Nonostante la neve ed il maltempo, la 45esima edizione della Corrida di San Geminiano è un successo. In due gare dall’alto contenuto tecnico si impongono rispettivamente il burundiano dell’Atletica Casone Noceto Onesphore Nzikwinkunda e l’azzurra in forza ai Carabinieri Giovanna Epis.
Nzikwinkunda vince all’esordio
In un
percorso accorciato di circa 400 metri a causa del ghiaccio, che ha reso
impraticabile il sottopasso pedonale della tangenziale nei pressi del
cinema Raffaello, ad imporsi nella combattuta gara maschile è stato il
burundiano, in forza all’Atletica Casone Noceto, Onesphore Nzikwinkunda.
L’atleta, tra i favoritissimi della vigilia, ha subito fatto selezione
assieme al ruandese Primien Manirafasha, terzo nel 2018, e a Lorenzo
Dini. Questo è stato anche l’ordine d’arrivo finale, che vede così il
ritorno sul podio di un italiano che mancava da diverso tempo. Dini,
atleta della Fiamme Gialle, è da qualche tempo seguito da Stefano
Baldini, ultimo vincitore italiano della manifestazione nel lontano
1995, e si è trasferito assieme al fratello in Emilia per allenarsi
proprio al Campo Comunale di Modena. Primo atleta modenese, invece, è
Riccardo Tamassia, giunto decimo a tre minuti dal vincitore.
La prima volta di Giovanna Epis
Più
movimentata fin dalla mattinata la gara femminile. Al forfait di Anna
Incerti fa da contraltare la scelta dell’ultimo minuto da parte di
Christine Santi di partecipare alla gara competitiva. Per l’atleta
dell’Esercito un’ottima prova ed il sesto posto finale, prima tra le
modenesi in gara davanti a Maria Chiara Cascavilla, gialloblù d’adozione
che veste i colori della Fratellanza. Il podio, invece, è una lotta
ristretta a tre fin dalle primissime battute. All’altezza di Cognento la
burundiana Elvaine Nimbona cade, ma riesce a rimanere a contatto con le
rivali e sarà battuta allo sprint da Giovanna Epis, alla prima vittoria
nella Corrida dopo due terzi posti ed un quinto. A pochi secondi da
loro chiude il podio Valeria Straneo.
La carica dei non competitivi
Ma
la Corrida non è solo una sfida fra atleti competitivi. A riscaldare
una giornata iniziata con il sole e poi mutata in un clima tipicamente
invernale ci hanno pensato i circa 4000 modenesi che hanno animato prima
le strade del centro storico e poi il percorso che portava fino a
Cognento e ritorno. Tante anche le famiglie ed i bambini che hanno preso
parte alla Mini Corrida sui tre chilometri, per un fiume in piena di
persone che ha affollato per quasi due ore la zona d’arrivo posta
all’interno del Parco Novi Sad.