Si è chiuso con un nono posto alla prestigiosa BOclassic di Bolzano il 2020 della Fratellanza 1874 e della sua portacolori Maria Chiara Cascavilla. L’ultima gara dell’anno, riservata causa Covid esclusivamente ad atleti e atlete tra i più accreditati in Italia e in campo internazionale, ha visto l’atleta foggiana allenata da Renzo Finelli battagliare con compagne di allenamento e di maglia azzurra oltre che con una pattuglia di cinque campionesse keniane che arrivavano all’appuntamento con l’obiettivo di realizzare il record del mondo sulla distanza dei dieci chilometri.
Il percorso
Per l’occasione e vista la necessità di trasferirsi dalle suggestive vie del centro cittadino di Bolzano ad una location più riservata e senza pubblico, gli organizzatori hanno disegnato un percorso accattivante e veloce, da ripetere più volte, all’interno dell’autodromo Safety Park nell’attiguo comune di Vadena. A fare da suggestivo scenario sui monti e ai lati del tracciato è la neve, caduta abbondante negli ultimi giorni. Il sole splendente e le temperature vicine allo zero, però, hanno reso più complicata la vita sia nella gara femminile che in quella maschile portando a riscontri cronometrici finali un po’ più alti, probabilmente, rispetto agli obiettivi dei diversi protagonisti.
La gara
In questo contesto Maria Chiara Cascavilla ha sfidato le rivali per valutare il proprio stato di forma dopo le prime settimane di preparazione invernale ed in vista della stagione del cross che quest’anno dovrebbe prendere il via a ridosso della Primavera, con la speranza che la situazione epidemiologica italiana possa consentire una maggiore presenza e regolarità delle gare. Al via il quintetto keniano ha subito preso la testa della corsa imponendo il proprio ritmo seguito, a distanza, dall’ucraina Sofiia Yaremchuk e da Giovanna Epis, le ultime vincitrici della Corrida di San Geminiano. Alle spalle il drappello di atlete azzurre compresa Cascavilla. Chilometro dopo chilometro, ad eccezione di un terzetto di testa, i gruppetti si sono sempre più frazionati e tra le altre ad abbandonare a sorpresa la contesa è stata Martina Merlo, campionessa italiana delle siepi che veste i colori dell’Aeronautica e si allena a Modena così come la giovane Ludovica Cavalli che ha chiuso decima alle spalle di Cascavilla. Per la portacolori della Fratellanza un nono posto finale in solitaria con il crono di 34:49 alle spalle di Rebecca Lonedo e di Giovanna Epis. In volata, invece, il successo è stato conquistato da Margaret Chelimo Kipkemboi davanti a Dorcas Jepchirchir Tuitoek e a Norah Jeruto.