Giornata importante quella di oggi in casa Fratellanza. In mattinata, presso il Municipio di Modena alla presenza dell’Assessore allo Sport Grazia Baracchi, è stata presentata la Festa dell’Endurance che sabato e domenica animerà la pista del Campo Comunale e Viale Autodromo per quanto riguarda le gare di marcia. Ma la sede istituzionale per eccellenza del Comune è stata teatro anche della firma di un accordo con la società Calcestruzzi Corradini Excelsior di Rubiera che darà vita in maniera ufficiale ad un Centro di Alta Specializzazione per il mezzofondo dopo che negli ultimi anni gli impianti di Modena e Rubiera hanno iniziato ad ospitare in maniera sempre più continuativa atleti di massimo livello nazionale.
La carica degli 800 per la Festa dell’Endurance
Tutto pronto per il grande appuntamento con la Festa dell’Endurance che concluderà la stagione dell’atletica in pista. 34 titoli in palio per le gare di mezzofondo e marcia nelle categorie Allievi, Juniores, Promesse e Senior. Un parco atleti di enorme spessore nazionale si darà battaglia per conquistare le ultime maglie tricolore, ma anche gli ultimi importanti punti in palio nella corsa agli Scudetti 2020 di società.
Solo per citare alcuni nomi vedremo in gara Antonella Palmisano nella marcia, reduce dalla qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo 2021 e plurititolata campionessa al pari dei colleghi al maschile Federico Tontodonati e Francesco Fortunato. Ci sarà anche la due volte campionessa europea Under 20 di corsa campestre Nadia Battocletti assieme a tante altre giovani in grande crescita come Ludovica Cavalli, Elisa Palmero, Gaia Sabbatini o già consacrate come Isabel Mattuzzi, Martina Merlo e Gaia Bortoli. Al maschile grande sfida nelle siepi fra i fratelli Zoglami, Leonardo Feletto e Ahmed Abelwahed, mentre tra le Promesse occhio a Giovanni Filippi e Federico Riva.
Una mole di lavoro notevole per mettere in piedi un appuntamento di questo tipo, anche a causa delle norme e dei protocolli anti-Covid che si sono fatti ancor più stringenti negli ultimi giorni e non consentiranno l’accesso del pubblico sugli spalti come sottolinea anche il presidente della Fratellanza, Maurizio Borsari: “Abbiamo subito accettato di organizzare questo evento perché pensavamo che tra le altre cose potesse essere un modo per celebrare la ripartenza dello sport dopo il lockdown essendo una delle prime manifestazioni a livello nazionale nella nostra Regione. Inoltre sarà anche un omaggio alla tradizione della Fratellanza 1874 che ha nelle corse e nel mezzofondo ha uno dei settori storicamente più importanti, con atleti come Renzo Finelli e Matteo Villani che sono arrivati a disputare anche le Olimpiadi e tanti altri che hanno raggiunto i vertici italiani. Speriamo che i risultati dei nostri ragazzi sapranno essere all’altezza delle aspettative e della tradizione. Non è stato facile, però, organizzare al meglio ogni aspetto per rispettare le linee guida ed i protocolli anti-Covid 19. Abbiamo lavorato sodo nel corso di questi mesi e continueremo a farlo per quanto concerne controllo degli accessi e delle norme di distanziamento per garantire la massima sicurezza e la massima integrità personale a tutti coloro che prenderanno parte a questa Festa dell’atletica. Il rammarico, sicuramente, è quello di non poter ospitare il pubblico sugli spalti”.
Dalla sinergia Modena-Rubiera nasce il Centro di Alta Specializzazione del mezzofondo
Come anticipato la giornata non solo ha sancito la presentazione della Festa dell’Endurance, ma anche la nascita ufficiale di un Centro di Alta Specializzazione del mezzofondo negli impianti di Modena e Rubiera grazie all’accordo stipulato fra Fratellanza 1874 e Calcestruzzi Corradini Excelsior. La presenza nel corso degli anni sempre più costante di atleti di primo piano allenati tra gli altri da grandi nomi come Luciano Gigliotti, Stefano Baldini e Renzo Finelli ha portato a dar vita a questo progetto. E proprio Baldini, ex campione olimpico di maratona, era presente per illustrare nei dettagli da dove nasce l’idea di questo centro che lo vede tra i principali attori: “Ci sono almeno una quindicina di atleti che vestono la maglia azzurra nelle corse di mezzofondo, cross e strada che vivono stabilmente tra Modena e Rubiera perché abbiamo la presenza di un certo numero di allenatori di alto livello, perché ci sono impianti all’avanguardia su cui gli amministratori continuano ad investire e soprattutto nel territorio sono presenti tutti i percorsi necessari ed utili per allenare corridori di medio e alto livello. Inoltre in questa zona ci sono per la maggior parte dell’anno le condizioni ideali per preparare appuntamenti anche di altissimo livello. Andiamo così a sancire nei fatti ciò che stiamo già facendo da tempo, non solo per quanto riguarda gli allenamenti, ma anche l’organizzazione di gare a carattere nazionale. Infine non meno importante la possibilità che hanno gli atleti di portare avanti nel migliore dei modi un percorso di studi universitario nell’ateneo di Modena e Reggio Emilia e l’attività sportiva”.
A rappresentare in conferenza stampa la Calcestruzzi Corradini Excelsior di Rubiera era presente Emilio Benati e a completare il matrimonio istituzionale fra le due città il sindaco del comune reggiano Emanuele Cavallaro.