Goldoni-Benetti, in grande spolvero Filippi nei 1500 e il ritorno di Cellario

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Foto Fidal/Grana

Il personale sfiorato con record sociale, che resisteva da diversi anni, battuto per Giovanni Filippi sui 1500 metri e il ritorno con vittoria dopo l’ennesimo lungo stop per Giovanni Cellario sui 100 piani. Sono questi in casa Fratellanza i risultati di maggior interesse emersi dal tradizionale meeting Trofeo Goldoni-Benetti che dal tardo pomeriggio di domenica ha animato l’impianto di via Piazza.

Cellario e Filippi su tutti
Due, come detto, sono state le prestazioni particolarmente significative per i colori gialloblù. In rigoroso ordine cronologico la prima è stata quella sui 100 piani di Giovanni Cellario, alla prima gara stagionale dopo un altro lungo stop. Il velocista reggiano, inserito nella prima batteria assieme agli atleti senza o con i peggiori accrediti, ha gareggiato senza rivali fermando il cronometro su un ottimo 10”65. Serie dopo serie nessuno è riuscito a superarlo, nemmeno gli avversari più accreditati con il vicentino Davide Guidolin che si è fermato a 10”69, mentre solo quinto si è piazzato il più atteso, il classe 2004 Yassin Bandaogo, in 10”77. Più tardi, invece, è stato il momento di un grande Giovanni Filippi che è riuscito a dare una scossa alla sua stagione tornando su grandi livelli nei 1500 metri vinti con un 3’42”23 che lo riavvicina ad un passo dal personale e gli regala il nuovo record sociale nonostante condizioni climatiche tutt’altro che ottimali per le gare di mezzofondo visto il grande caldo e l’umidità. Sempre in casa gialloblù da segnalare un buon ottavo posto nei 100 per Riccardo Valentini in 11”01 così come per Gian Marco Ronchetti, specialista di siepi e distanze più lunghe, nella gara vinta da Filippi con 4’04”37. Primo Allievo e quattordicesimo assoluto Matteo Costa in 4’15”43.

Le altre gare
Nei 2000 siepi dedicati alla categoria Allievi ancora una vittoria per il portacolori della Fratellanza Francesco Zurri che chiude con il tempo di 7’00”23 rintuzzando nell’ultima parte di gara il tentativo di rimonta del ferrarese Federico Zuffoli. Gara di alto livello, invece, nell’alto con alcuni tra i principali interpreti italiani: ad imporsi Manuel Lando dell’Aeronautica Militare con 2,18 metri davanti al Carabiniere Eugenio Meloni fermatosi a 2,15. Peccato per il forfait in riscaldamento di un altro nome di spicco come Stefano Sottile delle Fiamme Azzurre. Nella 4×100 la staffetta Junior maschile costruita in ottica CdS migliora e con Leonardo Roscelli, Gabriel Antonio Segovia, Niccolò Cavicchioli e Lorenzo Cardillo ferma il cronometro sul 45”42.

Al femminile, invece, si conferma in ottima condizione Lisa Martignani vincendo i 400 ostacoli in 1’01”38 davanti a Francesca Amadori dell’Atletica 85 Faenza e alla sorella Emma Martignani, anche prima Allieva, in 1’06”19. Sempre in tema di velocità terza Sandra Milena Ferrari nei 100 con 12”13, mentre nel mezzofondo prosegue il percorso di rientro alle gare in pista di Martina Cornia che questa volta si è cimentata nei 1500 metri chiudendo seconda in 4’47”42. Passando alle pedane, nel triplo squillo di Benedetta Merzi che torna a migliorare il personale, al sesto ed ultimo tentativo, a poco più di un anno di distanza salendo a 11,51 metri e chiudendo quinta la gara. Nel martello da 4 chili è quinta Arianna Cavicchioli con 37,33 metri, mentre in quello da 3 chili della gara Allieve è terza Agata Baldini con il nuovo personale di 35,87 metri al quinto lancio dopo che già al tentativo precedente si era migliorata con 35,00.

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