CdS assoluti, vittorie e primati per la Fratellanza nella prima giornata

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Prima parte (ostacoli m/f- martello f – alto f – asta m 1° gr – triplo m – 100 m)
Seconda parte (triplo m – asta m 1° gr – 100 m – alto f – 100 f – 400 m)
Terza parte (400 m – asta m – triplo f – 400 f – 1500 m)

La prima giornata dei Campionati di Società andata in scena a Modena è stata un successo. Tanti i record personali siglati e tante le vittorie nelle singole gare per gli atleti gialloblù. A Yokohama, invece, splendido bronzo per Raphaela Lukudo e la Nazionale 4×400 nei Mondiali di staffette.

Velocità, Fattori trionfa e Zlatan secondo al photofinish
La gara di velocità femminile sui 100 metri piani ha visto le portacolori della Fratellanza mettere le cose in chiaro fin dalla prima delle dodici serie in programma. Le protagoniste del podio sono state come da pronostico Laura Fattori, con il personal best di 11”84, ed Eleonora Iori con 11”96 all’esordio outdoor. Nei 100 metri ostacoli Lucia Quaglieri riesce a chiudere il rettilineo in terza posizione in 14”85. Nella gara maschile piazza d’onore per Alexander Zlatan con 10”57, sconfitto solo al photofinish. Nei 400 metri seconda piazza per Luca Calvano con il nuovo record personale di 48”43. Nella gara femminile il duetto Pradelli-Cavalieri continua ad inseguire record personali con Elena Pradelli al secondo posto in 55”48, poco distante dal crono registrato nel meeting del 25 aprile, ed Anna Cavalieri che è riuscita ancora una volta a ritoccare il record personale siglando un 56”63 che le è valso la medaglia di bronzo.

Ok anche le staffette
I gialloblu hanno ben difeso i colori di casa anche nelle gare a squadre. La staffetta composta da Jeremy Caiumi, Andrei Zlatan, Matteo Ansaloni e Mark Emeka Obi Kalu ha corso il giro di pista in 41”13. Buona anche la prestazione delle ragazze, allenate da Mario Romano e da Tommaso Lazzarini. Da segnalare anche il ritorno alle gare di Lazzarini, che pochi istanti prima delle sue atlete aveva corso l’ultima frazione della staffetta nella squadra I, segnando il suo rientro in pista dopo circa tre anni. La squadra composta da Alessia Conciliano, Leonice Germini, Laura Fattori ed Eleonora Iori ha vinto la 4×100 femminile in 46”36 sbaragliando la concorrenza.

Mezzofondo, Fratellanza sempre al top
I 1500 metri hanno visto dominare i colori gialloblù, con la vittoria sia al maschile che al femminile grazie alla gara senza rivali di Chiara Casolari che ha fatto registrare 4’33”48, con dieci secondi di vantaggio sulle avversarie. Al maschile è il ritorno in maglia Fratellanza di Simone Colombini a fare la differenza, con la gara che ha visto il pavullese e Omar Stefani prendere il largo dopo il primo giro. La vittoria è andata a Colombini, che ora durante la stagione difende la divisa militare dell’Aereonautica, con 3’53”40, seconda piazza per Omar Stefani con 3’54”68. Nei 3000 metri siepi femminili podio modenese con la vittoria di Chiara Tognin in 11’03”55, terza Chiara Bazzani in 11’16”44, entrambe hanno ottenuto il pass per partecipare ai campionati italiani assoluti nonostante militino nella categoria Junior/Promesse. Nella gara maschile argento per Davide Rossi con 9’41”78. Nelle gare di marcia si sono difesi bene i portacolori geminiani. Nei 10 chilometri Cesare Cozza ha fatto registrare il crono di 43’58”46, guadagnando la seconda piazza, e quarto Samuele Calò in 50’42”60. Nei 5 chilometri femminili quinta Lisa Cani in 25’35”92.

Salti, duello Lama-Rubbiani nell’asta
Nel salto con l’asta la gara ha rispettato i pronostici fatti sulla base della starting-list. Sono stati Matteo Rubbiani e Francesco Lama, infatti, a darsi battaglia fino ai 5 metri. La gara è stata vinta da Rubbiani, che ha valicato i 4,80 metri al primo tentativo, mentre Lama è arrivato secondo con la stessa misura valicata al secondo tentativo. Anche nel salto in alto la Fratellanza ha dominato grazie alla vittoria di Nicole Romani con 1,69 metri, terza a parimerito la giovane Faye Tiddy con 1,63 metri. Argento, invece, nel salto triplo per Costanza Gavioli che ha trovato la sua miglior misura di giornata al terzo salto. I 12,24 metri, però, non le sono bastati per vincere la gara perché la prima piazza le è sfuggita soltanto di 3 centimetri. Particolare attenzione in questa fase, poi, anche per la gara di salto triplo che come ogni anno è intitolata alla memoria di Mario Ansaloni. Il primo gialloblù in classifica è Samuele Campi, quinto con miglior salto di 13,79 metri.

Lanci, successi con Pilato, Omovbe
Nel lancio del disco Martin Pilato ha vinto la gara con 50,32 metri, sempre nelle gare maschili anche al giavellotto è arrivata una medaglia grazie al buon lancio di Simone Coriani che con la misura di 58,59 metri ha messo al collo la medaglia d’argento. Podi anche dalle gare femminili: sono arrivati un primo e un secondo piazzamento. Medaglia d’oro per Lucy Omovbe con la misura di 11,70 metri. Nel lancio del martello, invece, Lucilla Celeghini ha scagliato l’attrezzatura da 4 chili a 56,87 metri creando un distacco con la terza classificata di ben 6 metri.

Staffette Mondiali, bronzo Lukudo
Raphaela Lukudo è riuscita a salire sul terzo gradino del mondo nella 4×400 ai Mondiali di staffette in Giappone, guadagnando anche il pass per partecipare ai mondiali IAAF di Doha a Modena. Dopo aver contribuito a portare in semifinale la 4×400 mista nella giornata di ieri, la Lukudo ha poi preso parte alla finale della gara tutta femminile sulla medesima distanza, strappando il terzo posto in una volata che ha visto consegnare l’oro alla Polonia e l’argento agli Stati Uniti.

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