Il Palaindoor di Modena ha dato il via alla stagione invernale 2015 ospitando nel weekend il primo meeting nazionale indoor di questa stagione.
Nonostante fosse la prima gara dell’anno, ed ancora molto vicina alle feste natalizie, non sono mancati risultati di vertice e primati personali per gli atleti scesi in gara.
Velocisti: Forghieri e Cesari si fan trovare pronti. Così infatti è stato per i velocisti Mattia Cesari e Paola Forghieri, entrambi scesi al primato personale nei 60.
Per Paola, all’esordio con la nuova maglia arancione targata Fratellanza 1874, subito primato personale con la batteria corsa in 7.75 (meglio del personal best di 7.76), tempo poi confermato col 7.79 corso in finale che le è valso il secondo posto dietro l’inarrivabile Zayban Dosso (Corradini) che ha firmato la miglior prestazione italiana allieve con 7.45.
Mattia Cesari, dopo una “normale” batteria corsa in 7.13, si è scatenato nella finale B, vincendo col nuovo primato di 7.01, migliorando di un decimo il vecchio primato di 7.11.
Sempre nei 60 ottime prove di Elamjad Khalifi che ha concluso in 7.12 non lontano dal personale di 7.08 risalente al 2011, del quattrocentista Kevin Menzani al suo esordio in assoluto in una gara indoor (7.22) ed al rientrante Rocco Alessandro (7.25), tutti atleti che hanno disputato le finali.
Asta: Rubbiani a 5 metri. Sembrava non dovesse saltare sino a primavera inoltrata. Tanto è che al campo in questi mesi non ha mai indossato scarpe chiodate e provato qualche rincorsa. Ed invece Matteo Rubbiani alla prima occasione del 2015 ha indossato la divisa della Fratellanza 1874 (non è più un atleta dell’Aeronautica, ndr.) ed ha valicato l’asticella posta a 5.00.
Nella stessa gara buon esordio anche per Mattia Murano che ha superato al secondo tentativo la misura di 4.50 e fallito di poco i tre tentativi a 4.60.
Nella gara femminile invece bella prova di Camilla Murtas che ha superato l’asticella posta a 3.55 per poi fallire i tre tentativi a 3.65 che sarebbe stato il suo miglior risultato dal 2010 a oggi.
Esordi sfortunati invece per Terry Abakah e Giulia Giugni che hanno commesso tre errori alla misura di ingresso.
Ostacoli: Khalifi e Grigolato al personale. È stato un ottimo inizio di 2015 anche per Elamjad Khalifi che oltre ad aver corso veloce i 60 metri, ha anche dimostrato progressi tra gli ostacoli eguagliando il suo primato personale di 8.17 che risaliva al gennaio 2011.
Nei 60 ostacoli al femminile bel rientro di Valeria Grigolato, dopo l’anno vissuto in Messico lontano dalle piste di atletica, che ha subito siglato il suo primato personale correndo in 9.24 (minimo per i campionati italiani).
Salti in estensione: Pincelli, Setti e Giovanardi in evidenza. Anche nel salto in lungo e salto triplo buone prove per i portacolori della Fratellanza che hanno visto Giorgio Setti atterrare alla misura di 6.94 con la medaglia d’argento nel salto in lungo dietro il torinese Gabriele Parisi (7.02) mentre Giulia Giovardi ha confermato di essere sempre pronta a saltare vicino ai 12 metri nel salto triplo dove ha ottenuto la misura di 11.90. Portano davvero bene i colori arancioni della Fratellanza al femminile anche a Federica Pincelli che nella gara di salto in lungo è atterrata a 5.42. Per lei la soddisfazione di essere tornata su misure vicine al personale che risale al 2009 con 5.49.
Da segnalare poi la prima gara di Luca Gobbato con la maglia della Fratellanza, che nel salto in lungo ha ottenuto il record personale con 6.58 (lui che è al secondo anno della categoria allievi), quinto in classifica davanti a Ilyass Messaadiyene sesto con 6.28. Sempre nel triplo femminile, 5° posto per Oguezue Philippa con 11.44 al record personale.
Unico atleta nel salto in alto è stato Giovanni Mailli che ha ottenuto la misura di 1.80.