CdS Master, uomini ancora sul podio e donne quarte

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Si torna a parlare di Campionati di Società nella stagione estiva dell’atletica e nell’ultimo weekend i protagonisti sono stati gli atleti delle categorie Master che si sono dati battaglia in quel di Salerno. Come spesso successo negli ultimi anni la Fratellanza si è confermata ai vertici al maschile, ma ha sfiorato il podio anche al femminile con un ottimo quarto posto. Tanti, inoltre, i meeting che sono andati in scena in settimana fra il Campo Comunale di Modena e gli altri impianti italiani.

CdS Master, uomini al terzo posto
A dieci mesi di distanza dall’edizione 2022, che si era svolta a settembre sulla pista amica del Campo Comunale di Modena, non cambia la composizione del podio per il settore maschile, ma cambiano i piazzamenti delle tre squadre che lo occupano. Allora ad avere la meglio furono i bresciani della Virtus Castenedolo davanti a Fratellanza e Atletica Trieste, mentre questa volta sono proprio i friulani ad essersi issati davanti alle due compagini rivali. Davvero serratissima la gara fra queste tre potenze delle categorie Over 35 con una classifica che ha premiato Trieste capace di totalizzare con le tredici gare richieste 1274 punti contro i 1267 di Castenedolo ed i 1263 della Fratellanza.

Come sempre la formula della manifestazione metteva a confronto tutti gli atleti di ogni età, con le graduatorie delle singole gare stilate in base alle prestazioni parametrate per ogni fascia. In questo contesto per i colori gialloblù sono da registrare due vittorie ovvero quelle della staffetta 4×100 formata da Francesco Di Leonardo, Bokar Badji, Fabrizio Crinò e Andrea Portalatini e quella di Sante Galassi sui 200 ostacoli. Per quanto riguarda le prestazioni cronometriche il quartetto modenese, SM45, ha siglato il tempo di 44”49, mentre il 26”71 di Galassi rappresenta anche il nuovo primato italiano SM50. Nella stessa gara settimo anche Crinò in 28”68, ma non porta punteggio poiché ne ha portato uno maggiore appunto Galassi. Tornando, invece, in tema di staffette secondo posto per la 4×400 di Alessandro Manfredi, Mirko Paolini e gli stessi Crinò e Galassi che hanno chiuso con il tempo di 3’49”45. Alle spalle solo del vincitore anche due protagonisti classici dei lanci come Ugo Coppi nel disco e Tarcisio Venturi nel giavellotto rispettivamente con le misure di 42,07 e 39,99 metri. Doppio terzo posto, invece, per Andrea Portalatini sui 100 e 200 metri piani chiusi con i tempi di 11”75 e 23”89. Sfiora il podio in entrambe le sue gare, invece, Marco Moracas con il crono di 4’41”50 nei 1500 e di 18’45”68 nei 5000. Stesso piazzamento anche per Mirko Paolini negli 800 chiusi in 2’08”09, mentre è sesto di nuovo Galassi, ma questa volta nei 400 piani in 54”32. A completare il quadro dei tredici punteggi, infine, l’ottavo posto nel peso di Venturi con 11,92 metri ed il nono di Heron Borelli nel salto in alto con la misura di 1,57.

Anche altri, però, sono stati protagonisti della lunga trasferta in terra campana a partire da Samuele Calò, decimo nella marcia con 15’43”41 per completare i 3000 metri richiesti. Undicesimo in 22”41, invece, Bokar Badji sui 200 piani, mentre quattordicesimo ha chiuso Sauro Malagoli nel peso con 11,68 metri. Diciottesimo posto per Francesco Di Leonardo nel lungo con 5,36 metri, diciannovesimo per Ugo Coppi nel martello con 24,25 metri e di nuovo Malagoli è ventesimo nel giavellotto con 34,48. Poi di nuovo troviamo Borelli nel lungo con la misura di 4,99 per un ventesimo posto, Gian Carlo Bonfiglioli negli 800 è ventunesimo con 2’19”09, mentre Emilio Borghi è ventiduesimo sia nel disco con 21,58 metri che nel triplo con 6,18. Ventitreesimo posto per Paolo Barchi nei 100 piani con 13”69 e a completare il quadro Gualtiero Marastoni ventiquattresimo nel martello con 20,29 e ventisettesimo nell’alto con 1,21 metri.

Le donne ai piedi del podio
Continua a crescere la squadra femminile che sale fino ai piedi del podio chiudendo quarta con 1226 punti. Il duello per la vittoria, come da previsione della vigilia, ha visto protagoniste le formazioni capitoline di Liberatletica e Romatletica con la prima che ha prevalso con 1273 punti contro i 1263 della seconda. Terzo posto per le romagnole dell’Atletica Santamonica Misano con 1253,5 punti.

Per quanto riguarda le singole prestazioni non sono arrivate vittorie gialloblù, ma tanti piazzamenti di rilievo a partire dal secondo posto di Alessia Zapparoli nella marcia con 14’28”75 per coprire i 3000 metri. Terza, invece, Lara Gualtieri nei 400 chiusi in 1’06”49 e stesso piazzamento è arrivato nei lanci per Valentina Montemaggiori nel peso con la misura di 11,30 metri. A seguire c’è il quarto posto di Ivana Fella nei 200 ostacoli in 35”11 ed il quinto della staffetta 4×400 che con le prestazioni di Paola Bassano, Monica Barchetti, Ramona Barbieri e Lara Gualtieri ha fermato il crono sul tempo di 4’36”99. Sesto e settimo posto, invece, per Simona Barchetti nel disco con 27,16 metri e nel peso con 10.65. Ottava e nona, invece, a livello individuale la sorella Monica rispettivamente sui 3000 e 1500 chiusi in 12’18”98 e 5’43”88. Di nuovo ottavi posti, invece, per Giuliana Gherardi nel martello con 22,48 metri e per la Fella nel lungo con 4,55. A completare i tredici punteggi scelti il nono posto di Giuditta Colacchio nell’alto con 1,21 metri, il decimo di Angela Pachioli nei 200 in 34”44 e l’undicesimo della staffetta 4×100 formata da quest’ultima, Simona Barchetti, Paola Bassano ed Ivana Fella che ha realizzato il tempo di 59”57.

Altri risultati che non hanno contribuito ai punteggi quelli di nuovo della Colacchio, ma nel triplo con 7,86 e della Montemaggiori nel giavellotto con 22,17. Ramona Barbieri, invece, ha disputato individualmente gli 800 ed i 1500 chiusi rispettivamente dodicesima in 2’32”08 e tredicesima in 5’14”72. Stesso piazzamento di quest’ultima gara anche per Giuliana Gherardi nel disco con 13,52 e per la Pachioli nei 100 in 16”75. Quattordicesima nei 400 la Bassano in 1’06”74, mentre è quindicesima e ventiduesima la Arienti nel martello con 24,05 metri e nel giavellotto con 12,05. Sedicesima, invece, Roberta Anderlini nel lungo con 3,73 metri, diciassettesima Paola Bernini nei 3000 in 13’58”40 e per finire Loretta Rubini rispettivamente ventesima e venticinquesima negli 800 in 3’15”75 e nei 100 in 18”55.

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