Finale ORO: nella prima giornata Fratellanza al top. Terzi gli uomini e quinte le donne

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-Modena-

La prima giornata della finale Oro dei Cds ha visto l’inaugurazione del nuovo impianto e la Fratellanza conquistare ottimi piazzamenti in tutte le gare. Non c’era modo migliore per rinnovare la nuova pista d’atletica di Modena.

Inaugurazione. Sono le 15:20 quando il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, taglia il nastro del nuovo impianto di atletica leggera “Questo impianto adesso ha una pista all’avanguardia adatta ad una società così importante come la Fratellanza 1874. Nel 2018 il comune ha già messo a bilancio il raddoppio della palestra indoor che andrà a completare questo impianto come  uno dei più importanti d’Italia.”A conferire importanza e solennità all’atto sono stati il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera Alfio Giomi affiancato dal presidente della realtà modenese della Fratellanza Maurizio Borsari.

Classifica provvisoria da applausi. La Fratellanza al termine della prima giornata ha ottenuto il terzo posto ufficioso nella classifica maschile con 43,5 punti capitanata dall’Enterprise. Le ragazze invece sono riuscite a posizionarsi al quinto posto con 40 punti, a soli otto punti dal secondo gradino del podio. Ce ne saranno delle belle nella mattinata di domenica che potrebbe vedere la classifica cambiare.

Tamassia e Menzani d’argento. Nei 1500 metri Riccardo Tamassia infiamma la tribuna del Comunale con l’ultimo giro di pista che regala emozioni. Dopo i primi mille metri condotti in tattico, con tutti gli atleti racchiusi in un fazzoletto, sono  Enrico Riccobon e Moh Abdikadar  a prendere le redini della corsa e lanciare la volata dove sia accoda Riccardo. L’ultimo giro vede Abdikadar calare e così Riccobon e Tamassia, che durante l’inverno si sono allenati assieme sotto la guida di Renzo Finelli, che si apprestano ad una volata lunga duecento metri con lo spunto finale di Riccobon che taglia per primo il traguardo portando otto punti all’atletica Brugnera con il tempo di 3’54”96 dodici centesimi davanti a Tamassia (3’55”08). Nei 400 metri maschili, a portare sette preziosissimi punti nelle tasche giallo-blu è stato Kevin Menzani che dopo una buona partenza ha ottenuto la leadership della propria batteria tagliando per primo il traguardo con il buon crono di 47”95 che gli è valso il secondo posto finale.

Bronzo per Cozza e Tognin. Casare Cozza ha dimostrato coraggio e determinazione nei 10 chilometri di gara che lo hanno visto al comando fino al sesto chilometro di gara. Negli ultimi chilometri Fortunato dell’Enterprise e Dei Tos di Bolzano hanno spinto il piede sull’acceleratore, Cozza è giunto al traguardo in 44’06”31mettendo al collo la medaglia di Bronzo. Nei 300 metri siepi la primavera della Fratellanza ha portato alla società 11 punti in una sola gara. Le artefici dell’impresa sono state Chiara Bazzani e Chiara Tognin, entrambe classe 1999. Il livello tecnico della gara non era dei più alti e le due siepiste giallo-blu hanno colto la palla al balzo riuscendo a sfruttare l’andatura delle avversarie. A due giri dal traguardo la Tognin ha incrementato l’andatura riuscendo a chiudere la gara al terzo posto in 11’36”99, quarta Chiara Bazzani in 11’45”39.

Quarto posto e tanti punti da tutte le specialità. Il salto in alto donne era una delle gare su cui puntava la Fratellanza per portare a casa il maggior bottino di punti. E così è stato grazie a Sara Modena e Nicole Romani, scese in pista con la determinazione di chi sa l’importanza del loro compito. Sara e Nicole hanno fatto una progressione perfetta sino a 1,68 metri con un solo errore per la Romani alla misura di 1,71 metri, mentre Modena ha valicato al primo tentativo anche questa prova. Peccato che alla misura di 1,74 valida per il bronzo, entrambe abbiano commesso tre errori rimanendo ai piedi del podio con il quarto posto andato a Sara Modena ed il quinto a Nicole Romani. Punti importanti sono arrivati dalle gare dei lanci dove dalla pedana del martello Lucilla Celeghini ha tirato fuori il coniglio dal cilindro piazzandosi  quarta nel martello, lei che partiva dalla decima posizione. Un exploit mica indifferente per la giovanissima allieva che al quarto lancio ha centrato il primato personale di 53,35, sei centimetri meglio del precedente record. Un po’ di rammarico per Lucilla che ha visto sfiorare il podio per soli trenta centimetri. Altri quattro punti sono giunti dal lancio del disco dove Martin Pilato ha sfiorato il podio con la misura di 51,23metri  ottenuta all’ultimo lancio che l’ha portato dall’ottavo al quarto posto. Davvero peccato perché per salire sul podio servivano 51,68 metri.

Passando alle gare di corsa la gara più attesa della giornata in campo femminile sono stati i 400 metri. Le favorite hanno preso parte alla seconda serie: Raffaella Lukudo dopo una partenza energica si è presentata in terza posizione sul rettilineo finale, col fiato sul collo della Spacca della Milardi Rieti. I sei punti sembrano assicurati, ma è necessario fare i conti anche con il crono di 53”14 ottenuto dalla vincitrice della prima batteria Gunta Latiseba della Valsugana, che si aggiudica la gara facendo scendere dal podio la “Raffa” con il suo 54”61.

Quinti: Iori, 4×100 femminile e Colombini. Nei 100 metri piani sono state buone le impressioni date da Eleonora Iori che dopo aver tagliato il traguardo come seconda della sua batteria con 11”97 (vento +1.6) guadagna la quinta piazza finale. Decimo posto per Federica Giannotti in 12”04 con sei atlete in sette centesimi. Le due sprinter hanno preso parte anche alla staffetta 4×100 metri insieme a Laura Fattori e Leonice Germini. Ottima partenza per Fattori che da il cambio in prima posizione, dopodiché Germini e Giannotti pasticciano un po’ in zona cambio con la Giannotti costretta a rallentare per non uscire dalla zona cambio. Questo errore porta Eleonora Iori a ricevere il testimone con qualche decimo di svantaggio che alla fine risulterà determinante per la classifica con il quinto posto portato a casa dal quartetto modenese in 47”10 a due decimi dall’argento.  Passando al mezzofondo, la gara maschile dei 3000 metri siepi dopo una partenza da “corsetta domenicale” si è accesa e Simone Colombini è riuscito a rimanere nel gruppo di testa dominato da Friulintagli e Cus Palermo. La volata finale tra i gemelli Zoghlami ha preceduto Colombini che ha tagliato il traguardo al quinto posto in 9’09”46.

Sesta piazza per la staffetta 4×100. Matteo Ansaloni, Andrei Zlatan, Simone Pettenati, Freider Fornasari hanno concluso il giro di pista in 41”35. Tanta attesa per una staffetta che poteva puntare alla vittoria ed invece qualche errore di troppo ha compromesso il piazzamento finale. Emozione per lo junior Matteo Ansaloni che allo start esce dai blocchi inciampando per poi riprendersi e correre veloce, vantaggio che è stato lievemente perso nel cambio tra Ansaloni e Zlatan che risulta un pò schiacciato, mentre ottima performance nel cambio seguente tra Zlatan e Pettenati. Il finale è cardiopalma con quattro società racchiuse in una manciata di decimi.

Top ten, pochi punti che valgono oro. Nei 100 metri piani partenza incerta per Andrei Zlatan che riesce a distendersi chiudendo la gara in 10”76 a pari merito con Brigida della Biotekna Marcon a cui verranno assegnati dal regolamento 1,5 punti a testa. Prima gara dopo il lungo periodo di stop causa infortunio per Simone Pettenati che ha chiuso undicesimo con 10”89.

Nel lancio del giavellotto Dario Saltini ha realizzatola misura di 51,62  metri al quinto lancio, lui che se avesse voluto un punto in più, avrebbe dovuto migliorare il personale di 55,64 metri.

Nel lancio del peso Virginia Braghieri è riuscita ad entrare in finale e con la misura di 12,37 metri realizzata al quarto lancio ha ottenuto l’ottava piazza. Nei 5km di marcia ottavo posto per Lisa Cani con il crono di 25’24”03. La giovane marciatrice dopo aver inteso che non ci sarebbe stato nulla da fare per agguantare la settima piazza ha assecondato il lieve dolore alla caviglia portando comunque nelle tasche della società un punto prezioso. Nei 100 metri ostacoli  rientrata dal viaggio di nozze, Ramona Lazzerini è scesa in pista nella prima gara di corsa della giornata, onoranda la maglia della Fratellanza 1874 che da un anno veste, dopo essersi trasferita nella nostra città. Nella prima serie ha corso in 15”15 portando a casa l’undicesimo posto. Se i Cds sono la rappresentazione che l’atletica è anche uno sport di squadra la prova è arrivata dalla gara di Margot Basile sui 1500 metri. La giovane atleta allenata da Tiberio Muracchini ha portato a termine la gara nonostante le condizioni di fatica estreme, tagliando il traguardo in 4’51”28 in dodicesima posizione e senza forze.

Seconda e ultima giornata. Domenica mattina dalle 9:00 alle 13:30 si svolgeranno le gare conclusive della giornata che potrebbero ribaltare la classifica provvisoria.

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