Undici titoli italiani conquistati e ventisette podi complessivi. Questo è il bilancio finale per la squadra della Fratellanza ai Campionati italiani Master. La tre giorni di Campi Bisenzio, in provincia di Firenze, ha certificato che anche per quanto riguarda queste categorie la società gialloblù è ai vertici italiani, in una stagione che ha visto importanti nuovi arrivi soprattutto nella squadra femminile ed anche qualche assenza di peso in questa manifestazione tra cui quella del pluricampione Arrigo Ghi, specialista del salto triplo e del salto con l’asta.
Grandissima protagonista della tre giorni toscana è stata sicuramente Giuliana Gherardi, che ha concluso le proprie prove con tre ori e due argenti. Dopo i successi conquistati nel peso e nel martello e quello sfiorato nel disco, l’atleta della categoria SF70 è salita sul gradino più alto del podio anche nel martello con maniglia, raggiungendo la misura di 8.64 metri. Il lancio a 12.60 metri nel giavellotto, invece, non è bastato per il poker, ma ha regalato comunque un altro preziosissimo argento.
Doppietta, invece, per una Roberta Sara Colombo senza avversarie anche nelle categorie inferiori per quanto riguarda salto in lungo e salto triplo SF45. Le misure rispettivamente di 5.17 e 11.02 metri le hanno regalato due medaglie d’oro con prestazioni ragguardevoli. Sempre la Colombo si è poi cimentata nel giavellotto, chiudendo seconda con 23.83 metri. Dopo il bronzo che aveva aperto il suo personale medagliere, invece, Lucia Teresa Pollina ha dominato la gara degli 800 metri SF40, chiudendo in 2:16.15, con circa nove secondi di vantaggio sulla prima inseguitrice. Per lei anche un argento, invece, nei 200 metri con il crono di 26.75.
Gli 800 hanno poi portato importanti risultati anche in campo maschile con la vittoria di Alessandro Bianchi tra gli SM45. Senza storia anche questa gara, con l’atleta modenese che ha inflitto sei secondi di distacco al suo primo inseguitore chiudendo in 2:04.91. Undicesimo e ultimo oro, invece, per Valentina Montemaggiori nel peso SF50 che ha messo subito in ghiaccio la gara con il lancio decisivo a 11.20 metri. Dopo il bronzo nel disco, la Montemaggiori ne ha poi conquistati altri due nel martello con maniglia e nel giavellotto. Meno di mezzo secondo, poi, è costato il successo a Renata Solmi negli 800 SF65, mentre Simona Barchetti è bronzo nei 1500 SF50 con il tempo di 5:26.05.