-Modena-
San Tommaso ci avrebbe creduto senza metterci il naso. 700 atleti al Campo Scuola di Modena ci stanno (a fatica!) e corrono anche forte. E’ stato uno spettacolo vedere oltre 50 batterie di 60 metri piani svolgersi in poco meno di 2 ore, vedendo 300 atleti che quasi in contemporanea si scaldavano sul pistino indoor, che per magia veniva riempito e sgomberato di atleti alla velocità della luce. Questo è il sunto della due giorni del secondo Meeting Nazionale Indoor che sabato e domenica è stato preso d’assalto da tanti atleti del Nord Italia che hanno dato spettacolo nelle varie discipline in programma. In assoluto la prestazione tecnica più di rilievo arriva dal salto con l’asta dove il veneto Giorgio Piantella (Carabinieri) ha vinto la gara con la misura di 5.50, davanti a Marco Boni con 5.30 e Matteo Rubbiani con 4.90.
L’atleta modenese non ha ancora trovato la condizione migliore e così a 5.10 ha fallito i tre tentativi. Tre errori anche per Mirko Po che non ha superato il muro dei 5 metri dopo aver già ottenuto la misura di 4.80.
Per i portacolori della Fratellanza 1874 vittoria nel salto il alto per Luca Morandi che ha bissato il successo di sabato scorso, salendo questa volta a 2.05. Luca ha poi deciso di non provare misure più alte per un fastidio al gluteo sorto negli ultimi giorni. Dietro di lui 12° Gian Luca Goldoni (1.80), 18° Giovanni Mailli (1.70) e 19° Moss Eze (1.70).
Bene nel salto in lungo Giorgio Setti e Riccardo Serra che da buoni compagni di allenamento hanno saltato la stessa misura di 6.95, dimostrando entrambi segni di crescita di condizione e lasciando sulla pedana qualche rammarico per alcuni nulli da oltre 7 metri.
Nei 60 è sfrecciato Oguezue Gerald che all’esordio stagionale ha sfiorato la barriera dei 7secondi correndo in 7”01. Per l’allievo allenato da Mario Romano questo si tratta di un risultato di rilievo viste le qualità non tipicamente da sprinter puro. Nella stessa finale Alessandro Rocco (Carabinieri) ha corso in 7”08 aprendo anche lui la sua stagione. Nella stessa gara 39° Elamjad Khalifi con 7”21, stesso tempo di Nicola Matera con 7”21; 7”29 per Davide Miani e 7”32 per Andrea Rabino.
Progressi stagionali per Elamjad Khalifi che tra gli ostacoli dei 60, ha saputo cogliere un ottimo 5° posto correndo in 8”24 non lontano dal proprio primato di 8”17. Dietro di lui lieve miglioramento per Davide Malpighi che correndo in 8”41 fa un passo in avanti verso la miglior condizione.
Nel salto triplo da segnalare poi il 12.74 saltato da Alessandro Guazzaloca (dopo 12.70 e seguito da un nullo).
