I master decimi in Italia

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Novara-

Decimo posto per i Master della Fratellanza 1874 che si sono ben difesi a Novara in occasione dei Campionati Italiani di Società. Quest’anno la compagine modenese non è riuscita a bissare l’exploit della passata stagione, dove si era raggiunto uno storico terzo posto, anche perché in questo campionato la squadra coordinata da Alessandro Manfredi si presentava con l’ottavo posto.

E’ un piazzamento comunque positivo,  dato che la concorrenza era agguerrita e c’erano molte squadre in pochi punti. Nell’analisi dei punteggi, in  rapporto alle categorie, il miglior risultato è stato quello di Vittorio Ottoni (M55) che nei 5000 ha corso in 17:56.45, portando ben 96 punti (su un totale di 100).

Appena sotto gli standard Alessandro Guazzaloca (M50), che ha comunque portato 95 punti alla squadra,con 12.35 ottenuto nel salto triplo e 5.85 saltato nel lungo, lui che di recente a Modena aveva saltato 13 metri nel triplo ed oltre 6 nel lungo. Bene poi Tarcisio Venturi (M60) ha lanciato il giavellotto a 36.05 (95 punti) e capitan Alessandro Manfredi (M50) che ha coperto i suoi 400 nel tempo di 58.91 (95 punti). Bene poi anche il mezzofondo con Raffaele Mungo nei 1500 e l’inossidabile Ezio Venturelli nei 5000.

Si sono difesi bene anche Bonfiglioli (14° negli 800) così come Coppi, 13° nel disco.

Buone prove di De Luca e Bertolissi nei 200 ostacoli e particolare soddisfazione  per la 4×400 che messa nella serie forte ha trovato gli stimoli giusti per dare il massimo e concludere al 7° posto con un ottimo 3:49.62 migliorando di ben 9secondi il tempo dei regionali con il quartetto Ferrari, Bonfiglioli, Manfredi e De Luca. Le più rosee previsioni avrebbero comunque visto la Fratellanza 1874 in settima posizione, con qualche punto perso per strada con il salto in alto dove non si è espresso al massimo Arrigo Ghi, per via di una pedana scivolosa ( solo 1,21 contro 1.39 dei regionali ) e la 4×100, che ha trovato difficoltà nei cambi e non è andata oltre al modesto 50.5 (Guazzaloca, Martignani, Zambelli e Barchi).

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