Codice etico

PREMESSA

L’A.S.D. “La Fratellanza 1874”, quale associazione facente parte della Federazione Italiana di Atletica Leggera, aderisce alla Carta Etica adottata dalla FIDAL, di cui condivide l’intero contenuto, vigilando sul rispetto della stessa nell’ambito della propria realtà associativa.

È possibile visionare la suddetta Carta Etica cliccando sul seguente link: http://www.fidal.it/upload/files/Federazione_documenti/CARTA_ETICA.pdf

 “La Fratellanza 1874 A.S.D.”, altresì, quale associazione riconosciuta dotata di personalità giuridica, specifica nel presente Codice Etico i Principi Generali che la animano, sino dalla fondazione e che devono essere rispettati da chiunque aderisca all’associazione o collabori con la stessa.

I DESTINATARI

Destinatari del presente Codice Etico sono quindi: 

  • Gli associati
  • Gli atleti
  • Gli allenatori
  • I dirigenti
  • Le famiglie degli atleti e/o degli associati
  • Gli associati

Oltre ai collaboratori della società (che operino direttamente o indirettamente con la stessa), ai consulenti esterni ed agli sponsor.

Tutti i Destinatari sopra indicati sono, pertanto, tenuti ad osservare e, per quanto di propria competenza, a fare osservare i principi contenuti nel Codice Etico.

PRINCIPI GENERALI

“La Fratellanza 1874 A.S.D.” promuove la crescita dell’individuo, sia come atleta che come persona, attraverso la pratica dell’atletica leggera.

  1. L’attività della società si rivolge a chiunque voglia farne parte, senza alcuna distinzione di sesso, razza, lingua, religioni politiche, condizioni personali e sociali ed, anzi, “La Fratellanza 1874 A.S.D.” promuove l’integrazione tra gli associati, tra gli enti (in particolare quelli sportivi) e vieta qualsiasi forma di discriminazione.
  2. Ai dirigenti ed agli allenatori, nonché ai collaboratori, sono richieste specifiche competenze tecniche e professionali, nonché elevate doti umane, valutate dal Consiglio associativo.
  3. Ogni destinatario del presente Codice Etico è tenuto ad attenersi, nella realtà associativa, ai doveri di lealtà, correttezza, rispetto reciproco, trasparenza e sana competitività.
  4. Sono vietate, a tutti i destinatari del presente codice etico, con qualsiasi mezzo, espressioni e/o atteggiamenti offensivi o scurrili o che minino la civile convivenza.
  5. È richiesto, a tutti i destinatari del presente codice etico, di sostenere l’attività dell’associazione a prescindere dal risultato individuale, ricordando che si appartiene alla medesima “squadra”.
  6. Gli ATLETI si impegnano a rispettare l’ordinamento sportivo del Coni e della FIDAL, ad allenarsi con costanza e continuità, a rispettare le regole ed i ruoli associativi, a combattere il doping in tutte le sue forme e ad indossare la divisa associativa in tutte le competizioni sportive alle quali partecipano in qualità di tesserati dell’associazione.
  7. Gli ALLENATORI ed i DIRIGENTI promuovono lo sviluppo psico-fisico degli atleti, mirando a coinvolgere ciascun associato nella pratica dell’atletica, con un’attenzione particolare ad eventuali problematicità che dovessero presentarsi e con una pratica calibrata alle capacità ed alle potenzialità del singolo.
  8. Gli ALLENATORI ed i DIRIGENTI prestano particolare attenzione al benessere e alla crescita sportiva ed umana degli ASSOCIATI MINORENNI, adottando qualsivoglia cautela per tutelare la salute psico-fisica degli stessi e per accompagnarli in uno stile di vita sano, leale e corretto ed a una piena realizzazione della propria persona.
  9. Gli ALLENATORI ed i DIRIGENTI sono disponibili a fornire assistenza, nell’ambito delle proprie competenze e capacità, alle famiglie degli associati, in particolare attraverso il dialogo e favorendo momenti di scambio e di crescita comunitaria; si impegnano, inoltre, a fornire per tempo un prospetto del calendario delle gare e degli impegni associativi.
  10. Gli ALLENATORI devono adeguarsi alle direttive dei vertici associativi ed evitare iniziative proprie (se non previo consenso dell’Associazione) in ordine alla propria formazione, alla collaborazione con l’associazione ed alle scelte tecniche e di supporto all’attività sportiva.
  11. Le FAMIGLIE sono tenute a rispettare il ruolo dei dirigenti e degli allenatori, cercando di coadiuvare il loro lavoro e di dipanare possibili incomprensioni tra gli stessi ed i propri figli; sono tenute altresì a sostenere il/i proprio/i figlio/i nella crescita umana e sportiva, pur nella consapevolezza e nel pieno rispetto dei limiti e delle capacità di ciascuno.
    Sono vietate forme di tifo scorretto, volgare o espressamente avverso agli avversari.
  12. L’associazione aborra qualsiasi forma di molestie, minacce, violenze, prevaricazioni o sfruttamento e ricerca la valorizzazione delle capacità e delle qualità di ciascuno.
  13. La società richiede a tutti gli associati, all’interno delle proprie strutture, un abbigliamento decoroso, adeguato al proprio ruolo e rispettoso del normale senso del pudore.
  14. Tutti i destinatari del presente codice etico devono avere la massima cura e rispetto dei beni e degli impianti dell’associazione o da essa gestiti, avvisando prontamente i dirigenti nel caso in cui riscontrino dei difetti o delle problematicità.
  15. È fatto divieto a tutti i destinatari dell’associazione l’utilizzo e l’impiego della strumentazione, anche informatica, in uso all’ associazione, per scopi diversi da quelli consentiti, per fini non rispondenti ai presenti Principi Generali o contrari alla legge; l’associazione è dotata, anche a tal fine, di password personalizzate di accesso ai propri sistemi informatici.
  16. L’associazione cura e controlla periodicamente il corretto funzionamento ed utilizzo di tutta la strumentazione e degli impianti di propria disponibilità.
  17. L’associazione cura che nell’ambito della propria operatività vengano rispettate tutte le norme di sicurezza, nominando altresì un R.S.P.P. che, valutati i rischi connessi all’attività associativa, adotti qualsivoglia cautela necessaria per tutelare la sicurezza dei luoghi e delle persone.
  18. È fatto divieto ai destinatari del presente codice etico di agire in nome dell’associazione per propri interessi personali od in situazioni di conflitto di interessi.
  19. È fatto divieto ai destinatari del presente codice etico di utilizzare le risorse economiche, di qualsiasi tipo (sponsorizzazioni, fondi, donazioni o altro) destinate all’ associazione, per scopi diversi da quelli per i quali sono state erogate; è sempre vietato l’utilizzo di denaro di provenienza dubbia o illecita, nel rispetto, altresì, delle normative antiriciclaggio.
  20. L’associazione al fine di consentire la massima partecipazione di tutti gli associati utilizza strumenti di informazione per aggiornare ed informare sulle proprie attività, sui risultati ottenuti dai propri associati nelle varie competizioni e sulla “vita” associativa.
  21. L’associazione tratta i dati personali di tutti i destinatari del presente codice etico in osservanza delle Leggi e dei Regolamenti Nazionali e sovranazionali in materia di privacy e definisce le proprie linee guida in materia nel Modello Organizzativo Privacy, visionabile sul sito dell’associazione.
  22. L’associazione comunica con gli organi di Stampa ed attraverso i mezzi di comunicazione di massa attraverso il proprio Ufficio Stampa, a ciò preposto; dovranno sempre essere rispettati tutti i principi su enunciati e le comunicazioni andranno effettuate in forma assolutamente veritiera, corretta e trasparente, nel rispetto della riservatezza dei dati personali.
  23. L’associazione cura che i rapporti con la Pubblica Amministrazione siano orientati alla massima trasparenza e correttezza.
    VIOLAZIONI DEL CODICE ETICO

In caso di violazione anche solo di uno dei Principi su cui si base il presente Codice Etico, “La Fratellanza 1874 A.S.D.” può sospendere dall’attività della società o comunque sanzionare, con voto maggioritario del Consiglio dell’associazione, chi si sia reso inottemperante ai suindicati principi.

Nel caso in cui la violazione possa costituire un illecito civile, penale o amministrativo, l’associazione provvederà a darne notizia all’Autorità giudiziaria ed a tutelarsi nelle competenti sedi giudiziarie.

Il presente Codice è adottato con delibera del Consiglio Direttivo dell’Associazione in data 03/10/2018 ed è suscettibile di successive modifiche ed integrazioni in funzione di circostanze interne o esterne alla società.

Il Codice Etico ed i suoi aggiornamenti sono portati a conoscenza di tutti i Destinatari dello stesso e sono pubblicati sul sito Internet dell’associazione.