-Borgo Valsugana (Trento)-
La Kinder+Sport Cup anche per questo 2014 ha celebrato la vera festa dell’atletica, quella degli oltre 1100 ragazzi under 16 che hanno partecipato al Campionato Italiano indossando la maglia delle varie rappresentative regionali. È stata una vera festa che ha si celebrato i tanti campioni italiani, ma anche un momento di confronto per questi ragazzi che si sono messi a confronto con i migliori d’Italia.
Emilia Romagna: ottimo 4° posto. A livello di squadre, oltre ai due blasoni di Lombardia e Veneto quest’anno si è messo in luce il Lazio che è giunto al secondo posto, dietro la vincente Lombardia e davanti al Veneto mentre al 4° posto della classifica combinata (maschi e femmine) è giunta l’Emilia Romagna, confermando che in regione il lavoro delle società è di qualità.
Fratellanza: 4 atleti in gara. Per i colori della Fratellanza 1874 ben quattro atleti sono andati in gara (ed un quinto è rimasto a casa nonostante la convocazione), numeri che da qualche anno non si registravano in via Piazza.
Il risultato migliore l’ha ottenuto Nicola Cipolli impegnato nella gara del lancio del martello dove il ragazzo ha scagliato l’attrezzo a 45.07. Peccato che la pioggia iniziata proprio dopo il primo lancio di gara, ha compromesso un po’ i lanci successivi, con Nicola che ha comunque concluso con un soddisfacente 13° posto che lo premia di tutti i progressi fatti durante la stagione.
Bene anche la gara di Federico Monelli nel salto con l’asta dove, dopo aver superato la misura di 3.20, ha sbagliato i successivi tre tentativi a 3.40, misura che sarebbe valsa il suo primato personale di 10centimetri.
Nei 1200 siepi sono stati impegnati Nicolò Barbieri e Mattia Pizzi, che hanno ottenuto rispettivamente il 31° ed il 39° posto correndo in 3:39.15 e 3:42.88, entrambi però con qualche pizzico di rammarico per una gara non gestita al meglio.
Cittadella: la Mantovani sesta nel lungo. Nel salto in lungo è stata molto brava Bianca Mantovani, atleta al primo anno di categoria, che dopo un primo salto senza centrare la battuta, ha confezionato un ottima misura al secondo tentativo atterrando a 5.27, misura che le è valsa il sesto posto conclusivo. Non soddisfatta poi Jasmine Hmidani che nei 2000 metri si è trovata nella serie numero 2 invece che in quella veloce. Peccato perché con un po’ di convinzione avrebbe potuto esprimersi meglio del 7:01.60, ma sicuramente questa esperienza se la porterà dietro per l’edizione dell’anno prossimo.
Nel salto con l’asta invece Camilla Grazioli ha ottenuto il 22° posto con la misura di 2.30