Italiani Assoluti, grandi prove per Mussi e Ori. Lukudo sfiora il podio nei 400

News

Gare individuali che hanno riservato belle sorprese e qualche piccola beffa per la Fratellanza ai Campionati Italiani Assoluti di Rieti. In una manifestazione che vedeva impegnati solo i più importanti protagonisti delle diverse specialità il sodalizio modenese non è passato certo inosservato con diversi atleti che si sono fatti valere a partire da Jacopo Mussi e Alessandro Ori rispettivamente quinto nel salto con l’asta e settimo nei 200 piani.

Nuovi personali per Mussi e Ori
Riscatta alla grande, ma soprattutto quando più conta, il deludente risultato del Challenge il toscano della Fratellanza Jacopo Mussi. In una gara di salto con l’asta sempre complicata e difficile da decifrare il portacolori gialloblù sale fino a 5,20 metri che è anche il suo nuovo primato personale prima di uscire di scena con i tre errori a 5,25. Risultato, questo, che gli vale il quinto posto alle spalle del padrone di casa Federico Bonanni della Studentesca Andrea Milardi che ha realizzato la stessa misura, ma con un minor numero di errori. Non lontanissimo neanche il podio con il terzo posto di Eugeniu Ceban autore di due errori a 5,20 prima di riuscire ad issarsi fino a 5,30.

Si conferma un punto di riferimento sulla distanza dei 200 piani Alessandro Ori che chiude al settimo posto la sua gara dopo il titolo italiano Under 23 dello scorso anno e l’argento di poche settimane fa sempre nella medesima categoria. In batteria il velocista carpigiano deve dare fondo a tutte le energie per rimontare dopo un avvio come da sue caratteristiche tutt’altro che veemente. La progressione gli vale il terzo posto ed il nuovo personale a 21”05 che è sufficiente per qualificarsi alla finale con il sesto tempo complessivo. Nello sprint decisivo, invece, manca un pelo di brillantezza nel finale ad Ori per ripetersi a livello cronometrico, ma è comunque settimo con un più che positivo 21”13.

Lukudo sfiora il podio
Si conferma ai vertici dei 400 piani Raphaela Lukudo che con la maglia dell’Esercito conquista nella giornata del sabato l’accesso ad una finale in cui sarà grande protagonista. Ai cento metri conclusivi della gara che assegna il titolo, infatti, la Lukudo si presenta tra le prime inseguitrici della vincitrice e compagna di squadra Alice Mangione poi in un agguerrito sprint finale riesce a strappare il quarto posto in 52”77.

Finali sfiorate
Lottano, ma senza riuscire a spuntare un piazzamento o un crono utile per approdare in finale Giovanni Filippi e Michele De Berti negli 800 piani. Il primo in particolare è arrivato a soli due decimi dal tempo utile dando vita ad una gara nelle retrovie per poi giocarsi tutto con una bellissima progressione finale che, però, non è stata sufficiente. Per lui un tempo di 1’49”77 ed un decimo posto finale. Cede alla distanza, invece, De Berti a cui manca lo spunto nel rettilineo conclusivo per andare oltre un 1’50”38 che vale il dodicesimo posto nella graduatoria conclusiva.
Finale avvicinata, ma non conquistata anche per Alberto Montanari che non riesce a replicare la prova di due settimane fa sui 400 ostacoli. L’atleta ravennate della Fratellanza deve fare i conti con un sorteggio non agevole che lo pone in corsia più esterna e nella batteria che si rivelerà poi mediamente più veloce. Per lui alla fine il tempo è di 51”99 che gli vale il decimo posto complessivo.

Gli altri risultati
Sfida impossibile o quasi per Anna Cavalieri sui 400 piani che approdava a questo appuntamento grazie ad una prima parte di stagione che le ha regalato grandi miglioramenti. Per combattere alla pari con le avversarie, però, serviva migliorarsi per l’ennesima volta, impresa non riuscita alla velocista che ha chiuso quindi quindicesima in 54”49.
Doppia fatica nella giornata di ieri, invece, per Lorenzo Puliserti impegnato nelle gare di lancio del martello prima e del peso poi. Il piemontese, che veste da diversi anni i colori gialloblù, ha concluso al dodicesimo posto la prima delle due gare con miglior lancio a 55,30 metri. In prima serata, invece, il lancio del peso che gli è valso il tredicesimo posto con 13,10 metri.
Tanta sfortuna, invece, per Lucia Quaglieri che non ha potuto nemmeno prendere parte alle gare dell’Eptathlon a causa di un problema subentrato in settimana e che ha indotto tecnici e atleta ad evitare inutili rischi.

Condividi su

Partners istituzionali

Articoli correlati