Brillantezza, tecnicità ed esperienza, sono queste le tre qualità che sono emerse dalle gare del weekend. Gli atleti della Fratellanza hanno fatto scintille su tutti i fronti in cui sono stati impegnati, dalle gare indoor, ai lanci, per terminare con la corsa campestre.
Cinque mulini, Bertoni terza italiana. Il cross internazionale di San Vittore Olona (MI) giunto alla sua 85esima edizione e tappa del circuito mondiale IAAF ha visto sulla linea di partenza atleti di alto spessore internazionale. Nella gara femminile a difendere i colori di casa c’erano Francesca Bertoni e la soldatessa di casa Fratellanza Christine Santi. Allo sparo dello starter la gara ha visto subito le atlete affrontare i primi chilometri di gara con un buon passo. Due keniane hanno preso le distanze, ma una decina di atlete sono rimaste compatte nel gruppetto all’inseguimento delle due atlete in fuga. Dopo alcuni passaggi di testimone nella testa del gruppo, a prendere il largo sono state Elena Romagnolo dell’Esercito, Valeria Roffino dell’Fiamme Azzurre e Francesca Bertoni. Il duello finale tra la Bertoni e la Roffino ha visto la portacolori delle Fiamme Azzurre avere la meglio nell’ultimo chilometro di gara sulla modenese, che ha comunque ben difeso la sesta piazza assoluta e la terza tra le atlete italiane. Alle sue spalle l’etiope Amara Hawi, una delle favorite della vigilia, ma oggi non in grande forma fisica; ottava assoluta e quarta italiana Christine Santi.
Meeting al Palaindoor di Modena. L’appuntamento con il secondo weekend di gare ha visto il palazzetto gremito di atleti e tecnici, che sono giunti da tutt’Italia con l’obiettivo di preparare al meglio la forma fisica di velocisti e saltatori in vista dei campionati italiani assoluti e Under23 che caratterizzeranno il mese di febbraio. Grazie alla fama dell’essere molto adatto alle gare esplosive il palazzetto indoor di Modena ha visto salire sui blocchi di partenza delle gare di velocità e ostacoli moltissimi sprinter ed altrettanti ad affollare le gare dei salti, per un totale di oltre 300 atleti da tutto il nord Italia.
Velocità, Pettenati out, bene Iori. A sfrecciare nel rettilineo dei 60 metri è stato Massimiliano Ferraro della Riccardi di Milano che ha eguagliato la terza prestazione mondiale corsa da Giovanni Cellario la settimana scorsa con il tempo di 6.60. Per i modenesi gran bella prova di Freider Fornasari,. Terzo nella seconda miglior fonale con 6”87. Pettenati, con 6”82 corso in batteria aveva guadagnato il posto in finale dove però non è riuscito a partecipare.
Nella gara femminile ottimo il tempo di Eleonora Iori 7.69, che si è classificata terza sfiorando il suo personale trovando il confronto con atlete di fama internazionale come la vincitrice della gara spagnola Garcia Villalta e Anna Bongiorni, più volte in magia azzurra. In gara anche Alessia Conciliano con il primato personale di 8”08, mentre Tiddy Faye chiude con 8”26. La gara juniores ha visto la vittoria di Simone Boldrini in 8”34 Buona prova anche per Eleonora Ferrari nei 60 piani cadette, terza con il tempo di 8”42.
Salti: vincono Purboo e Romani. Nel salto in alto invece successo per Kelvin Purboo che ha fatto una progressione senza errori sino a 1.98 per poi commettere tre errori alla misura di 2,02. Sul terzo gradino del podio è salito Giovanni Mailli che ha superato la misura di 1,90 senza riuscire a valicare i tre tentativi a 1,94.
Nella gara femminile invece vittoria per Nicole Romani giovane allieva che ha superato la misura di 1,67 per poi sbagliare i tentativi a 1,69 lei che vanta all’aperto un personale di 1,72.
Nel salto triplo primato personale per Samuele Campi che ha sfiorato i 13 metri saltando 12,95 all’ultimo salto di gara che gli è valso la seconda posizione, lui che è ancora della categoria allievi.
Nel salto in lungo quinto posto per Bianca Mantovani che ha ottenuto la misura di 5,32 al quarto salto di gara.
Ostacoli, bene i cadetti. Nella gara risrvata alle cadette primato personale per Ludovica Di Bitonto con 9”74 realizzato in batteria, bene anche la finale dove è riuscita ad agguantare la quarta piazza. Nella stessa gara, in batteria la reggiana dell’atl. Reggio ASD Sandra Milena Ferrari, con 8”59, ha realizzato la miglior prestazione italiana. Nei 60 ostacoli categoria cadetti bell’esordio per Francesco Ferrari che ha chiuso la finale al terzo posto con 9”39, dopo aver corso in batteria in 9”36, seguito dal compagno di club Niccolò Cavicchioli in 9”43.
Al Palaindoor di Padova vola Zlatan nei 200. Nei 200 metri uomini che hanno visto susseguirsi ben quarantadue serie, il miglior tempo assoluto è stato realizzato dallo junior Andrei Alexandru Zlatan della Fratellanza 1874 Modena con 21”83, che ha migliorato il suo record personale indoor di quasi trenta centesimi avvicinando moltissimo il primato regionale di Esosa Desalu, inferiore di solo 1/100 e risalente al 2012, il primato però non sarebbe potuto essere assegnato a Zlatan, perché non ancora in possesso della cittadinanza italiana. Nella gara femminile nona Laura Fattori in 26”18. Nel getto del peso terza Virginia Braghieri con 12,10 metri, trovato al sesto tentativo. Negli 800 da segnalare poi Michele De Berti che ha corso in 1’57″62 e Kevin Menzani all’esordio in 1’58″63 mentre tra le donne Elena Benevelli ha corso in 2’20″41, Eleonora Sopini in 2’23″89 e Margot Basile in 2’25″46.
Lanci invernali: Saltini vince il giavellotto.
Al campo di Modena in scena anche la prima prova dei lanci invernali.Dario Saltini ha vinto la gara di giavellotto con la miglior misura di 54,79 ottenuta al secondo lancio di gara. Nella gara allievi/ juniores bene Simone Coriani che ha lanciato a 47,74 appena davanti a Stefano Iuliano con 47,60 e Andrea Chiossi con 41,79. Nel martello invece Anita Bonetti ha ottenuto la misura di 43,41 ed il terzo posto.