una finale che l’ha vista conquistare il record personale di 8.76, salendo sul podio per un battito di ciglia. La vittoria della gara promesse è andata a Nicla Modetti (Bracco Atletica) con 8.28. La Quaglieri ha gestito bene la batteria, dove ha corso il personale di 8.90, poi in finale ha trovato ulteriori energie per portare in casa Fratellanza una medaglia dai 60 metri ostacoli, che mancava da alcuni anni. Per Lucia anche la soddisfazione del nuovo primato personale nel getto del peso, con la misura di 11,99, di buon auspicio per la stagione outdoor che la vedrà impegnata nelle prove multiple.
“Arrivavo ad Ancona con il sesto tempo – ha raccontato Lucia- e volevo conquistare il mio primato personale. Già in batteria l’ho migliorato di un centesimo, ma sapevo di poter fare meglio. In finale non avevo alcuna pressione, e pensavo di non salire sul podio, ma ho corso forte sino all’ultimo ed sono impazzita di gioia quando ho letto che ero terza con il nuovo primato.”
Modena: alto da record che vale il bronzo. La portacolori della Fratellanza Sara Modena ha davvero rispettato le aspettative che i suoi sostenitori nutrivano, dopo un principio di gara perfetto, da 1,59 a 1,70 senza nemmeno un errore nel valicamento. Sara Modena è riuscita a superare anche le misure di 1,73 e di 1,76 al secondo tentativo eguagliando il record personale ottenuto lo scorso anno e mettendo in cassaforte il podio. Ma la vera prova è stata alla misura di 1,78 che la ragazza trentina ha superato al primo tentativo gioendo per il nuovo personal best. Tre errori alla misura di 1,80 hanno portato alla vittoria di Erika Furlani (Fiamme Oro) con 1,86, mentre Eleonora Schertel (Cus Perugia), ha ottenuto l’argento con la stessa misura di Sara ma con un solo errore in meno alla misura di 1,73.
“Che era una giornata buona lo avevo capito dal riscaldamento- ha detto Sara – perché mi sentivo sicura e pronta a cercare il personale. Certo volevo salire sul podio ma non era scontato visto che dovevo confermarmi ai massimi livelli. Poi presa la medaglia ho cercato il risultato, ed 1,78 l’ho saltato al primo tentativo. Adesso il prossimo step sarà superare 1,80; mi emoziono al solo pensiero.”
Un po’ di Modena nell’asta. Un po di Modena è stata portata da Francesco Lama, l’anno scorso portacolori della Fratellanza 1874, oggi in forza al centro sportivo dell’Aeronautica, che ha ottenuto la medaglia d’argento nella gara di salto con l’asta promesse. L’atleta imolese, che vive a Modena sotto la guida di Matteo Rubbiani, si è conteso il titolo con il piemontese Matteo Capello, con il quale ha duellato fino alla misura di 5,20. Peccato che Lama alla misura successiva di 5,30 abbia commesso tre errori, mentre Capello ha valicato 5,35 vincendo la gara.
Sesta la staffetta 4×1 giro juniores. In conclusione della due giorni di gare, sesto posto per il quartetto della Fratellanza composto da Alessia Aleotti, Elena Pradelli, Anna Cavalieri ed Alessia Conciliano che nella 4x1giro hanno fatto registrare il tempo di 1:44.63 a due secondi dal podio.
Modena indoor: Mattioli vince il lungo. A Modena è andato in scena il meeting indoor che ha visto quasi 400 atleti prendere parte alle gare in cerca di prestazioni importanti. Nel salto in lungo vittoria per Rossella Mattioli che ha sfiorato il primato personale atterrando alla misura di 5,65, ad un solo centimetro dal 5,66 saltato nel 2015 che rappresenta il suo personale. Terza piazza invece nella gara maschile per Giorgio Setti che al quarto salto ha ottenuto la misura di 6,54.
Nel salto con l’asta secondo posto per Camilla Murtas che ha valicato la misura di 3,65 al secondo tentativo mentre al maschile ottimo quarto posto di Davide Tumbarello che ha superato la misura di 4,40. Nel salto in alto maschile terza pizza con la misura di 1,80 per Andrea Venturelli, che ha avuto la meglio sul quarto e quinto classificato grazie al minor numero di errori commessi. Nei 60 metri cadetti Niccolò Cavicchioli non si è fatto intimorire dai tanti partenti, sfruttando al meglio le sue risorse chiudendo il suo sprint al personale di 7.46 mettendo al collo la medaglia d’argento. Nei 60 metri Alessandra Morandi ha eguagliato il primato personale di 8.07 ad un solo centesimo dal minimo per i campionati italiani allieve che si terranno il prossimo weekend ad Ancona. Nella gara cadette Ludovica Di Bitonto ha agguantato la decima posizione in 8.43 al fotofinish con lo stesso crono della nona classificata . Nei 60 metri ostacoli nona Chiara Vaschieri in 10”66 e decima Martina Barbieri in 10”73.
Lanci: Bonetti e Risi a caccia della finale nazionale. Anche la stagione invernale dei lanci è nel pieno della sua attività, con gli atleti alla ricerca di una delle prime otto posizioni nella graduatoria nazionale per accedere alla finale di Rieti. Su questa scia Anita Bonetti ha migliorato lo stagionale nel martello lanciato a 46,06 nella gara di Milano, consolidando la sua settimana posizione in graduatoria nazionale. Nel martello giovanile (allieve e junior) seconda posizione per Elena Risi che ha migliorato lo stagionale con la misura di 44,74 che le vale l’ottava posizione in graduatoria. Bel primato personale per Lucy Omovbe che nel Palaindoor di Padova ha scagliato il peso da 3kg a 12,54 suo nuovo primato personale.