Drusiani lancio d’argento, Khalifi record tra gli ostacoli

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-Bressanone-

Una medaglia d’argento, molte conferme ed alcune gare sfortunate, sono il breve riassunto di una tre giorni di gare che ha caratterizzato gli atleti della Fratellanza 1874 ai Campionati Italiani Juniores (under 20) e Promesse (under 23). La medaglia è quella appesa al collo di Giacomo Drusiani, che nella pedana del getto di peso promesse si conferma tra i migliori italiani dell’anno. Messe da subito le cose in chiaro, con il primo lancio piazzato a 15.37 e seconda posizione già ipotecata, la serie di Giacomo vede poi un 15.30 ed un 15.27, non lontani dal suo primato a 15.47.

Bella gara quella dei 110ostacoli promesse dove Elamjad Khalifi e Davide Malpighi si migliorano e centrano entrambi la finale. Per Elamjad un ulteriore miglioramento lo porta a 14”58, nuovo record sociale, mentre Davide si migliora di 2/100 correndo in 14”77. La finale conferma le aspettative con il 4° posto del tunisino (14”59) ed il 6° di Malpighi(14”80).

È un Tommaso Lazzarini a due facce. La prima è quella dei 100, corsi in batteria nel tempo di 10”72 centrando la finale dove poi si piazza al 6° posto correndo in 10”81, mentre l’altra faccia è quella dei 200 corsi in 21”91 e lontano dal 21”54 corso appena 10 giorni fa. Buon 6° posto per Luca Morandi nel salto in alto. Durante la gara di sabato, la pioggia costringe l’organizzazione a interrompere la gara che viene ripresa domenica mattina. Luca si fa trovare pronto fino a 2.06, poi però l’asticella portata a 2.09 cade per tre volte. Bene nei 10 km di marcia anche Luca Montoleone che si conferma al 6° posto marciando in 45’25”75.

Buoni poi i lanci di Pietro Caselli, che rinunciato il peso per un problema muscolare, riesce a tirar fuori un 46.71 nel disco che vale il 6° posto; mentre dalla pedana del martello Pierre Luigi Zaccarelli centra la finale dove ottiene l’8° posto con la misura di 49.97. Sesto posto per Elamjad Khalifi che nel salto con l’asta è salito oltre l’asticella posta a 4.20, per poi sbagliare i tre assalti a 4.40. Nel giro di pista vicino al proprio limite Kevin Menzani, che correndo in 49”43 ha ottenuto il 10° posto a soli 2 decimi dal suo primato. Le sfortune invece toccano ai due campioni italiani indoor, Marco Zanni e Riccardo Serra. Per Marco la delusione è doppia visto che negli 800 cade a terrà non riuscendo più a rientrare nella lotta per le medaglie, mentre nei 1500 il 4° posto non soddisfa il forte mezzofondista romagnolo, arrivato a Bressanone per disputare questi campionati da protagonista. Riccardo Serra invece fa i conti con uno strappo che al 4° salto gli interrompe la gara, uscendo al 7° posto con la misura di 7.03. Nel mezzofondo ancora Abebe Gasparini ottiene il 14° posto col tempo di 1’55”87, mentre Matteo Campana ha corso i 5000 in 15’53”09, terminando al 17° posto.

 

Il podio di Drusiani a Bressanone.

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