Modena sorride a Michael Tumi che nell’impianto indoor del Campo Scuola ha corso un impressionante 6.61, nuovo primato personale per il vicentino della Fiamme Oro Padova. Il salto in alto ha visto invece la vittoria di Ferrante Grasselli (Fratellanza 1874) con la misura di 2.13 mentre ottime prestazioni arrivano da Elamjad Khalifi.
-Modena-
Si vola nell’impianto indoor del Campo Scuola.
Michael Tumi riscrive una pagina della sua carriera nell’impianto indoor di Modena dove è andato in scena il secondo Meeting Nazionale del “Trofeo Bellentani Auto”. L’atleta vicentino, al suo esordio stagionale con la nuova maglia delle Fiamme Oro Padova, ha corso i 60 piani un eccezionale 6.61, ad oggi la seconda prestazione mondiale del 2013. Nella prima di 27 batterie Michael ha impressionato, staccando di 8 centesimi Fabio Cerutti (6.69) il torinese che detiene il primato italiano con 7.55 ed uno dei migliori interpreti europei della specialità (argento agli Euroindoor di Torino nel 2009). Tumi, partito bene già in avvio di gara, ha impressionato sul lanciato dove negli ultimi 30 metri ha davvero fatto la differenza. Consolidato quindi il feeling con la pista di Modena, dopo il 6.68 corso nel 2012(allora primato personale), e la vittoria nei 100metri alla Finale Oro dei Campionati di Società. Nella finale l’allievo di Umberto Pegoraro ha rinunciato alla partenza, per un leggero fastidio al tibiale. 
“Mi è dispiaciuto solo non correre questa finale con Fabio e gli altri –le parole di Tumi nel post-gara- ma questo fastidio è una sciocchezza e non volevo compromettesse la stagione. Oggi grande tempo, anche se devo dire che in allenamento faccio delle partenze dai blocchi migliori di come ho corso oggi. Modena mi porta davvero bene, e con questo tempo posso pensare di essere protagonista agli Europei di Goteborg (1 e 2 Marzo, ndr.). Una medaglia? Meglio continuare a far girare le gambe e migliorare ancora.”
In finale la scena è tutta per Cerutti, che conferma il 6.69 corso in batteria, davanti a Alessandro Berdini (6.86) e Diego Marani (6.89).
Il salto in alto ha visto in pedana un brillante Ferrante Grasselli (Fratellanza), all’esordio stagionale nella pedana in cui si allena. Ferrante ha condotto una gara senza errori passando per 1.90, 2.01, 2.07 e 2.13, misura che rappresenta il nuovo primato personale indoor. Con la vittoria già in tasca, l’atleta allenato da Giuliano Corradi ha scelto la misura 2.16 a soli due centimetri dal record personale. Al primo tentativo la quota sembra quasi superata, ma dopo aver dondolato un po’ l’asticella è caduta. Gli altri due salti sono stati un po’ meno belli, ma Ferrante è uscito soddisfatto dalla pedana, con un esordio stagionale davvero incoraggiante. Sempre nell’alto 4° posto per Luca Ferretti, che dopo aver superato la quota di 1.95 ha provato la misura di 2.01 senza riuscire a superarla.
Restando in casa Fratellanza, ottime sensazioni quelle di Elamjad Khalifi, ad una settimana dai Campionati Italiani di Prove Multiple, che lo vedranno impegnato ad Ancona il prossimo fine settimana. E le premesse per essere protagonista ci sono tutte dato che oggi nei 60ostacoli ha sfiorato il primato personale correndo la finale in 8.20 (personale a 8.17), mentre nei 60 piani ha corso un buon 7.16. Tra gli allievi ha centrato la finale nei 60ostacoli Luca Calvano(Fratellanza) correndo in 8.79(primato personale).
Le attese dei 60 piani donne sono confermate con la reggiana Judy Udochi Ekeh che in batteria ha fermato il crono in 7.57 appena davanti a Elena Sordelli (7.60) e Doris Tomasini (7.62). Bisogna però attendere la finale per veder sfrecciare la portacolori della Reggio Event’s in 7.55, davanti a Sordelli (7.58) e Tomasini (7.61) mentre Paola Forghieri, la giovane portacolori del Mollificio Modenese Cittadella ha eguagliato il primato personale correndo in 7.86.
L’azzurra Micol Cattaneo ha esordito vincendo i 60ostacoli in 8.30, migliorato poi in finale (8.28), mentre Chiara Vitobello ha bissato il successo di sabato scorso proiettandosi a 1.75 e fallendo i tentativi a 1.7
