Prima fase regionale da applausi per gli atleti della Fratellanza 1874 impegnati al campo di atletica di Modena dove in oltre 1.000 atleti hanno partecipato al weekend di gare.
Velocità: che tempi. Tanti risultati di prestigio sono arrivati dalla velocità con medaglie d’oro e primati personali davvero di rilievo. Nei 100 metri Alexandru Zlatan ha vinto correndo il primato personale di 10.31, migliorandosi di 15 centimetri e ottenendo il minimo per i Giochi del Mediterraneo under 23. Da segnalare poi il primato di Freider Fornasari con il tempo di 10.56 nei e di Jeremy Caiumi con 10.93.
Al femminile doppio successo per Eleonora Iori che rimpiange un po’ il vento forte a + 2,7 che l’ha fatta volare in 11.66 nei 100 metri, mente nei 200 metri vittoria con il tempo di 24.66 seguita al quinto posto da Leonice Germini con 25.41, mentre personale per l’allieva Irene Pini con 25.50.
Staffette dorate con il successo anche le due 4×100 con al maschile il nuovo record sociale portato a 40.83 con Matteo Ansaloni, Alexandru Zlatan, Jeremy Caiumi e Freider Fornasari mentre al femminile Laura Fattori, Leonice Germini, Irene Pini e Eleonora Iori con il tempo di 46.80.
Nei 200 metri quarto posto di Matteo Ansaloni con il tempo di 21.89 mentre nei 400 metri primato personale per Luca Calvano sceso al in 48.91.
Negli ostacoli ottime prestazioni per Lucia Quaglieri che ha ottenuto un brillante terzo posto nei 400 ostacoli corsi in 1:01.54 mentre la reggiana Elena Benevelli ha raggiunto il quarto posto in 1:01.83. Ancora Quaglieri anche nei 100 ostacoli con il tempo di 14.55 che è valso il quarto tempo.
Mezzofondo: vittorie di Bertoni, Colombini, Giacobazzi e Tamassia. Quando scendono in pista pezzi da 90 come Francesca Bertoni, Simone Colombini, Alessandro Giacobazzi e Riccardo Tamassia il successo è assicurato. Francesca ha divorato la distanza dei 3.000 siepi correndo la sua ottava prestazione all-time con il tempo di 10:06.98 in una gara dopo l’avversaria più vicina è arrivata al traguardo 1minuto e trenta secondi dopo. Francesca ha poi bissato il successo vincendo anche i 5.000 metri con il primato personale di 16:42.85. Simone ha invece vinto i 3.000 siepi correndo l’ottimo crono di 8:55.94 dopo una gara molto regolare fatta in solitaria.
Nei 5000 metri il successo ha premiato Alessandro Giacobazzi che ha ottenuto il tempo di 14:49.05.
Medaglia di bronzo negli 800 metri per Michele De Berti che ha corso in 1:51.69.
Nei 1500 metri non ha sbagliato la volata Riccardo Tamassia che ha fermato il cronometro con il tempo di 3:50.47; mentre al femminile argento pe Christine Santi con il crono di 4:42.99.
Nei 10.000 metri di marcia secondo posto per Cesare Cozza che ha ottenuto il tempo di 44:38.63
Lanci: 4 ori e record. Martelli volanti per Lucilla Celeghini e Lorenzo Puliserti i due vincitori della specialità del lancio del martello. Lucilla ha fatto un expoit ottenendo il primato personale di 58,68 misura che vale il minimo per i mondiali under 20. Un grande successo per l’atleta allenata da Marco Mozzi, che già nella stagione invernale aveva ottenuto belle prestazioni. Lucilla ha così ottenuto il pass e potrà vestire per la prima volta la maglia azzurra. Lorenzo Puliserti invece ha sfiorato il primato vincendo in 61,24. Per lui anche doppia vittoria primeggiando nella gara di getto del peso scagliandolo a 15,46.
Doppio oro anche nel disco grazie a Martina Celeghini al personale di 37,97 e Martin Pilato che ha ottenuto la misura di 49,79.
Salti: oro per Purboo e Rubbiani.
Nel salto in alto successo per Kelvin Purboo con la misura di 2.03 sbagliando poi 2,10, mentre al femminile argento per Sarà Modena con 1,65.
Nel salto con l’asta vittoria per Matteo Rubbiani salito a 4,70 mentre Mattia Murano ha ottenuto il bronzo con la misura di 4,30. Tra le donne invece secondo posto per Camilla Murtas salita a 3,60 prima di sbagliare la misura di 3,65.
Nel salto in lungo sesto posto per Giorgio Setti con la misura di 6,51 mentre Rossella Mattioli ha ottenuto l’ottavo posto saltando a 5,27.
Grandi prestazioni anche nella pedana del triplo con il Memorial Mario Ansaloni andato a Dallavalle con la misura di 16,20.