Il Palazzetto Indoor di Modena ha accolto nel fine settimana i campionati regionali indoor riservati alle categorie allievi, juniores e promesse; insomma i migliori talenti dell’atletica regionale si sono confrontati a Modena per aggiudicarsi i titoli in palio e per cogliere i minimi di partecipazione ai prossimi campionati italiani.
A Padova invece, dove il nuovo Palaindoor accoglie l’anello che lascia la possibilità di correre anche le distanze superiori ai 60 metri, sono scesi in gara diversi atleti della Fratellanza alle prese con i 400, 800 e 3000 metri.
Modena: dove la velocità è di casa. Anche sabato pomeriggio c’è stata una grande dimostrazione di quanto l’impianto indoor di Modena sia veloce. Merito sicuramente della ivoriana Zayanb Dosso (Corradini Rubiera), che ha abbattuto la miglior prestazione italiana dei 60 metri allieve correndo in 7.40, ma anche di tanti altri atleti che hanno migliorato i lori primati personali.
Forghieri, Iori, Ansaloni e Obi Kalu sul podio dei 60 metri. Guardando in casa Fratellanza 1874 in tanti sono andati veloce, riuscendo a salire sul podio dei 60 metri.
Dietro le potenti falcate della Dosso si è aggiudicata la medaglia d’argento nella categoria juniores Paola Forghieri, che ha migliorato il primato personale correndo in finale in 7.73, meglio del 7.75 corso la settimana scorsa, e sfiorando di 1/100 il minimo per i campionati italiani assoluti (lei che ha già in tasca il minimo per i campionati juniores).
Nei 60 metri juniores invece podio per Mark Obi Kalu che ha ottenuto il bronzo correndo in 7.22, mentre Lorenzo Menegazzo in finale ha accusato i crampi dopo aver corso la batteria in 7.20.
Passando invece alle gare allievi si sono migliorati sia Eleonora Iori che Matteo Ansaloni, entrambi saliti sul secondo gradino del podio. Eleonora, che sta già lavorando in vista della stagione all’aperto sui 100 e 200metri, ha corso la batteria in 7.77 , poi l’ottimo crono di 7.74 corso in finale che ne fa una delle allieve più veloci d’Italia di questo 2015.
Matteo Ansaloni ha invece fatto un vero e proprio salto in qualità, passando dal 7.36 corso l’anno scorso, al 7.10 stampato ieri in finale. Al quarto posto poi è giunto Luca Gobbato, anche lui al personale di 7.32.
Podio sfiorato poi per Mattia Cesari nei 60 promesse, dove dopo aver corso il terzo tempo in batteria (7.09), in finale il tempo si è fermato in 7.13 portando Mattia al quarto posto.
Nei 60 metri ad ostacoli si è migliorata ancora Valeria Grigolato, che ha ottenuto la medaglia di bronzo con il tempo di 9.22, 2 centesimi meglio del primato.
Salti: titoli per Gobbato, Murano, Giugni e Moss. Nella giornata di domenica sono arrivati quattro titoli regionali portati a casa dai portacolori della Fratellanza 1874 nelle pedane di casa. Bell’exploit di Luca Gobbato che, dopo aver ottenuto il personale nei 60 metri sabato pomeriggio, domenica nella gara di lungo ha tirato fuori al secondo salto il record personale di 6.66 (6.53 era il suo precedente record), misura che gli è valsa il titolo regionale tra gli allievi. Nel salto con l’asta bella gara di Mattia Murano che, dopo aver superato al primo salto le misure di 4.20 e 4.40, ha tentato di eguagliare il record personale a 4.60 purtroppo fallito tre volte. Chi invece ha ottenuto il personale è stata Giulia Giugni nel salto con l’asta dove ha superato la quota di 3.20 portandosi a casa il titolo regionale della categoria juniores. Il quarto titolo per i colori della Fratellanza 1874 lo ha ottenuto Moss Eze nel salto triplo con la misura di 11.63, miglior risultato della gara promesse. Nel salto in alto progressi stagionali per Giovanni Mailli che, nella categoria juniores ha ottenuto il bronzo valicando l’asticella a 1.85, ma diversi errori alle misure precedenti hanno costretto Giovanni a fare 10 salti prima di affrontare la misura di 1.88 fallita dopo 3 tentativi. Al femminile invece quarto posto per Philippa Oguezue con la misura di 1.54, mentre Martina Venturelli ha ottenuto il 5° posto con 1.50.
Da segnalare poi il secondo posto della Oguezue nel triplo con la misura di 11.09, ed i giovani Stefano D’Ambrosio (3,40) e Federico Monelli (3,30) tra gli allievi.
Padova: Menzani e Lukudo bene sui 400. A Padova invece sono andati in gara Kevin Menzani e Raffaella Lukudo, i due quattrocentisti titolari delle formazioni Fratellanza. Per Raffaella Lukudo si trattava dell’esordio con la maglia dell’Esercito, il gruppo militare con la quale lei è diventata un’atleta professionista. Kevin Menzani ha vinto la propria serie correndo in 49.36 ma nella sfida a distanza è stato superato da Vladimir Aceti che in un’altra serie ha corso in 49.08. Per la Lukudo invece terzo posto con il crono di 56.23, in una gara di passaggio in vista degli importanti campionati italiani di categoria. Sempre nei 400 in gara anche Elisa Cusma che ha terminato i due giri correndo in 59.08.
Nella prova maschile ecco gli altri risultati: Luca Calvano (52.17), il velocista Simone Pettenati (52.88) all’esordio con la maglia della Fratellanza e Federico Vincenzi (54.06).
Tamassia: personale nei 3000m. Nella giornata di sabato invece si era messo in mostra Riccardo Tamassia che è stato in testa per quasi tutta la gara dei 3000metri. Per lui la soddisfazione di agguantare il proprio primato personale con il tempo di 8:20.04 ottenendo il terzo posto, mentre nelle gara al femminile Chiara Casolari ha corso in solitaria in seconda batteria, terminando la prova in 10:17.04, un tempo che sarebbe stato molto inferiore se avesse potuto correre in prima batteria.