Giochi del Mediterraneo under 23: quante medaglie. Tre ori e tre argenti il bottino modenese. A Piacenza assegnati i titoli regionali individuali

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-Tunisi-

Ai II Giochi del Mediterraneo under 23, organizzati allo stadio Radès di Tunisi, pioggia di medaglie per l’Italia e per i colori modenesi. I quattro atleti della Fratellanza 1874 infatti rientrano a casa con due oro e tre argenti, a cui va aggiunto il successo di Meloni nell’alto ed il quarto posto della Mattioli nei 10.000 metri.

Raffaella LukudoLukudo: oro nella 4×400 argento nei 400. Torna a Roma con due metalli preziosi Raphaela Lukudo impegnata sia nei 400 metri che nella 4×400. Per l’atleta dell’Esercito , fresca del recente personale di 53”17, il giro di pista l’ha vista tagliare il traguardo in  53”47. Davanti alla modenese, ora di stanza al centro sportivo Esercito a Roma, solo la francese Deborah Sananes con il tempo di 53”04.

A chiusura di manifestazione grande gioia per la staffetta 4×400 dell’Italia che schierava Vitale, Morelli, Trolani e la Lukudo. Il quartetto ha tagliato il traguardo in prima posizione con il tempo di 3’38”62, precedendo Turchia e Tunisia.

 

Campionati Europei under 23Pilato: oro nel disco. Martin Pilato ha dominato la gara di lancio del disco vinta con la misura di 54.92 ottenuta all’ultimo lancio. Per il ravennate portacolori della Fratellanza 1874 si è trattato  della seconda nazionale in questo 2016. Martin ha vinto davanti al cipriota Antoniou Rafail che ha lanciato 54,41 ed all’egiziano Moaaz Elsergany con la misura di 51,05. Nella serie di Pilato anche un lancio 54,76.

Giacobazzi: un argento che vale oro. La gara è stata trainata per buona parte dal pavullese allenato allo Stadio Minelli di Pavullo dal prof. Mauro Bazzani, con qualche piccolo tratto in cui gli spagnoli hanno contribuito a dettare il ritmo. Gara a cui il nostro Alessandro era già abituato essendo molto simile a quella degli Europei Junior in Svezia della scorsa estate. Ad un giro dalla fine il sogno di mettere l’oro al collo è diventato davvero vicino alle sue possibilità. Alessandro ha chiuso la gara, dopo 9.600 metri di fatica, con un ultimo giro in 60”. Un ottimo ritmo per un ragazzo a detta di tutti “maratoneta”. La volata finale ha visto l’azzurro concludere  al  secondo posto  a meno di mezzo secondo dalla prima piazza. La gara è stata vinta dallo spagnolo Mohamed Ali Jelloul in 29’49”60. Il crono della giovane promessa della Fratellanza 1874 è di 29’50”01. “Nonostante la vicinanza alla medaglia d’oro – ha commentato Giacobazzi- sono molto soddisfatto e consapevole di avercela messa tutta e di aver creduto fino all’ultimo centimetro di gara di potercela fare. Il sogno della mia vita è di cantare l’inno d’Italia stando sul gradino più alto del podio, l’appuntamento è solo rimandato!”

4x100 ITA con PettenatiPettenati: argento con la 4×100. A concludere il programma gare ci hanno pensato le staffette 4×100 e 4×400 con Simone Pettenati schierato nella prima frazione della 4×100 dell’Italia. La formazione azzurra con Pettenati sui bocchi di partenza seguito da Bilotti , Pivotto e Tanzilli ha corso davvero forte, fermando il crono in 39”69. Solo la Francia ha saputo fare meglio, vincendo la gara con il tempo di 39”12.

Meloni vince alto, Mattioli quarta nei 10.000. Una medaglia d’oro l’ha conquistata anche Eugenio Meloni nel salto in alto. Il sardo che vive e si allena a Modena sotto la guida di Giuliano Corradi nel centro di elité del salto in alto, ha superato la misura di 2,18 prima di tentare senza fortuna 2,22. Gara invece sottotono per Giulia Mattioli che non è riuscita ad esprimersi al meglio nei 10.000 metri. L’atleta di Spezzano ha difatti concluso al quarto posto con il tempo di  37’46”11 a tre minuti dal personale corso a Castelporziano venti giorni fa.

Piacenza ha decretato i campioni regionali . Nelle gare di velocità, reduce dal Golden Gala U20, Freider Fornasari ha conquistato il titolo di vicecampione regionale sui 100 metri in 10”96. Terzo posto sui 200 metri per Kevin Menzani in 22”12, quarto Mattia Cesari in 22”13. Nella gara femminile quarta Elena Pradelli con il record personale di 25”34. Nei 110 metri ostacoli titolo regionale e miglior tempo stagionale per Davide Malpighi con 15”19 , mentre al femminile seconda piazza per Martina Barchi in 15”92. Nei 400 metri piani Anna Berneschi ha corso sui suoi ritmi e ha chiuso con il secondo posto in 58”71.

Nel mezzofondo seconda piazza per Riccardo Tamassia negli 800 metri dove ha concluso la gara in 1’51”70, settimo Alessandro Lombardi al personale di  1’58”00 e minimo per i campionati italiani. Nei 1500 metri ottava piazza per Davide Rossi con il crono di 4’11”35, tempo valido per partecipare ai campionati italiani allievi. Buoni risultati anche nei concorsi: nel salto con l’asta vittoria per Matteo Rubbiani con 4,80 metri. Nel salto in lungo titolo regionale per Riccardo Serra con 7,03 metri. Nel salto triplo medaglia di bronzo per Mohamed Nhari con la misura di 13,54 metri mentre al femminile terza piazza per Philippa Oguezue con 11,22 metri seguita da Giulia Giovanardi quarta con 11 metri. Vittoria per Giacomo Drusiani nel getto del peso con la misura di 14,47 metri.  Nel lancio del martello quarta Anita Bonetti con 44,04 metri, quarta anche Martina Celeghini nel lancio del disco con il personale di 29,77metri.

Terza la 4×400 con un quartetto di allieve con Valentina Cappi, Jasmine Hmidani, Anna Cavalieri ed Elena Pradelli con 4’06”65.

A Fidenza Emilia Romagna quarta. Si è concluso con il quarto posto per l’Emilia Romagna, il terzo trofeo “Città di Fidenza” che ha messo a confronto 14 regioni d’Italia con alcuni tra i migliori under 16 in azione. La formazione dell’Emilia Romagna ha ottenuto 239 punti preceduta da Lombardia (288) , Veneto(255,5) e Lazio (243). Per la Fratellanza 1874 era schierata in gara nei 2.000 metri Francesca Badiali che ha ottenuto il nono posto con il tempo di  6’55”48, molto vicina al record personale di 6’54”79.

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