Cena Fratellanza: in 250 a festeggiare i successi del 2013. Pighi e Giomi presenze illustri

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-Modena-

E’ stata una cena ricca di passione e presenze importanti, quella che ha visto la Fratellanza 1874 celebrare i successi del 2013.

Presenze da record. Oltre all’alto numero di partecipanti, il presidente Serafino Ansaloni è riuscito a mettere nello stesso tavolo il primo cittadino di Modena Giorgio Pighi (accompagnato dall’assessore Antonino Marino e da Paola Francia) ed il presidente della Federazione italiana di atletica leggera Alfio Giomi; ai quali Ansaloni ha regalato la nuova felpa della Fratellanza targata Errea dove sono rappresentati la Ghirlandina ed una pista di atletica leggera.

Il 2013 è stato un altro anno ricco di successi, con un ennesimo poker di finali nazionali dato che la Fratellanza 1874 è stata l’unica società d’Italia ad accedere alla finale scudetto con Allievi, Under 23, Assoluti e Master.

Premiazioni. Tante poi le premiazioni con la presenza di alcuni sponsor come Tironi (Elettromeccanica Tironi) Transo, Mariangela Grosoli (Aceto Balsamico del Duca) e Lugli (Bper) che hanno premiato i numerosi atleti che si sono messi in evidenza nel panorama nazionale ed internazionale.

Quest’anno infatti titoli italiani per Ferrante Grasselli (2.20 nel salto in alto under 23), Alexandro Mitirica (15.39 nel triplo juniores) ed Elamjad Khalifi che ha due volte vinto il titolo nelle prove multiple (indoor ed all’aperto).

Discorsi. “Siete un orgoglio per questa città – le parole del sindaco Pighi – Avere 139 anni di storia ne è una prova, ma voi ogni giorno siete capaci di rinnovarvi e di proporvi a Modena con progetti ed iniziative che possono solo fare bene alla nostra città.”

“Non posso prendere parte alle centinaia di cene sociali delle società dell’Atletica Leggera – ha esordito il presidente Alfio Giomi– Perché sono qui allora? Perché voi siete la Fratellanza, voi siete la storia dell’atletica leggera, e continuate ad essere un punto di riferimento per l’atletica italiana. “

“E’ stata una stagione bellissima – ha detto Ansaloni – e questa cena dimostra quanto i nostri atleti siano andati bene, quanto i nostri tecnici stiano facendo di buono, e quanto la città stia apprezzando il nostro continuo impegno. Ci apprestiamo ad entrare nel 2014, l’anno della 40esima Corrida di San Geminiano e soprattutto l’anno del 140° anniversario dalla nostra nascita. Tante novità sono in cantiere.”

Un lungo applauso per Brandoli. Conclusione commovente per il saluto ad Antonio Brandoli: un intenso minuto di applausi ha scolpito l’affetto per il tecnico che dopo 50 anni di carriera ha deciso di ritirasi per lasciare spazio ai giovani. Ansaloni, a nome di tutta la società, ha donato una targa ricordo che vuole solo essere un piccolo omaggio al grande uomo che è stato Brandoli per lo sport italiano.

Giomi Brandoli Ansaloni

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