Asta: vittoria di esperienza per Rubbiani. Una vittoria inattesa alla vigilia era quella nell’asta dato che Matteo Rubbiani si presentava al via col quarto accredito ed una stagione con pochi salti all’attivo. Ed invece saliti alla misura di 4,60 Matteo, Orlandi e Toffanini lo superano al primo tentativo e sbagliano i tre tentativi a 4,80. Così si è passati ad un quarto salto a 4,80 valido come spareggio per la vittoria. Orlandini e Toffanini hanno fallito la prova mentre Rubbiani sale in pedana sostenuto dal tifo di casa e valica la misura balzando sul primo gradino del podio.
400, Lukudo uno spettacolo. Una delle gare più attese della giornata per i tifosi giallo-blu erano i 400 metri femminili, con ai blocchi Raffaella Lukudo. La sesta corsia a lei assegnata non era certo la migliore, ma la “Bionda” non ha perso tempo correndo ad alto ritmo i 300 metri che la hanno portata sul rettilineo finale a pari merito con le avversiarie. Qui è iniziato un testa a testa davvero avvincente con la Trevisani della Bracco. L’arrivo al Photofinish ha visto la Trevisani vincere in 52”63, argento per la Lukudo, al record personale con 52”65. Nella gara maschili Luca Calvano non è riuscito ad esprimersi al meglio nei primi 200 metri, il portacolori di casa ha però trovato le forze di cambiare ritmo e chiudere in rimonta l’ultima parte di gara in 49”78.
4×100: argento per il team Fratellanza. Grande prestazione della staffetta 4×100 della Fratellanza 1874 che con il quartetto composto da Matteo Ansaloni, Jeremy Caiumi, Mark Obi Kalu e Freider Fornasari hanno centrato il secondo posto con il tempo di 41”05. Il quartetto allenato da Leonardo Righi nulla ha potuto con il team della Riccardi Milano che è andato al successo con uno straordinario 39”60. Settimo posto invece per la formazione femminile con Laura Fattori, Leonice Germini, Alessia Conciliano ed Eleonora Iori che hanno concluso in 46″37.
1500, Tamassia e Bertoni. Gara tattica quella maschile sui 1500 metri, che ha visto il gruppo rimanere compatto fino quasi al chilometro di gara, quando Abdikadar della Milardi ha preso l’iniziativa, trainando Zoghlami e a qualche metro di distacco anche Riccardo Tamassia, che ha difeso la terza piazza fino al traguardo, tagliato in 3’56”77.<<Ho lottato fino alla fine, volevo il secondo postoGara con nomi da incorniciare quella dei 1500 metri femminili con Romagnolo, Santiusti, Aprile, Mattagliano alla partenza. Tra loro anche la siepista Francesca Bertoni che si è presa l’incarico di dare il ritmo di gara. Dopo aver condotto il gruppo di testa fino ai 1000 metri in 2’58” si è scatenata la battaglia tra le 1500iste di professione. Santiusti ed Aprile hanno duellato fino al traguardo che ha visto la Santiusti vincere in 4’22”17, sesto posto come da pronostico la portacolori di casa in 4’29”11.
Disco: il bronzo di Pilato. Il discobolo di Ravenna ma in forza da anni alla Fratellanza ha messo le cose in chiaro fin dal primo lancio, trovando la misura migliore di tutta la gara al primo lancio. Misrua di 53,04 iisura, 10 i punti nelle tasche della Fratellanza. Lucilla Celeghini si presentava con uno dei migliori accrediti nella gara di lancio del martello. La giovane atleta allenata da Alessandra Casarini ha però incontrato qualche difficoltà nelle diverse prove che la hanno vista trovare la misura migliore di 55,03 metri all’ultimo lancio trovando la quinta piazza.
3000 metri siepi: Colombini quarto. Una gara regolare senza particolari cambi di ritmo è stata quella condotta da Simone Colombini, che è rimasto attaccato al gruppo di testa, condotto da Zoghlami, Bamoussa e Kisorio, che con una caduta alla riviera a due giri dal traguardo ha ricompattato il gruppo. Colombini è riuscito a tener ben salda la quarta piazza chiudendo in 8’51”74.<<Mi aspettavo una gara molto diversa, su ritmi più lenti con una progressione finale, come era stato lo scorso anno. Neon è stata proprio così!>> Al femminile Chiara Tognin, classe 2000, ha chiuso in 11’30”28, trovando qualche difficoltà nella parte centrale di gara, riuscendo comunque a piazzarsi al nono posto.
Marcia: quarto Cozza. Gran bel piazzamento nei 10.000 metri di marcia per Cesare Cozza che per tutta la gara si è impostato su un ritmo deciso che l’ha portato a guidare il gruppo degli inseguitori al podio. Nel finale di gara il modenese è riuscito a confermare il quarto posto accelerando prima di concludere con il tempo di 44’17”86.
Velocità: quinto posto per Fornasari e Iori. Vento contrario e batteria di notevole livello tecnico hanno visto la promessa Eleonora Iori effettuare un’ottima partenza e cedere leggermente nel suo punto di forza, il lanciato. Il crono è comunque discreto, 11”82 per lei che nelle ultime settimane e tuttora è alle prese con gli esami di maturità. Al maschile il vincitore è stato il campione italiano in carica Federico Cattaneo della Riccardi di Milano. Il portacolori giallo-blu Freider Fornasari ha chiuso lo sprint in 10”71.
Ostacoli. Lucia Quaglieri, la specialista delle prove multiple ha avuto a che fare con una gara non del tutto semplice sui 100 metri ostacoli, dopo il doppio sparo dello starter le ostacoliste sono state richiamate a salire sui blocchi: vittoria per la parmense Elisa di Lazzaro in 13”38 e sesta piazza per l’atleta di casa in una gara regolare chiusa in 14”25. Al maschile, sui 110 metri ostacoli ottavo Luca Casadei all’ottavo posto finale., in una gara che lo ha visto in rimonta per la prima parte del rettilineo e in leggero calo di velocità negli ultimi metri dello sprint dove Casadei ha perso il vantaggio guadagnato. Casadei ha visto nel 2018 il ritorno alle gare dopo 3 anni di stop a causa di un problema di salute che gli ha impedito per tutto questo tempo di ottenere il certificato di idoneità sportiva.
Salti e lanci : record per Tiddy Faye. Tiddy Faye ha valicato senza problemi la misura di entrata di 1,66 metri realizzando il primato personale. La giovane saltatrice si è presa la rivincita dai campionati italiani di categoria dello scorso weekend dove non era riuscita ad andare oltre al metro e cinquanta. Nel salto triplo nono posto per Giorgio Setti che ha ottenuto la misura di 13,29 mentre nella gara femminile Giulia Giovanardi ha ottenuto il decimo posto con la misura di 11,08. Settimo posto per Dario Saltini nel lancio del giavellotto che ha ottenuto la misura di 53,53 mentre nono posto di Lucy Omovbe nel peso con 11,02.
Domani gare dalle 9:00. La seconda e ultima giornata di gare sarà in programma domattina dalle 9:00 alle 13:00 con le gare decisive per l’assegnazione dello scudetto 2018. Diretta streaming su atetica.tv.