Master sugli scudi ad Ancona. La Fratellanza celebra otto nuovi Campioni Italiani e 15 medaglie

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-Ancona-

E chi l’ha detto che invecchiando si peggiora?

A confutare questa tesi ci hanno pensato i master della Fratellanza 1874, che ai Campionati Italiani Masters Indoor e di Lanci Lunghi che si sono disputati ad Ancona hanno fatto incetta di titoli italiani e di bei risultati, portando la Fratellanza a concludere al sesto posto nella classifica per società, in un contesto sempre più competitivo.

Otto nuovi campioni italiani. Un numero esagerato di medaglie ha visto i colori della Fratellanza salire ben 8 volte sul gradino più alto del podio, con laurea di campione italiano master, oltre alle 4 medaglie d’argento ed alle tre di bronzo che fanno un bottino di 15 medaglie. Un record.

BoldriniFratellanza 1874: sesta società d’Italia. Prima di raccontare le gare dei nuovi campioni italiani, è da risaltare il sesto posto ottenuto dall’intera formazione giallo-blu, eguagliando il piazzamento ottenuto due stagioni fa anche se va considerato il fatto che ogni anno le squadre in gara sono sempre più forti e competitive.

Boldrini: un salto lungo 6.24. La miglior prestazione, in termini di punteggio e quindi di risultato, l’ha ottenuta Antonio Boldrini, ferrarese neo iscritto alla Fratellanza 1874, che tra gli SM45 è balzato a 6.24 nel salto in lungo, una misura davvero notevole che ha portato ben 934 punti alla società.

Bianchi, doppia medaglia d’oro. Il pavullese Alessandro Bianchi, fresco dell’ingresso nella categoria SM40 ha saputo vincere due titoli: quello individuale negli 800, corsi in 2:05.34, e quello assieme ai compagni Pasquale Dongiacomo, Alessandro Alquati, e Simone De Luca nella 4×200 con il tempo di 1:40.41.

Parenti Ghi Chiarini MestucciAsta d’oro per Ghi e Chiarini. Dal salto con l’asta sono arrivati ben due titoli italiani, quello di Arrigo Ghi tra gli SM65 e quello di Gastone Chiarini tra gli SM70. Arrigo ha superato l’importante misura di 3 metri, per poi sbagliare i tentativi a 3.20. Gastone invece ha superato la misura di 2,35, nuovo primato regionale, superiore anche al suo record outdoor di 2,10.

 

 

LodiLanci lunghi per Lodi e Coppi. All’esterno del campo di atletica si sono svolti i lanci lunghi con due medaglie d’oro conquistate da Nicola Lodi tra gli SM45 con un bel lancio a 42.21, ed il disco lanciato da Ugo  Coppi che tra gli SM60 ha scagliato il nuovo attrezzo da 1kg a 45.42.

 

 

podio 4x200 M35 Dongiacomo DeLuca Bianchi AlquatiStaffette 4×200: le più veloci. Due le vittorie di squadra, con i quartetti degli SM35 e degli SM50 che hanno vinto i titoli delle 4×200. Oltre al già citato quartetto con Dongiacomo, Alquati, Bianchi e  De Luca vittoriosi negli SM35, titolo italiano anche per gli SM50 con Alberto Martignani, Paolo Barchi, Alessandro Manfredi e Ciriaco Minichiello capaci di correre in 1:43.97.

 

 

4x200 Manfredi Minichiello Barchi MartignaniAltre sette medaglie. In quattro poi sono saliti sul secondo gradino del podio. Si tratta di Paolo Morandi, che nel disco ha lanciato a 28.96,  Arrigho Ghi che dopo l’oro nell’asta ha vinto l’argento nel triplo con 9.10, Tarcisio Venturi che tra gli SM60 ha scagliato il giavellotto a 38.13 per poi vincere anche il bronzo nel peso con la misura di 11.95 ed Alessandro Bianchi che alle due medaglie d’oro ha aggiunto l’argento dei 1500 con 4:21.15. Doppia medaglia di bronzo per  Giancarlo Bonfiglioli, salito sul terzo gradino del podio sia nei 1500 col tempo di 4:21.99, che negli 800 col crono di 2:06.68.

Podi sfiorati con il quarto posto e punti importanti per i Cds anche da parte di Raffaele Mungo negli 800 SM55 col tempo di 2:20.04 e di Giuseppe Mestucci nell’asta SM55 dove ha superato  3 metri.

Vale anche il titolo di vinto in Coppa Italia da Guazzaloca? Assente giustificato Alessandro Guazzaloca, che questo weekend era impegnato come preparatore atletico della Copra Piacenza che si è giocata la finale di Coppa Italia di Volley. La squadra emiliana per la prima volta nella sua storia ha vinto questo titolo. Titolo scaccia titolo in questi casi.

Cittadella: tripletta Zanni, titoli per Parenti e Solmi. Rossella Zanni del Mollificio Modenese Cittadella si è concessa una importante tripletta, con due primati nazionali. Il primo titolo è arrivato nel pentathlon dove con 3812 punti ha demolito il precedente record italiano di  3149 punti con questi risultati: 10.29 (60ostacoli), 1,45 (alto),  8,85 (peso), 4,72 (lungo) e 3.10.32 (800). Già con questi risultati aveva ottenuto i nuovi primati regionali di lungo e 60ostacoli, ed il primato italiano del salto in alto. Secondo titolo vinto poi nei 60hs col nuovo primato di 10.17, prima di concedersi nell’ultima giornata il terzo titolo nell’alto con 1,46, migliorando di 1 cm il suo primato nazionale.

Titoli italiani anche per Daniela Parenti che ha vinto l’asta SF45 con la misura di 2.90, tentando poi l’assalto ai 3metri.  Medaglia d’oro anche per Renata Solmi che si è aggiudicata gli 800 SF60 con il tempo di 2:55.15.

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